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Contro il Padova, Fermana
a caccia di continuità

SERIE C - Il buon pari di San Benedetto ha dato fiducia ai gialloblù, che però restano ultimi in classifica insieme ad altre tre squadre. Contro i veneti saranno convocabili tutti i nuovi arrivati nelle ultime ore di mercato

 

Ilario Iotti, come al solito uno dei migliori anche a San Benedetto, a Salò insieme ad Adriano Esposito, che al “Riviera” invece è rimasto a riposo

 

di Paolo Bartolomei

FERMO – Archiviato il 17° derby giocato a San Benedetto tra campionato e coppa, e il 2° pareggio conquistato dai gialloblù in casa Samb in gare ufficiali, la truppa di Mauro Antonioli torna al “Recchioni” (domani, domenica, ore 15) dove arriva un’altra blasonata, il Padova (e un’altra ce ne sarà domenica prossima, il Perugia).

Contro i biancoscudati potranno essere convocati tutti i nuovi arrivi delle ultime ore di calciomercato, oltre a Neglia, già schierato mercoledì sera al “Riviera”.

Mancherà (e non solo contro Padova, ma anche contro Perugia e Gubbio) il difensore Marco Manetta che si è beccato ben tre giornate di stop dal Giudice sportivo perché, come si legge nel comunicato di giovedì scorso, “durante la gara (contro la Samb, ndr), a gioco in svolgimento, si alzava dalla panchina ed invadeva il terreno di gioco per protestare contro l’arbitro che era costretto a interrompere il gioco per effettuarne l’espulsione”.

Il difensore centrale gialloblù attraverso Instagram dà una propria versione dei fatti molto diversa e scrive: “Tre partite di squalifica per avere incitato i miei compagni“, con una emoticon che fa capire il suo stupore.

Luca Cognigni, autore del bel gol del vantaggio gialloblù a San Benedetto

Dopo l’ultimo turno non ci sono più squadre a quota zero. La Fermana, con un solo punto in classifica, è ancora ultima insieme a Vis Pesaro, Gubbio e Arezzo. Nessuna è a due punti, mentre c’è un gruppo di quattro compagini a tre (Ravenna, Mantova, Virtus Verona e Fano).

Inutile dire pertanto che il punticino conquistato, con pieno merito, a San Benedetto è solo un punto di partenza. La compagine allenata da Antonioli ha espresso chiari progressi nel gioco e nella capacità di finalizzazione, ma va considerato che l’avversario non ha fatto un gran figura, soprattutto nel primo tempo, mentre nella ripresa la Samb ha spinto di più, la Fermana si è difesa senza troppo affanno e in ultima istanza si è rivisto il portiere Ginestra, con tutta la sua esperienza e reattività a dare sicurezza e ad impedire in almeno una circostanza un gol avversario praticamente fatto.

Visto il derby si può dire che la crisi di gioco notata nelle prime due gare sembra scongiurata, ma servirà continuità nelle prossime gare perché la Fermana si stabilizzi in una posizione di classifica più tranquilla, più vicina al quintultimo posto

 

 

I PRECEDENTI A FERMO: QUATTRO UFFICIALI E DUE AMICHEVOLI

Tra Fermana e Padova quattro precedenti ufficiali in campionato. Al “Recchioni” l’ultimo un anno fa in serie C terminò 2-1 per i veneti (Hernan Molinari in extremis addolcì la doppietta ospite di Baraye e Moluku); due stagioni fa, sempre in C, fu 1-1 (a Capello rispose Mattia Gennari).

Andando indietro, negli ultimi due anni di serie C1 (2004-2006) arrivarono due pari per 1-1: nel 2004/05 gli euganei, allenati da Renzo Ulivieri, pareggiarono con Rossi su rigore il vantaggio di Alessandro Smerilli; l’anno dopo, in diretta tv su Rai Sat, ospiti in vantaggio con gol di Rosettini e pari gialloblù di Eros Bagnara, con Paolo Iaboni che neutralizzò a Ivone De Franceschi il rigore vincente per il Padova.

Sicuramente più piacevoli i precedenti del 1949/50 (3-3) e del 1959/60 (2-3 per i veneti): a Fermo due amichevoli tra la Fermana e il Padova, grazie al legame di amicizia instaurato tra i due club per la presenza in riva al Brenta del fermano Elvio Matè dal 1947 agli anni ’70, prima come giocatore, poi allenatore.

In entrambi i casi in occasione per la trasferta dei veneti a Bari e in tutti e due i casi a Fermo fu una grande festa. Nella seconda amichevole, nel Padova giocava Tortul, futuro allenatore gialloblù.

 

LE PAROLE DI MISTER MAURO ANTONIOLI 

Mister, affronterete una big come il Padova. Che squadra si aspetta?

“Una delle più forti di questo girone, un organico di altissimo livello guidato da un allenatore che è indubbiamente un lusso per la Lega Pro. A mio avviso è la favorita per il salto di categoria, alla luce della profondità e della qualità della rosa a disposizione. Un avversario importante che noi dobbiamo affrontare al meglio delle nostre possibilità. Chiaro che aver rotto il ghiaccio con una prestazione importante come quella nel derby è importante ma non ci possiamo e dobbiamo fermare, serve una grande prestazione e la squadra è pronta a fare. Siamo ancora un cantiere aperto: i ragazzi arrivati in chiusura di mercato si stanno integrando nel gruppo ma è chiaro che ci vuole tempo”.

Tre gare in sette giorni: non male come inizio di stagione…

“Impegni ravvicinati e molto importanti. Di certo questa prima parte di stagione ci pone di fronte ad un calendario veramente molto difficile ed intenso. Siamo ancora in fase di costruzione, i tanti nuovi si stanno inserendo anche perché molti sono arrivati in corso di preparazione. Non è facile dunque gestire al meglio il tutto ma la squadra sarà pronta per un impegno importante anche se ripeto, c’è bisogno di ancora un po’ ti tempo per inserire tutti quanti. Ma domani serve una grande prova e i ragazzi ci sono e daranno il massimo”.

 

I CONVOCATI 

Portieri: 1 Ginestra, 30 Massolo e 12 Zizzania. Difensori: 5 Comotto, 14 Scrosta, 2 Manzi, 20 De Pascalis, 24 Rossoni e 21 Sperotto. Centrocampisti: 8 Labriola, 29 Grbac, 19 Grossi, 26 Bigica, 27 Demirovic, 4 Urbinati, 10 Iotti e 16 Staiano. Attaccanti: 11 Neglia, 31 Intinacelli, 17 Boateng, 9 Cognigni, 18 Cremona, 7 Liguori, 25 Palmieri e 28 Raffini.

 

PROBABILI FORMAZIONI 

FERMANA (3-4-1-2): Ginestra; Esposito, Comotto, Scrosta; Rossoni, Urbinati, Demirovic, Sperotto; Iotti; Neglia, Cognigni. A disposizione: Massolo, Zizzania, Manzi, Staiano, Mordini, Grossi, Palmieri, Liguori, Boateng, Grbac, Cremona, Intinacelli. All. Mauro Antonioli

PADOVA (4-3-3): Vannucchi; Germano, Andelkovic, Gasbarro, Curcio; Della Latta, Ronaldo, Saber; Jelenic, Jefferson, Bifulco. A disposizione: Merelli, Voltan, Fazzi, Pelagatti, M. Mandorlini, Hallfredsson, Buglio, Nicastro, Soleri, Santini. All. Andrea Mandorlini

 

Edoardo Scrosta, garanzia costante

 

 

 

 

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