La festa nello spogliatoio della Fermana al “Gavagnin” di Verona dopo la prima vittoria esterna dei gialloblù maturata domenica scorsa
di Paolo Bartolomei
FERMO – 8° giornata di serie C, a Fermo (domani, domenica, ore 15) arriva il Carpi degli ex Fofana, Maurizi, Bellini e Venturi.
Dopo l’apertura, per ora isolata di due domeniche fa, contro il Gubbio, si torna a giocare a porte chiuse per l’emergenza epidemica da Covid 19, ma in compenso, oltre ad Elevensport (che, dopo i i disservizi, offre la trasmissione gratuita della partita sia sulla propria piattaforma che su Youtube) da domani torna in campo anche Radio Fermo Uno con le storiche radiocronache in diretta della Fermana, tradizione che risale al lontano 1976 e ha visto avvicendarsi decine di cronisti.
La compagine gialloblù è reduce da una doppia vittoria consecutiva (in casa con Gubbio 2-1 e fuori sul terreno dell’Imolese 0-1, prima partita stagionale senza subire gol) che ha fatto dimenticare il pessimo avvio di stagione ma soprattutto ha dato alla classifica quei sei punti in più che hanno consentito ai canarini di uscire, sebbene di una sola lunghezza, dai play out. Soprattutto anche di poter distanziare, di ben cinque punti, l’ultima classificata al momento, l’Arezzo.
Ora c’è il Carpi, altra squadra di medio-alta classifica ma con attaccanti più temibili di quelli imolesi (Carletti, Biasci e Giovannini, già due gol a testa in questo avvio di stagione; Biasci è quello che segnò una doppietta l’anno scorso al “Cabassi” contro i canarini), poi sabato prossimo a Cesena i gialloblù andranno a fare visita ad un’avversaria che oggi sta solo tre punti sopra in graduatoria.
Finalmente, subito dopo doppia in casa contro Fano e Arezzo, due squadre che seguono in classifica la Fermana, non per questo facili da battere, ma che stanno in chiara difficoltà e quindi, almeno in teoria, più alla portata della truppa di Antonioli.
Venendo a domani, il Carpi ha il quinto attacco migliore del girone con 11 gol fatti (il triplo della Fermana), però di questi solo tre sono stati siglati lontano dal proprio terreno; inoltre fuori casa il Carpi ha vinto solo a Mantova, poi perso a Imola e Bolzano. In conclusione un’avversaria che lontano dal “Cabassi” non sembra proprio una corazzata. Però i biancorossi hanno un record per reti siglate dai panchinari: sono ben 4 le marcature biancorosse con giocatori subentrati in 7 giornate.
La Fermana ha invece ha un record negativo: è la formazione più “nervosa” della serie C,girone B 2020/21, con ben 4 espulsioni già subite in sole 7 partite. L’allenatore Mauro Antonioli dovrà rinunciare a Marco Manetta (squalifica), Comotto (problema all’anca), Cremona ed Esposito (ancora con i postumi del virtu intestinale). Rientrano tra i convocati Neglia ed Intinacelli.
Dirige Andrea Calzavara di Varese, primo anno di serie C per lui.
LE PAROLE DI MAURO ANTONIOLI
Mister, squadra che ha ritrovato entusiasmo, ma ora bisogna anche trovare, sempre, maggiore continuità…
“Indubbiamente la squadra sta mentalmente bene. Contro l’Imolese è arrivata una prestazione super per intensità e per atteggiamento, ma credo anche in termini tecnici che è andata a bissare quella con il Gubbio, senza dubbio. Stanno bene i ragazzi, si è visto in settimana, durante la preparazione alla gara di domani. C’è voglia e grande attenzione ma sappiamo bene che non ci possiamo permettere di abbassare assolutamente la guardia perché sono tutte gare complicate“.
Ed ecco il Carpi: squadra giovane ma che sta sorprendendo meritando assolutamente la posizione che occupa…
“Sono d’accordo, lo meritano per le prestazioni che stanno facendo sul campo. Hanno diversi giovani, è vero, ma non dimentichiamo che la base parte da quella dello scorso anno che ha praticamente sfiorato la Serie B. Diversi ragazzi li conosciamo direttamente e sappiamo quello che valgono, oltretutto sono allenati da un allenatore come Pochesci, di grande esperienza, e che sa tirare fuori il meglio dai suoi ragazzi. Sarà una gara molto importante, e un avversario di alto livello che dovremmo affrontare con grandissima attenzione e rispetto ma anche mostrando le nostre migliori qualità“.
Chi torna disponibile in questa circostanza mister?
“Torna disponibile Samuele Neglia che ha smaltito bene il virus intestinale dei giorni scorsi. Esposito e Cremona hanno invece avuto bisogno di qualche giorno in più e quindi non saranno della gara come Comotto, che è alle prese con il problema all’anca. Al di la dei singoli e dei nomi comunque è straordinariamente importante la prestazione di gruppo e l’unità di intenti che abbiamo mostrato negli ultimi due incontri. Quello è il nostro marchio di fabbrica e quella è la Fermana che se la gioca a testa alta con tutti quanti“.
I 25 CONVOCATI
7 PRECEDENTI A FERMO, NESSUNO IN TERZA SERIE
Al “Recchioni” tra le due formazioni sette incroci, tutti in serie D (4° livello calcistico, l’ultimo era al 5° essendo nata la C2), nessuno in C o altre categorie. Il primo nel 1967/68 (1-3 per gli emiliani, rete della bandiera canarina dell’indomito Mariano Pavoni), l’ultimo nel 1980/81 (2-1 per i fermani).
In mezzo tre vittorie del Carpi (1-2 e due volte 0-1) e due per la Fermana (3-0 e 2-1).
Quello di domani pertanto sarà il primo confronto ufficiale tra le due squadre al “Recchioni” in serie C: doveva andare in scena il 29 marzo scorso (gara di ritorno 2019/20) ma non venne disputata per la sospensione causa epidemia; la gara di andata a Carpi invece si è disputata (4-0).
Qui in basso il tabellino della vittoria canarina a Fermo con più reti, tra cui quella l’unica rete stagionale dell’esordiente 19enne fermano doc Roberto Bagalini.
29. giornata 1973/1974
FERMANA-CARPI 3-0
FERMANA: Capponi Sandro, Ciappelloni, Morbidoni, Natalini, Capponi Oliviero, Scopetti, Favaron (61’ Bagalini), Giommi, Di Stefano, Veneri, Lausdei
CARPI: Pressich, Dotti, Borelli, Gualdi, Bacher, Bottura, Belluzzi, Ferrari, Magnani (46’ Siliprandi), Grazioli, Gallina
ARBITRO: D’Elia di Salerno
GOL: 19’ Morbidoni, 76’ Giommi, 80’ Bagalini
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