Il gol del pari di Boateng al 93′
di Paolo Bartolomei
FERMO – Per Cornacchini arriva il 5° punto della sua gestione, prima di oggi la compagine canarina aveva conquistato 4 punti nelle ultime due partite con il nuovo trainer (pari con l’Arezzo e vittoria sul Ravenna).
Questa volta le idee del tecnico non ci sono dispiaciute, squadra alta e propositiva contro un’avversaria che nonostante occupi l’alta classifica non è parsa proprio trascendentale. La capacità di far gol da lontano stava per fare la differenza quando è arrivato al 93′ il gol di Boateng che ha pareggiato quello di Carraro, sempre nella ripresa.
Il tecnico della Fermana non può contare sul secondo portiere Massolo (in fase di recupero dal Covid 19), e sugli infortunati Comotto, De Pascalis, Persia e Bigica, oltre a Liguori (a casa per punizione disciplinare dopo il diverbio con l’allenatore gialloblù avvenuto domenica scorsa in occasione della sostituzione) e allo squalificato Cremona.
Cornacchini al centro della difesa al posto di Manetta (forse perché in non perfette condizioni fisiche) presenta la sorpresa Manzi: l’ischitano aveva giocato dal 1′ solo due volte con mister Antonioli, a Trieste e Modena. A centrocampo staffetta tra Grossi e Grbac, per il resto solito schema delle ultime due partite con Arezzo e Ravenna come da disegno qui a lato.
Nel primo tempo la Fermana cerca di giocare alto, si propone spesso in avanti (il conto dei corner lo dimostra), ma nonostante ciò il protagonista è Paolo Ginestra con un paio di parate in evidenza su Scarsella e Ceccarelli, e la Feralpi che quasi gioca di rimessa.
Nella ripresa non basta il portierone della Fermana e Carraro va a segno subito. Cornacchini passa subito al tridente, la Fermana alza ancora di più il baricentro però manca l’ultimo passaggio e la finalizzazione, di Boateng il tiro più pericoloso, poi arriva il pari proprio del “Boa” al 93‘ a dimostrazione che questa volta le sostituzioni hanno funzionato.
Però se quello canarino resta il peggiore attacco dei tre gironi di serie C (solo 10 gol realizzati) un motivo ci sarà e oggi la Fermana ha rischiato l’ennesima sconfitta. I gialloblù restano nei play out (erano usciti per due giorni dopo la vittoria contro il Ravenna e prima del recupero del Legnago).
La Fermana torna in campo “a tamburo battente” mercoledì prossimo, al “Recchioni” dove arriva il derby con la Vis Pesaro (ore 17.30), poi finalmente vacanze per tutti e se ne riparla dopo l’Epifania, esattamente il 10 gennaio, con la trasferta a casa della Virtus Vecomp di Verona.
La gran parata di Ginestra su Scarsella alla mezz’ora del primo tempo
IL TABELLINO
FERALPI SALÒ 1 (4-3-1-2): De Lucia; Bergonzi, Legati, Giani, Rizzo; Carraro, Scarsella (31′ st Vitturini), Guidetti; D’Orazio (19′ st Petrucci); Miracoli (31′ st De Cenco), Ceccarelli (15′ st Gavioli; 30′ st Mezzoni). A disposizione: Liverani, Magoni, Brogni, Tulli, Messali, Pinardi, Hergheligiu. All. Massimo Pavanel
FERMANA 1 (4-4-2): Ginestra; Rossoni, Manzi, Scrosta, Sperotto (28′ st Mordini); Iotti, Urbinati, Grbac (28′ st Raffini), Demirovic (8′ st Palmieri); Cognigni, Neglia (17′ st Boateng). A disposizione: Zizzania, Manetta, Labriola, Esposito, Stagliano, Grossi, Diop, Intinacelli. All. Giovanni Cornacchini
ARBITRO: Andrea Bordin di Bassano del Grappa; ass. Giulia Tempestilli di Roma 2 e Lorenzo D’Ilario di Tivoli.
