Programma della 15° giornata che si gioca tra oggi, sabato, e lunedì
di Paolo Bartolomei
FERMO – 15° giornata di serie C. Dopo il pareggio per 0-0 di mercoledì scontro nel recupero con l’Arezzo in cui si è fatto di necessità virtù, arriva la seconda consecutiva in casa per mister Cornacchini: contro il Ravenna (domani, domenica, ore 15.00).
Quello di domani sarà il 10° incrocio a Fermo dei giallorossi dal 1952 ad oggi (6° tra i prof), il “tabù” è stato sfatato lo scorso anno (la vittoria sul Ravenna mancava dalla bellezza di 66 stagioni): gli undici canarini batterono i romagnoli per 2-1 con i gol di Petrucci e Bacio Terracino, in panchina c’era Flavio Destro, sembra passato un secolo e non 15 mesi.
Fondo classifica parziale delle ultime 10 giornate
Oggi la squadra giallorossa è una diretta avversaria per la salvezza, ha in classifica solo un punto meno della Fermana e occupa il terzultimo posto. A rigor di logica questa seconda occasione deve essere sfruttata dalla compagine di Cornacchini per fare bottino pieno: tre punti contro una concorrente ad evitare i play out valgono doppio.
Come ripetuto, la classifica è ancora corta e la posizione dei gialloblù è tutt’ora rimediabile: con soli tre punti in più la Fermana sarebbe fuori dalla griglia retrocessione, considerando che le tre squadre che precedono (Vis Pesaro, Imolese e Legnago) giocano tutte tra loro, in questo turno e in un recupero mercoledì prossimo.
Nelle ultime 8 partite l’Imolese ha conquistato solo 2 punti, il Legnago 4, quindi c’è chi sta andando peggio della Fermana, ecco perché il pari interno con l’Arezzo non era così negativo. Ora però con il Ravenna i canarini devono tornare alla vittoria che in casa Fermana manca da ben 7 turni (nei quali i gialloblù conquistato 4 punti, quindi poco meglio dell’Imolese e uguale al Legnago).
Il Ravenna fuori casa quest’anno ha subìto 7 sconfitte su 7, incassato 18 gol e solo 4 ne ha realizzati. La Fermana invece in casa: una vittoria, tre pari, solo 3 gol fatti e ben 5 subiti.
Il Fano, che nel recupero di mercoledì scorso ha vinto grazie ad un gol dell’ex Fermana Alessio Nepi (gol che ha fatto un po’ arrabbiare e un po’ sorridere, amaramente, i tifosi canarini) ha lasciato l’ultimo posto in classifica all’Arezzo, ma questo non deve illudere perché i toscani hanno rinforzato e di molto la squadra, quindi c’è da aspettarsi una loro rimonta nelle prossime settimane.
Ciò che preoccupa i tifosi della Fermana è invece proprio la condizione della loro squadra che dopo quella breve parentesi di discrete prestazioni contro Samb, Gubbio e Imolese (7 punti in 3 gare) sembra aver subito una nuova involuzione.
Classifica generale dopo 14 giornate (13 per Imolese, Legnago, Fano e Arezzo)
Ora con Cornacchini in panchina è facile immaginare (come già si è intravisto contro l’Arezzo) un gioco votato più a contenere l’avversario per, innanzitutto, non prendere gol e cercare le ripartenze con i diversi “velocisti” che ha la Fermana, come Liguori, Iotti, Neglia, Boateng, Palmieri.
Il recupero di mercoledì scorso contro gli amaranto toscani (0-0) è stata la terza partita stagionale dei canarini senza subire gol, le altre due contro Imolese (0-1) e Fano (0-0).
Canarini senza siglare reti da 257’: l’ultima firmata Boateng al 13’ dell’1-1 casalingo contro il Matelica (29 novembre).
Fermana formazione del girone B 2020/21 che, solo per colpe proprie, è più “tartassata” dai rigori: 6 subiti in 14 giornate (anche se non subisce gol su rigore da ben 8 partite). I gialloblu sono anche la formazione che ha subito più espulsioni, 4, come il Fano.
Peggior attacco quello della Fermana (7 gol siglati solo da 4 giocatori) contro la seconda difesa più bucata, quella del Ravenna (28 subiti, peggio solo l’Arezzo con 29).
