Elezioni regionali, la corsa alle candidature nel Fermano: chi “sale”, chi “scende” e le new entry

VOTO - Partiti in fermento in vista della prossima tornata elettorale. Tanti in nomi in ballo, sia a destra che a sinistra. E ne spuntano anche di nuovi. Ecco la "borsa" dei possibili candidati

di Giorgio Fedeli e Sandro Renzi

L’ormai quasi certa mancata ricandidatura di Fabrizio Cesetti e quella all’orizzonte di Luisanna Cola hanno riacceso il dibattito sul toto nomi in casa Pd, in vista delle prossime elezioni regionali (di cui ancora non si conosce la data certa). Il consigliere regionale uscente Cesetti sembra più indirizzato verso la corsa, da qui a un anno, a sindaco di Fermo. E sull’argomento continua a far discutere un post del primo cittadino proprio di Fermo che ieri ha annunciato che «se potrà, continuerà» ad occuparsi della città. Una volontà di ricandidatura? O l’intenzione di fare il bene di Fermo e del Fermano magari tentando l’elezione in consiglio regionale? Si vedrà. Di certo non appenderà l’impegno politico al chiodo una volta giunto alla fine della sua seconda legislatura.

Ma torniamo in casa dem. Dunque ridotte al lumicino le quotazioni per Cesetti, decollano invece quelle dell’ex primario di Rianimazione del Murri di Fermo che, per i dem, avrebbe anche il plusvalore di richiamare una parte dell’elettorato di sinistra (sfilandolo al presidente del consiglio fermano, Francesco Trasatti, anche lui lanciato verso una candidatura alle regionali). Restano in ballo i nomi di Fabiano Alessandrini, Stefano Pompozzi e Nicola Loira, che si vedono sempre più spesso “a ruota” del candidato governatore Matteo Ricci. Ma c’è anche chi rilancia quelli di Aronne Perugini, Moira Canigola, l’ex consigliere regionale Francesco Giacinti, Chiara Croce (segreteria Gd dem) e Meri Marziali. Insomma il Pd, nel rispetto delle sue linee guida territoriali, punta comprensibilmente a coprire al meglio le aree in cui ha diviso il Fermano, ossia Fermo-Porto San Giorgio, Valdaso-zona montana, Media Valtenna e Calzaturiero. L’elenco, tuttavia, è ancora lungo a conferma che i dem stanno cercando di individuare quelle figure che possano contribuire alla vittoria di Ricci. Ecco allora spuntare pure i nomi di Francesco Nigrisoli e del consigliere comunale, Sandro Vallasciani dal capoluogo e dell’elpidiense Anna Linda Pasquali, già candidata nel 2020. Una lista corposa, insomma, e che riflette le dinamiche di ridefinizione in atto nel partito.

Ovviamente al lavoro anche gli altri partiti di sinistra, a cominciare da Alleanza Verdi Sinistra che potrebbe puntare sui nomi storici di Giuseppe Buondonno, della segreteria nazionale di Sinistra Italiana, e della coordinatrice provinciale Si Avs, Sabrina Isidori.  Si muove anche il Movimento 5 Stelle che potrebbe puntare molto sul consigliere comunale di Fermo, Stefano Fortuna. E chissà che anche partiti come Pse, + Europa, Italia Viva, Voce alle Marche, Dipende da Noi e Rifondazione Comunista non trovino dei loro esponenti da far “correre” sul Fermano così come, molto probabilmente farà il sangiorgese Stefano Cencetti con Nuove Marche, di cui è coordinatore regionale, dopo lo strappo con Base Popolare.

Grandi manovre anche nel centrodestra. Partiamo da Fratelli d’Italia, primo partito della coalizione. Beh in casa dei meloniani c’è una sola certezza: la ricandidatura del consigliere regionale Andrea Putzu. Sembra sfumare, invece, l’ipotesi di una candidatura per l’ex consigliera provinciale Pisana Liberati mentre resta in bilico quella del presidente della Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini. In lista, quasi certamente ci sarà l’attuale presidente del Comitato regionale delle Pari Opportunità, Maria Lina Vitturini. E in casa FdI si fa anche il nome dell’attuale sindaca di Rapagnano, Elisabetta Ceroni. Il secondo “lui” potrebbe essere un sindaco, vedasi quello di Petritoli, Luca Pezzani, o quello di Ponzano di Fermo, Diego Mandolesi oppure del presidente della Provincia Michele Ortenzi.  Punto interrogativo sull’ex sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio che alle ultime regionali ha corso proprio con la casacca della Meloni.

Per la Lega, Fabio Senzacqua e Alan Petrini devono solo sciogliere la riserva. Con loro, in lista ci sarebbe Erika Acciarri e una seconda donna che potrebbe arrivare da Fermo o dalla zona montana, magari non necessariamente un’amministratrice locale. Il Carroccio, infatti, potrebbe pescare tra la società civile, come ad esempio un avvocato, per allargare il suo consenso anche fuori dalle mura partitiche. Praticamente certa la non candidatura del vicecoordinatore regionale Mauro Lucentini.

Tanti i nomi anche in casa Forza Italia, con un unico punto fermo: Jessica Marcozzi, capogruppo degli azzurri in Regione e anche vice-vicario regionale del Partito. I berlusconiani potrebbero anche puntare sul sindaco di Servigliano, fresco di tessera dopo anni di simpatia per FI, Marco Rotoni che è anche presidente Amap-Agenzia Marche Agricoltura Pesca, così come sul consigliere comunale sangiorgese Giuseppe Maccarrone o sull’altro consigliere comunale, ma a Fermo, Lorenzo Giacobbi (entrato di recente nel partito dopo lo strappo con la Lega). Impossibile non inserire nella lista il nome dell’imprenditrici Graziella Ciriaci (una lunga storia partitica, la sua).

Allargando poi la visuale ad altri partiti, per Noi Moderati fuori discussione la ricandidatura dell’attuale consigliere regionale (ex FI ed ex Lega) Marco Marinangeli che potrebbe correre con la consigliera provinciale Maria Grazia D’Angelo. Nel partito fermano di Maurizio Lupi si fanno anche i nomi del presidente del consiglio di Porto Sant’Elpidio, Diego Tofoni (che però avrebbe qualche maldipancia, nei giorni scorsi è trapelata la notizia di una sua possibile non ricandidatura alla guida provinciale del partito) e del consigliere comunale monturanese, Martina Susino.

Anche Base Popolare potrebbe iniziare a guardare con un certo interesse al Fermano individuando uno o più candidati nella nostra provincia mentre in casa Azione sembrano inscalfibili Germano Craia e il consigliere fermano Alessandro Bargoni così come l’Udc potrebbe puntare su Giambattista Catalini.

 



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti