Sotto, da sin. in ordine alfabetico: Andrea Agostini, Nicola Loira, Marco Marinangeli, Fabio Senzacqua e Maria Lina Vitturini
Il puzzle delle candidature, in vista delle regionali, sta prendendo forma ed i ben informati riferiscono di incontri, avvenuti anche nei giorni scorsi, per chiudere sul toto nomi. A Porto San Giorgio prende sempre più quota quello di Andrea Agostini, recentemente riconfermato alla guida di FdI proprio nel Comune amministrato da Valerio Vesprini. Potrebbe essere l’ex sindaco l’altro candidato di Fratelli d’Italia per il Fermano insieme al “blindato” consigliere regionale in carica, Andrea Putzu. Agostini è volto ormai noto ben oltre i confini sangiorgesi, forte dei traguardi ottenuti nella veste di presidente della fondazione Marche cultura. Un’attività, soprattutto quella svolta nel complesso settore della produzione cinematografica, che ha portato la regione ad uscire dal suo isolamento e a diventare location di alcuni interessati progetti e pellicole. Agostini, dal canto suo, ha rimarcato, dopo la rielezione a coordinatore del partito, la disponibilità a candidarsi in vista delle elezioni regionali «pur sempre nel rispetto delle decisioni adottate dai vertici di FdI» ha dichiarato nelle settimane scorse.
Chi potrebbe essere della partita, sempre dentro FdI, è anche l’ex assessora rivierasca Maria Lina Vitturini, attualmente presidente della Commissione regionale pari opportunità. Anche lei volto conosciuto oltre i confini comunali grazie all’incarico che ha ricoperto seguendo da vicino questioni delicate che attengono alla parità di genere, e non solo, su tutto il territorio regionale. Chi sta lavorando alla costituzione di una lista è pure il consigliere uscente, Marco Marinangeli. Noi Moderati si sta radicando sui territori provinciali e per Marinangeli, artefice, tra gli altri, dell’approdo del partito di Lupi nelle Marche, si profila una candidatura per l’Assemblea regionale. Indiscrezioni di corridoio accendono i riflettori pure sul vicesindaco, Fabio Senzacqua, la cui candidatura di servizio per la Lega potrebbe però contribuire a fare scattare un seggio per il partito di Salvini. Certo è che, se fosse confermata la voce e l’assessore all’ambiente dovesse essere ufficialmente candidato, questo potrebbe avere qualche riflesso sulla giunta Vesprini dove, dal suo insediamento, i partiti sono stati tenuti ben lontani dalla identità civica dell’esecutivo e della maggioranza. Qualcosa in proposito ne sa l’ex assessore Lauro Salvatelli defenestrato dal sindaco all’indomani della tessera sottoscritta con FdI. I più maliziosi, peraltro, sostengono che dopo il voto delle regionali i partiti, indipendentemente dall’esito ma certamente con più pressione se la coalizione Acquaroli dovesse perdere, gli stessi partiti che compongono la maggioranza di governo ad Ancona e a Porto San Giorgio, vale a dire Lega, FdI e Fi, potrebbero cominciare a bussare alla porta del sindaco Vesprini per far valere il loro peso politico, in prospettiva delle amministrative del 2027. Tanto più ciò se dovesse venir meno il rapporto privilegiato e consolidato con la giunta Acquaroli che ha consentito di garantire, fino a questo momento, un filo diretto con Ancona, come testimoniano peraltro gli importanti finanziamenti ricevuti in questi tre anni di amministrazione, e tutto sommato impedito l’interferenza dei partiti nella maggioranza Vesprini. Un ruolo chiave potrebbe giocarlo, in prospettiva, proprio Marco Marinangeli. Sono infatti tre i consiglieri comunali sangiorgesi che sono passati a Noi Moderati, anche se il simbolo non compare in Consiglio, e che potrebbero dover rispondere alle direttive del partito, che a sua volta si limita al momento ad osservare alla finestra quello che sta facendo l’esecutivo Vesprini, ma che dopo l’esito delle regionali, per l’appunto, potrebbe avanzare richieste di un assessore. A sinistra, nel Pd, dove ci si interroga e si attende un voto definitivo ma anche l’approvazione di un regolamento ad hoc sull’ipotesi terza candidatura, circostanza che potrebbe dare la stura nuovamente ad una ricandidatura di Fabrizio Cesetti, il nome più papabile per Porto San Giorgio è quello di un altro ex primo cittadino: Nicola Loira. Anche lui non ha mai nascosto di poter ambire ad un seggio ad Ancona e la sua disponibilità è stata confermata dopo i dieci anni di amministrazione. E’ un nome su cui i dem potrebbero decidere di scommettere forte di una lunga esperienza sia politica che amministrativa.
Sa. Ren.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati