Elezioni S.Elpidio a Mare, il Pd con Orsili: «I nostri valori in “Per SEMpre Democratici”. Chi ci accusa non si è mai visto nel partito»

SANT'ELPIDIO A MARE - «Una parte della Sinistra, ed alcuni iscritti al Pd non hanno accettato tale decisione, presa legittimamente dalla maggioranza del partito e la cui documentazione è stata depositata presso le competenti commissioni di garanzia provinciale e regionale. Ciononostante veniamo accusati addirittura di "tradimento dei valori" e di "rinuncia all'identità" attraverso la rinuncia al simbolo, da persone che rispettiamo ma che onestamente non abbiamo mai visto all'interno del partito! Quando si parla di valori bisogna intenderci bene, di quali valori parliamo? Se per valori si intende la difesa della "purezza identitaria" e la chiusura al confronto con gli altri ed a qualsiasi accordo con altri, allora parliamo di valori che non appartengono al dna del Partito democratico, ma piuttosto ad una certa sinistra radicale e settaria, che non ha mai trovato spazio all'interno del nostro partito. Anzi, dobbiamo rilevare come, in maniera scorretta, certi soggetti, per loro stessa ammissione, approfittino di una situazione di difficoltà del Partito, per acquisire un peso che non hanno mai avuto nella città»

Elezioni del 25 e 26 maggio a Sant’Elpidio a Mare. Le liste sono state presentate e, come noto, il Partito democratico ha scelto di far parte della coalizione con candidato sindaco Rossano Orsili, con una lista che si chiama “Per SEMpre Democratici” «richiamando meglio il legame con la nostra città. Una alleanza ampia, capace di ridare unità ad un paese diviso e lacerato, e con le potenzialità per poter battere la destra populista di Fratelli d’Italia e Lega/Vannacci». E’ quanto rimarcano Loredana Marziali, segretario unione comunale Pd, Fabiano Alessandrini della direzione regionale dem, Danilo Concetti ex assessore proveniente dalla Margherita, e i membri del direttivo Roberto Gallucci,  Gianluca Lattanzi e Claudia Lepri.

«Una parte della Sinistra, ed alcuni iscritti al Pd non hanno accettato tale decisione, presa legittimamente dalla maggioranza del partito e la cui documentazione è stata depositata presso le competenti commissioni di garanzia provinciale e regionale. Ciononostante veniamo accusati addirittura di “tradimento dei valori” e di “rinuncia all’identità” attraverso la rinuncia al simbolo, da persone che rispettiamo ma che onestamente non abbiamo mai visto all’interno del partito! Quando si parla di valori bisogna intenderci bene, di quali valori parliamo? Se per valori si intende la difesa della “purezza identitaria” e la chiusura al confronto con gli altri ed a qualsiasi accordo con altri, allora parliamo di valori che non appartengono al dna del Partito democratico, ma piuttosto ad una certa sinistra radicale e settaria, che non ha mai trovato spazio all’interno del nostro partito. Anzi, dobbiamo rilevare come, in maniera scorretta, certi soggetti, per loro stessa ammissione, approfittino di una situazione di difficoltà del Partito, per acquisire un peso che non hanno mai avuto nella città. Vale la pena ricordare perché è nato il Pd, e quale è stata la sua storia a Sant’Elpidio a Mare. Il Pd è nato con l’ambizione di unire culture diverse, popolari e socialiste, così come è oggi in Europa, e di formare un grande partito che abbracciasse tutta la società italiana, non certamente con l’idea di rinchiudersi in posizioni ideologiche.
Peraltro a Sant’Elpidio a Mare siamo sempre stati precursori su questo punto. Nel 1994, a differenza delle elezioni politiche dove il Pds ed il Partito Popolare correvano separati, favorendo la vittoria di Berlusconi, a Sant’Elpidio a Mare ci fu l’alleanza che ci portò a vincere le prime elezioni a sistema diretto della storia con sindaco Offidani. Nel 1999, sempre con Offidani, facemmo un accordo con l’allora Udeur di Mastella, rappresentata dal compianto Pino Ricci, fino allora saldamente nel centrodestra, e nessuno gridò allo scandalo, nemmeno Offidani, che anche allora ne beneficiò. Nel 2007, candidato sindaco Mezzanotte, Margherita e Ds andarono insieme rinunciando ai propri simboli, presentando una lista dell’Ulivo in nome dell’unità e del cambiamento. Pochi mesi dopo sarebbe nato il Partito democratico. Questa è la storia dei democratici di Sant’Elpidio a Mare, chi predica altro evidentemente non la conosce, o fa finta, oppure appartiene ad altri partiti. Il progetto di Rossano Orsili va nella direzione che abbiamo sempre perseguito con coerenza in tutti questi anni, quella di unire attorno a temi e valori condivisi, e questo a maggior ragione nella nostra città che attraversa un momento così difficile. In vista delle imminenti elezioni amministrative, ci riconosciamo con convinzione nel percorso rappresentato dalla lista “Per SEMpre Democratici” , che esprime la volontà di dare continuità alla nostra storia, ai nostri valori ed al senso di responsabilità che da sempre contraddistinguono la presenza del Partito Democratico a Sant’Elpidio a Mare».



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