di Leonardo Nevischi
FERMO – Rassegnati? Proprio no. Cornacchini e i suoi non hanno perso la fiducia nonostante il dato delle zero vittorie esterne, confermato nell’ultima uscita a Ravenna, ed anzi hanno ancora fame di successi interni contro un’altra big del girone. Infatti, dopo gli exploit con Sambenedettese, Cesena e Modena, ai quali si aggiungono i pareggi con Triestina e Perugia, la Fermana vuole mantenere l’imbattibilità del “Recchioni” anche contro il Feralpisalò.
Domani alle ore 15 guai a fermarsi per non avere rimpianti. Se per la salvezza manca solamente il conforto della matematica, per agganciare il treno playoff invece occorre qualcosina in più. Innanzi tutto c’è da dire che i canarini non hanno il proprio destino nelle loro mani (vincendo le ultime quattro gare non avrebbero la certezza di un posto al sole, ndr), tuttavia se si butta un occhio sul calendario è impossibile non pensare di sfruttare a tutti i costi la fermata numero 35 della stagione.
È vero, la distanza dal decimo posto è tanta, i tempi vanno accelerati e sul tram chiamato desiderio bisogna salire vicino al sedile della speranza. Questa fermata, però, rappresenta una sorta di ultima chance.
Quando domani Urbinati e compagni sfideranno il Feralpisalò, in concomitanza il Gubbio farà visita alla capolista Padova mentre il Virtus Verona alle 17.30 ospiterà il Sudtirol. Tradotto? Le due squadre che precedono i canarini in classifica saranno impegnate contro le prime due della classe che hanno nel mirino obiettivi ben più nobili. Dunque, inutile dirlo, sulla carta l’incrocio con il Feralpi può valere il doppio dei punti. Anche perché, come se già non bastasse, il Mantova (che attualmente occupa la decima posizione, ossia la prima utile per disputare gli spareggi promozione) affronterà il Legnago Salus ed a prescindere dal risultato i gialloblù potranno sorridere perché con un successo mantovano metterebbero un’ipoteca sulla salvezza aritmetica, mentre con una vittoria dei veneti potrebbero accorciare il divario dal decimo posto.
Tutti questi ragionamenti, però, avranno un senso concreto solo se la Fermana otterrà i tre punti contro i “Leoni del Garda”, ma se vuole davvero puntare a salire sul treno playoff, domani dovrà quantomeno obliterare il biglietto.
LE PAROLE DI MISTER CORNACCHINI
«Appagati dalla classifica? No, non siamo salvi e c’è ancora ambizione. Abbiamo già fatto tanto ma abbiamo altre quattro partite da sfruttare. Il Feralpisalò è una squadra attrezzata che dopo la sconfitta di Fano vuole assolutamente cercare di occupare la posizione più alta possibile per i playoff, quindi sarà una partita complicata e difficile. Noi sicuramente saremo pronti e daremo tutto quello che potremo dare. Sarà una partita complicata e difficile: mi ricordo che all’andata abbiamo trovato una squadra con delle grosse qualità, con dei centrocampisti che si inserivano benissimo. Sono una squadra forte che, per le qualità della rosa, probabilmente poteva fare ancora meglio rispetto a quello che hanno fatto. Dovremo essere bravi a tenere il campo nella maniera giusta e limitare gli inserimenti degli interni di centrocampo che sono bravi a dettare la profondità inserendosi molto bene. Dovremo leggere le situazioni perché i due terzini sono giovani ed in prospettiva parecchio interessanti, per cui dovremo tenerli impegnati nella loro metà campo».
«Giacomo Tulli? Sono innamorato di lui. Ho avuto il piacere di allenarlo in Ancona, è un giocatore di grandissime qualità tecniche e fisiche. Mi ha dato soddisfazioni incredibili. Il fatto che giochi poco mi preoccupa ancora di più, perché significa che gli altri sono all’altezza».
I CONVOCATI
Portieri: 1 Ginestra, 12 Colombo, 30 Massolo. Difensori: 2 Manzi, 3 Mordini, 6 Manetta, 14 Scrosta, 21 Sperotto, 24 Rossoni, 28 Mosti, 32 Bonetto. Centrocampisti: 4 Urbinati, 8 Kasa, 10 Iotti, 16 Fabris, 19 Grossi, 26 Bigica, 29 Grbac, 31 Graziano. Attaccanti: 7 Cais, 11 Neglia, 17 Boateng, 18 Cremona, 23 D’Anna, 25 Palmieri.
Andrea Petrucci ed il dg gialloblù Fabio Massimo Conti
LE PAROLE DELL’EX ANDREA PETRUCCI
«Fermo è una città che ho sempre nel cuore – ha commentato l’ex della partita Andrea Petrucci (116 presenze e 24 gol con la maglia gialloblù) -. Sono grato alla Fermana per i quattro bellissimi anni trascorsi lì e se dovessi segnare non esulterei per rispetto nei confronti della società. Tuttavia domani dovremo andare al Recchioni per fare punti. Sappiamo che incontriamo un avversario ostico che in casa non perde da cinque mesi, ma ce la metteremo tutta per portare a casa i tre punti. Siamo ancora arrabbiati per la sconfitta con il Fano e contro la Fermana dovremo mettere in campo tutte le armi che abbiamo per tentare di vincere. Sarà una sfida tosta perché loro sono in salute, ma se scenderemo in campo con la giusta mentalità riusciremo ad avere la meglio».
QUATRENA ARBITRALE
L’Aia ha reso note le designazioni per la 35ª giornata di Serie C. A dirigere Fermana-Feralpisalò sarà il signor Mario Davide Arace della sezione di Lugo di Romagna. Gli assistenti saranno i signori Stefano Montagnani di Salerno e Rosario Caso di Nocera Inferiore. Il quarto ufficiale sarà il signor Tommaso Zamagni di Cesena.
Articoli correlati:
Il dolce morso del Boa stende il Grifone, la Fermana replica al Perugia e continua a sognare
Derby tra canarini: Neglia mette le ali alla Fermana, il Modena resta in gabbia
Fermana, Andreatini: «Orgoglioso dei miei ragazzi, ma niente voli pindarici: pensiamo a salvarci»
Fermana spazzata via dall’uragano Matelica, il tridente biancorosso devasta il derby
Fermana ammazzagrandi ma bella a metà, la Triestina rimonta il doppio svantaggio nella ripresa
Zona rossa per la Fermana, ad Arezzo due espulsioni e gli amaranto vincono su rigore
Arezzo-Fermana, ecco com’era il mondo quando i gialloblù vinsero l’ultima volta in trasferta
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati