FERMO – Oggi pomeriggio Consiglio comunale aperto “fiume” sulla sanità del Fermano. Presenti il governatore Francesco Acquaroli, l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, e quello alle Infrastrutture, Francesco Baldelli. Sul tavolo tutti gli argomenti del settore, a partire dai due ospedali di Campiglione e Amandola
FERMO – Il Pd e Fermo Capoluogo al consigliere comunale Gianluca Tulli: «La bistrattata sanità delle Marche ereditata dal centrosinistra, è quella che ha portato Torrette a essere considerato il miglior ospedale pubblico d’Italia, ha portato le Marche a essere una Regione di riferimento per il buon rapporto costi/servizi, ha portato le Marche ad avere come sanità uno dei punteggi ministeriali più alti e ha portato le Marche ad avere la rete cardiologica per l’emergenza considerata la migliore d’Italia. Tutti riconoscimenti confermati o ottenuti negli ultimi anni, ma sempre in base al lavoro fatto in precedenza. Stasera ne vedremo delle belle»
FERMO – Il consigliere comunale indipendente Gianluca Tulli: «Purtroppo dimenticano colpevolmente che hanno governato la Sanità Regionale e quindi quella locale, per 20 anni. Un lasso di tempo in cui hanno prodotto un progressivo impoverimento in termini di risorse economiche, risorse umane e servizi, dimostrando tutta la loro incapacità governativa. L’attuale amministrazione regionale è ben conscia dello stato in cui hanno ridotto la sanità i governi a guida del Pd – conclude Tulli – a tutti i livelli, nazionale, regionale, locale. E’ da qui che la politica intrapresa dall’attuale governo regionale, di intesa con quello nazionale, è ripartita e può portare solo a dei
miglioramenti»
FERMO – I dem nel comunicare la data (10 aprile) della pubblica assise: «In tutto questo si procede a vista con l’emodinamica ed il nuovo robot di chirurgia, ma anche con l’Ospedale di Campiglione, in cui fervono i lavori ma che rischia di rimanere una bella scatola, ancora da riempire e poi da far funzionare e con esso il futuro ancora tutto da scrivere del Murri»
SANITA’ – «Progetti Pnrr, stanno per partire i lavori anche sui presidi sanitari di Porto San Giorgio e Sant’Elpidio a Mare». Ad annunciarlo è il vicesegretario regionale della Lega, Mauro Lucentini, insieme al consigliere regionale Lega, Marco Marinangeli, e al coordinatore provinciale Alan Petrini.
SANITA’ – La Regione ha presentato il Piano operativo 2024: ecco cosa prevede. L’assessore Saltamartini: «I dati d’ora in avanti saranno disponibili ogni giorno e il sistema di monitoraggio introdotto permetterà di misurare la performance in termini di volume e numero»
SANITA’ – I dati forniti dall’Ast sul reparto guidato dal direttore Yehia: nel 2023 sono stati eseguiti 1276 interventi chirurgici di cui 479 in regime di urgenza e 797 in elezione. Anche i dati relativi all’attività diagnostica mostrano numeri in costante aumento. L’attività di cistoscopia, esame rivolto alla diagnosi e alla prevenzione delle recidive del tumore vescicale, ha registrato nel 2023 un totale di 1541 esami svolti contro i 1328 eseguiti nel 2022. Anche l’attività di diagnosi del tumore prostatico ha visto un incremento delle prestazioni bioptiche: 250 esami svolti nel 2023 a fronte dei 234 realizzati nell’anno precedente
FERMO – L’Uoc di Patologia Clinica è guidato dalla direttrice Emanuela Moriconi, mentre alla dottoressa Daniela Scarponi è affidata la funzione organizzativa. Due i laboratori divisi in ”isole” in base alle specialistiche, 27 tecnici di laboratorio presenti e 10 medici e biologi. «Il nostro obiettivo è la fast microbiology»
FERMO – A margine del sopralluogo del 12 marzo scorso, l’assessore regionale Francesco Baldelli ha infatti parlato di «un complesso realizzato con le più moderne tecniche architettoniche e ingegneristiche, progettato a misura di paziente e in grado di ottimizzare il lavoro del personale medico e degli operatori sanitari secondo i principi della più avanzata “architettura della salute”»
FERMO – Il consigliere regionale dem, Fabrizio Cesetti: «La giunta regionale negli ultimi tre anni e mezzo ha utilizzato solo le risorse lasciate dal centrosinistra. Ora che investano»