Ravenna formazione con più ammonizioni subite nel girone B della serie C 2020/21: 42 per i romagnoli, la Fermana è terza a quota 38. Domani gara n°200 da professionista per il giallorosso Salvatore Papa.
Diffidati: Urbinati (Fermana) e Fiorani (Ravenna).
QUATERNA ARBITRALE: Samuele Andreano di Prato, prima volta per il “fischietto” toscano sia con la Fermana che con il Ravenna. Assistenti Giuseppe Libari di Brescia e Michele Piatti di Como; Maurizio Barbiero di Campobasso il quarto ufficiale di gara.
IL COMMENTO DI MISTER
GIOVANNI CORNACCHINI
Mister, come arriva la squadra sfida molto importante?
“Di certo non c’è stato molto tempo di lavorare, siamo qui da poco meno di una settimana ma l’intensità del lavoro messa in campo dai ragazzi è buona. Sappiamo che c’è da dare il massimo e lavorare a fondo per migliorare la situazione, in particolare per essere più incisivi davanti e trovare la via della rete con maggiore facilità. Stiamo lavorando in questa direzione e soprattutto con soluzioni differenti. Vediamo a che punto siamo ma sempre consapevoli che ogni sfida porta con se molte insidie”.
Quali sono quelle che può portare il Ravenna?
“Hanno cambiato allenatore di recente, con l’arrivo di Colucci. Hanno modificato anche il loro modo di giocare passando dal 3-5-2 al 4-3-3 e questo aumenta il peso e l’incisività offensiva. E’ una squadra che sa stare in campo e occupa bene gli spazi, un avversario del nostro livello con cui andiamo a giocarcela sempre al meglio. In questo girone, tolte cinque o sei squadre di altissimo livello, per il resto siamo tutti sullo stesso livello e ogni gara si gioca sul filo e per fare la differenza serve attenzione, concentrazione e grande intensità”.
Mister, cosa c’è da fare per trovare il gol con maggiore continuità?
“Beh, questo è un dato di fatto e stiamo lavorando proprio per invertire questa situazione. Di certo non è un discorso legato esclusivamente agli attaccanti perché è un concetto che implica il supporto e la partecipazione dell’intera squadra in questo senso. Ma serve sempre grandissimo equilibrio perché solo in questo modo si può trovare continuità e nel tempo tirarsi fuori da questa situazione”.
I CONVOCATI
Portieri: 1 Ginestra, 12 Zizzania, 22 Tantalocchi
Difensori: 2 Manzi, 3 Mordini, 6 Manetta, 13 Esposito,
14 Scrosta, 21 Sperotto, 23 Diop, 24 Rossoni
Centrocampisti: 4 Urbinati, 8 Labriola, 10 Iotti, 16 Staiano,
19 Grossi, 27 Demirovic, 29 Grbac
Attaccanti: 7 Liguori, 9 Cognigni, 11 Neglia,
18 Cremona, 25 Palmieri, 28 Raffini
LA VITTORIA CONTRO IL RAVENNA
TORNATA UN ANNO FA DOPO 66 ANNI
Le due odierne contendenti si sono incontrate nove volte (otto in campionato e una Poule Scudetto di serie D): al “Recchioni” cinque pareggi, due vittorie canarina e due dei romagnoli.
Relativamente alle sole partite giocate a Fermo, l’ultimo incrocio è di solo un anno fa: all’esordio stagionale, vittoria gialloblù dopo ben 66 anni, 2-1 con gol di Petrucci in apertura e raddoppio di Bacio Terracino, in panchina Flavio Destro. Due anni fa (5° di andata), i giallorossi vinsero per 0-2 con rete di Galuppini e autogol di Comotto, l’anno prima 0-0 e 0-1 nella Poule Scudetto serie D del 2017.
Per ritrovare i giallorossi al “Recchioni” dobbiamo andare al 2005/2006 in C1 (risultato 0-0), poi nel 1999/2000 in serie B (2-2, doppietta canarina di Vincenzo Chianese, per i romagnoli Dell’Anno e Atzori); allontanandoci sempre di più, nel 1976/77 (serie D) 1-1 (rete canarina di Eugenio Montesi), nel 1971/72, sempre D, finì 0-0. Il primo incrocio assoluto fu nel 1952/53, ancora in IV serie: i gialloblù vinsero per 3-0 (reti di Mirko Costa, Bruno Donzelli e Renato Paci).
Cammino della Fermana in questo campionato di serie C
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