di Paolo Paoletti
“Febbre altina purtroppo presente. Ossigeno a supporto da quasi due giorni. Iniziato il ‘cocktail’ antivirale (tipo Silvio…). Consapevole che la strada può essere lunghetta ma anche di trovarmi in ottime mani qui a malattie infettive del Murri: la serenità c’è, la tigna pure…come sempre”. Poche righe con le quali questa mattina il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro ha voluto aggiornare i concittadini sulla sua battaglia contro il Coronavirus.
Primo cittadino che, nonostante la febbre alta, ha sempre continuato a lavorare, nel limite del possibile, per la città. Intanto sono migliaia i messaggi di solidarietà e supporto che arrivano a Calcinaro non solo da Fermo, ma da tutte le Marche. Attestati di stima ma anche di vicinanza di ogni tipo: “Forza Paolo, ingrana la marcia e vai forte. Un grande abbraccio“, “Tutta Fermo e non solo è vicino a lei, caro Sindaco. Le auguro di cuore una pronta guarigione“, “Forza e Coraggio Sindaco ti aspettiamo tutti in piazza“, “Sei tosto Paolo! Vincerai ancora una volta tu! Daje“, “Forza Sindaco,confermo che sei in buonissime mani, dai medici al personale infermieristico, tutte persone estremamente preparate e con una grande umanita“. Questi sono solo alcuni dei tantissimi messaggi che Calcinaro sta ricevendo da parte dei cittadini. A questi si aggiungono quelli delle istituzioni e degli altri colleghi sindaci, da Porto San Giorgio a Porto Sant’Elpidio .
Primo cittadino che più volte ha elogiato la grande preparazione e competenza del reparto malattie infettive del Murri di Fermo. Intanto, secondo gli ultimi dati di ieri pomeriggio, sono scese a 17 le persone ricoverate, due in meno rispetto alle 19 di ieri. Se infatti ieri mattina sono state ricoverate 2, dall’altra parte 4 sono state dimesse a domicilio nel pomeriggio.
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