RETI: 1′ st Carraro; 48′ st Boateng
NOTE: Ammoniti Legati, Cognigni, Demirovic, D’Orazio, Neglia, Sperotto, Palmieri e De Lucia; angoli 3-6; recupero 1’+6′
LA CRONACA
L’ingresso in campo di Andrea Petrucci
1′ tiraccio di Cognigni, respinto, primo angolo per i gialloblù. La Fermana si propone spesso in avanti, cercando di giocare alto, la Feralpi preme di più ma non crea grossi pericoli a Ginestra fino alla mezz’ora, quando la prima vera occasione della partita è per una palla persa a centrocampo banalmente. Corre il 32′ quando Scarsella sfugge a Rossoni, si presenta davanti a Ginestra che, uscito al limite dell’area, sfodera il primo intervento fuori dal comune della partita, salvando il risultato con una parata d’istinto. Tre minuti più tardi ancora l’estremo fermano in evidenza su Ceccarelli, angolo. Il primo tempo si chiude con le ammonizioni a Cognigni, il cui compito è prenderle e darle, e a Demirovic per simulazione.
La ripresa di apre con il gol di Carraro che dal limite, liberissimo, fa partire un tiraccio con Ginestra che questa volta non riesce a bloccare la sfera, che colpisce il palo interno e va in rete: 1-0. Repentina la prima sostituzione di Cornacchini che richiama Demirovic, elegante ma oggi poco efficace, per un’attaccante, Palmieri, passando quindi al tridente e Pavanel si copre con Gavioli. La Fermana riesce a giocare alto, manovre avvolgenti, ma manca la verticalizzazione o il colpo decisivo; lo capisce Iotti che al 13′ ci prova da fuori area, blocca De Lucia. Dentro Boateng al posto di uno spento Neglia, si resta col 4-3-3 e subito Fermana pericolosa in area con De Lucia che smanaccia. Subito dopo fa il suo ingresso in campo l’ex di lusso, Petrucci.
25′ gran tiro di Boateng, deviato sopra la traversa da De Lucia e ne scaturisce il 5° corner per la Fermana, poco dopo il 6°, i gialloblù il pareggio lo cercano e arriva al 3′ di recupero proprio grazie a Boateng, che riesce a destreggiarsi in area, in mezzo ad un difesa salodiana distratta, e da breve distanza fa partire un gran tiro ravvicinato e ben angolato su cui questa volta De Lucia non riesce a far nulla: 1-1.
Giovanni Cornacchini nell’immediato post gara
LE DICHIARAZIONI
di Paolo Gaudenzi
“Abbiamo giocato contro una squadra importante, di alta classifica, con fisicità e qualità tecniche. I ragazzi però sono stati straordinari nel restare in partita, dopo lo svantaggio, mettendoci il cuore e la voglia di portare a casa qualcosa”.
E’ l’approccio analitico alla sfida di mister Giovanni Cornacchini, che nell’immediato post match ha proseguito affermando che “il pareggio è un risultato giusto. Non è stata bellissima come partita, ma i ragazzi ci hanno messo tutto l’impegno necessario per meritare un esito positivo dal confronto. Perdevamo 1-0, ho quindi cercato di potenziare l’attacco, inserendo tutto il materiale offensivo, vale a dire quattro attaccanti. E’andata bene”.
“Il gruppo crede sempre di più nei propri mezzi? Certamente. Collettivo sano, con voglia di lavorare, ho avuto la fortuna di trovare, da questo punto di vista, una squadra matura e dedita al sacrificio“, ha concluso il tecnico gialloblù.
L’attaccante Boateng, autore del provvidenziale gol del pareggio in coda alla partita
“Avevo una gran voglia di ritornare in campo dopo una settimana e mezza lontano dal gioco – le parole dell’attaccante Boateng, subentrato in corso d’opera e provvidenziale nell‘insaccare la palla dell’uno pari in prossimità della sigla finale di giornata -. I compagni avevano una gran voglia, ci credevano e mi hanno trasmesso la positività e lo stimolo per dare il massimo“.
“Giocare qua a Salò non è mai facile, noi abbiamo effettuato una grande prova di carattere, rimanendo compatti e credendoci fino alla fine – ha concluso il veloce elemento offensivo -. Il mister ci ha portato energie fresche, l’esultanza finale con la panchina in campo è la prova che ci crediamo tutti, possiamo raggiungere il nostro obiettivo”.
Fotogallery
Ginestra si distende a destra sul tiro di Ceccarelli, angolo
Boateng dopo il pareggio
Tornando a domenica scorsa, il quarto rigore parato da Ginestra in campionato, qui sul tiro di Mokulu (Ravenna) con la palla sul palo
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