Elezioni regionali, Pd del Fermano al rush finale per la composizione della squadra. Per Cesetti ipotesi candidatura in una lista di Ricci?

VOTO - Le manovre in casa Pd in vista della presentazione della lista. Non è escluso un "ritorno" del consigliere uscente. Se così fosse, la lista dem nel Fermano potrebbe essere composta, oltre che dal consigliere uscente, anche dagli ex sindaci di Porto San Giorgio e Monte Urano, Nicola Loira e Moira Canigola, oltre all'ex primario di Rianimazione del Murri, Luisanna Cola. Se invece Cesetti dovesse restare fuori dalla corsa verso Ancona, la lista dem potrebbe essere composta dal consigliere fermano Sandro Vallasciani, insieme a Moira Canigola, all'ex assessora di Porto San Giorgio, Elisabetta Baldassarri e uno tra il consigliere comunale di opposizione a Montegranaro, Aronne Perugini, o dell'ex consigliere regionale di Monte Urano, Francesco Giacinti

Fabrizio Cesetti

di redazione CF

In vista delle elezioni regionali il Pd è al rush finale. E in cima alla lista delle priorità c’è il nodo terzo mandato che, nel Fermano, fa rima con Fabrizio Cesetti. Una questione, quella della terza ricandidatura, che il consigliere regionale “condivide” con i colleghi Manuela Bora e Antonio Mastrovincenzo. I tre consiglieri regionali, sulla base della decisione delle direzioni provinciali di Fermo e Ancona, non potranno correre per il terzo mandato. La scelta definitiva, tuttavia, è ancora nelle mani della direzione regionale, che il 29 giugno metterà fine alla questione con la diffusione della lista definitiva dei candidati.

Ma se da una parte ci sono le direzioni provinciali e il loro chiaro pronunciamento, dall’altra c’è un candidato alla presidenza della Regione, Matteo Ricci che, comprensibilmente, non ha alcuna voglia di disperdere i voti dei tre consiglieri. Parliamo di oltre 12mila preferenze (certo, stimate al 2020 e questo è un dato ovviamente relativo, a distanza di 5 anni). E allora l’exit strategy di Ricci e company potrebbe essere quella di convogliare i tre consiglieri in un listone del presidente. Ma questo piano B comporterebbe la loro fuoriuscita dal partito. Una proposta che non convincerebbe fino in fondo i tre consiglieri e rischierebbe di generare una fuoriuscita dal partito o un’autosospensione per correre nell’altra lista. E questo, oltretutto, potrebbe drenare dei voti proprio alla lista dem. Insomma una manovra che se da una parte ha i suoi pro, dall’altra non convince del tutto molti esponenti del Pd. Dal canto suo, Cesetti, ha fatto sapere che non sta valutando la proposta perchè si sente un iscritto Pd “in toto”. Sulla terza candidatura, è fermo alla sua posizione iniziale. Quale? Semplice, se il Pd vorrà candidarlo glielo chiederà (anche se in direzione è passata all’unanimità la linea che dovrebbe essere lui a fare richiesta, una richiesta che poi dovrebbe passare al vaglio dell’assemblea ed essere approvata con i due terzi dei presenti). Ma il consigliere di lungo corso politico ha già in serbo un piano B: la candidatura a sindaco di Fermo. Certo, anche in questo caso dovrebbe essere il partito ad avallarla.

Uno stallo? Per molti versi sì. Ma a questo punto non si potrebbe escludere una ricandidatura di Cesetti in Regione. Se così fosse, la lista dem nel Fermano, oltre a Fabiano Alessandrini e Stefano Pompozzi, sempre più vicini a Ricci (e lo dimostrano foto e selfie con il candidato presidente, mentre sulla Valdaso emergono i nomi della sindaca di Monterubbiano, Meri Marziali, e di Francesco Nigrisoli) potrebbe essere composta, oltre che dal consigliere uscente, anche dagli ex sindaci di Porto San Giorgio e Monte Urano, Nicola Loira e Moira Canigola, oltre all’ex primario di Rianimazione del Murri, Luisanna Cola. Se invece Cesetti dovesse restare fuori dalla corsa verso Ancona, la lista dem potrebbe essere composta dal consigliere fermano Sandro Vallasciani, insieme a Moira Canigola, all’ex assessora di Porto San Giorgio, Elisabetta Baldassarri e uno tra il consigliere comunale di opposizione a Montegranaro, Aronne Perugini, o dell’ex consigliere regionale di Monte Urano, Francesco Giacinti. Un nome, quest’ultimo, che però non convince la totalità degli iscritti Pd nel Fermano. Non per le competenze politico-amministrative, sia chiaro. Ma solo e semplicemente perché se rinnovamento deve essere, allora una parte dei dem vorrebbe puntare su nomi “nuovi” per la Regione. Altrimenti, se si deve ricorrere a un ex consigliere, allora si potrebbe scommettere nuovamente proprio su Cesetti.

 



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