Se è vero che tre indizi fanno una prova, in questo caso ne bastano due per certificare la candidatura alle regionali del sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro. Ormai da settimane, infatti, si va dicendo che il primo cittadino sarà in corsa per le regionali con una candidatura nella lista del presidente uscente Francesco Acquaroli. E oggi è lo stesso Calcinaro, senza volerlo (o forse no? Forse è intenzionale, una mossa voluta?) se non a confermare questa teoria, sicuramente a corroborarla.
«Ho letto anticipazioni giornalistiche su di una mia eventuale candidatura alle regionali: l’ho già detto…ci sto seriamente pensando (il primo indizio, a dire poco, ndr), ovviamente in una formazione civica (il secondo indizio, ndr) – scrive in un post su Facebook, ormai il suo canale di comunicazione politica per eccellenza – per non perdere mai tutta la mia indipendenza di pensiero. Siamo l’ultima provincia nata e ad oggi, nonostante i primi recenti segni di investimento specie sulle infrastrutture, rimaniamo l’ultima provincia in tanti dati a partire da sanità e trasporti. Ebbene sì, mi piacerebbe dargli più peso, grazie all’esperienza, e a qualche risultato, di questi dieci anni da sindaco. E più vedo candidature che spuntano di recente più me ne convinco».
Un post che arriva a distanza di poche ore dal colpo di teatro con la ricandidatura del consigliere uscente del Pd, Fabrizio Cesetti, nella lista dem insieme a Chiara Croce, Luisanna Cola e Nicola Loira (che però ancora deve sciogliere la riserva). Che il post abbia forse un intento auto-promozionale per Calcinaro? Possibile e legittimo. E forse è un tentativo di marcare il territorio, in vista anche di ulteriori candidature che potrebbero avere mire elettorali (in termini di consensi) proprio nella città capoluogo.
g.f.
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