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Agostini e l’affaire pulizia spiaggia:
“Poca trasparenza, tanto paga Pantalone”

PORTO SAN GIORGIO Andrea Agostini – “Pasqua, spiaggia impresentabile per i detriti non raccolti. Il Sindaco Loira il 25 marzo ritenendo il materiale spiaggiato derivante da sversamenti lungo Ete, ritiene corresponsabili Provincia e Regione nell’affrontare le spese di una situazione di sporcizia straordinaria ed emergenziale tale da denunciare ignoti. L’assessore Bisonni il 30 commenta i lavori in corso su Facebook prendendo atto dell’intenzione già assunta dal Sindaco di appaltare i lavori a ditte esterne.Contestai che la pulizia della spiaggia è onere della SGDS srl con costi già compresi nella tassa rifiuti trattandosi di servizio di igiene ambientale: appaltare esternamente un servizio supplementare significa un aumento di spesa pubblica. Accedo agli atti, confermato quanto ritenevo, c’è dell’altro. La pulizia di spiaggia (servizio di gestione ambientale: 3 uomini e mezzi dedicati, 60 giorni lavorativi in primavera, orario 6 -12) spetta alla SGDS srl e non esiste un piano industriale che fissi una misura oltre la quale la società non è tenuta a provvedere o si debba ricorrere a servizi extra. Il 5 aprile l’amico di gioventù del Bisonni, il maceratese Ceccarani, amministratore delegato SGDS srl, dichiara che vista l’eccezionalità dei quantitativi rilasciati dalle mareggiate, si ricorre anche all’ausilio di ditte esterne per rimuovere quantitativi altamente al di sopra delle normali condizioni di operatività previste dal piano industriale, ma al contrario assume una determina per l’affidamento in appalto esterno a terzi a 68.000 euro iva esclusa per “garantire il servizio di ritiro cassoni in comodato d’uso trasporto e recupero di materiale spiaggiato per la durata di 12 mesi”: 12 mesi ! Altro che emergenza ! Il 21 aprile la gara su lettere di invito si conclude con una sola ditta partecipante cui Ceccarani affida il servizio (Macero Maceratese srl) che il 30 viene portato a 146.722/24 euro iva esclusa ! La motivazione dice che la gara ad invito aveva un valore stimato per quantitativi medi stagionali di spiaggiati degli anni passati e solo il 29 una perizia suppletiva dei propri uffici attesta la presenza di quantitativi eccezionali per circostanze imprevedibili. Un servizio ordinario, la pulizia di spiaggia di competenza della SGDS srl, viene appaltata all’esterno e diventa un surplus di spesa pubblica. L’appalto è per l’ordinario e per un valore minore di quello poi affidato con buona pace delle aziende, che invitate sul minore valore non hanno partecipato (Romanelli Tommaso srl, Eco Elpidiense srl, Brega Eugenio & c. srl, L.E.A. di Marsili Enrico & c. Snc, Ambiente 2000 srl) ed in barba alla trasparenza pubblica paga Pantalone”.


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