La Fermana va all’autodromo per
correre più forte dell’Imolese

SERIE C - Si gioca al "Galli", all'interno del circuito automobilistico dedicato a Dino ed Enzo Ferrari. Tra i gialloblù ko D'Angelo (febbre) ma rientra Sarzi. Giandonato ancora out (respinto il ricorso, disponibile solo contro la Samb). Tra i romagnoli occhio a bomber Lanini (scuola Juve). L'Imolese non perde in casa da 15 mesi

 

Il momento del gol di Lupoli contro la Triestina, con Soprano e Urbinati a breve distanza in mischia

 

di Paolo Bartolomei

FERMO – I canarini ritrovano l’Imolese dopo 23 anni, l’ultima volta fu nella stessa stagione di C2 dei play off contro Ternana e Livorno di cui abbiamo spesso parlato.

La compagine gialloblù oggi si gode il secondo posto solitario, conquistato battendo la Triestina martedì sera e grazie alla sconfitta, il giorno dopo a Bolzano, dell’inseguitrice Ternana che comunque ha ancora una partita da recuperare (contro la Samb, ancora da fissare).

Dopo tre sconfitte, un pari e una sola vittorie nei cinque turni precedenti, alla Fermana è bastato un successo per risalire dal 6° al 2° posto. Dimostrazione di un grande equilibrio e soprattutto di una classifica corta e affollata, dove, tranne forse il solo Pordenone, tutte le altre vanno piano.

Alla 16° giornata la squadra canarina ha già conquistato 8 vittorie, le stesse che nel passato campionato di serie C 2017/18 aveva centrato nell’intero torneo. Un dato che potrebbe indurre al facile ottimismo, però se andiamo ad analizzare meglio, l’anno scorso il team gialloblù dopo 16 turni giocati aveva collezionato 5 vittorie (quest’anno, come detto, 8) e 22 punti (adesso 27), pertanto in realtà il vantaggio attuale rispetto allo stesso punto del torneo di un anno fa è di 3 vittorie e 5 punti (quindi 4 pareggi in meno).

Nel passato campionato ci fu un calo evidente nel girone di ritorno, quando furono centrate solo tre vittorie. Flavio Destro lo sa, questa sarà la sfida principale nel presente torneo: reggere tale ritmo (fisico e mentale) fino alla fine, per questo il coach è sempre molto prudente nelle interviste.

L’AVVERSARIO – L’Imolese è la sorpresa della serie C: neopromossa, tornata in terza serie dopo ben 47 anni di assenza, è al 6° posto con soli 2 punti meno della Fermana; una classifica frutto più che altro delle gare interne (16 punti su 27 conquistati in casa).

La formazione emiliana proviene da due vittorie consecutive (martedì a Salò), non perde in casa da 15 mesi (13 settembre 2017). Il capocannoniere è Eric Lanini, 6 gol, scuola Juve che da cinque anni lo gira in prestito a mezza Italia, anche in serie B; il vice è Michael De Marchi, cinque centri, anche lui presenze tra i cadetti (Carpi); entrambi nati nel 1994. C’è anche Giovinco junior, ma ancora a zero gol. Per il resto una buona squadra di categoria, allestita bene, che per di più vola sulle ali dell’entusiasmo.
L’Imolese gioca al “Romeo Galli” campo quest’anno ancora inviolato (come quelli di Trieste, Rimini e Gubbio). Com’è noto, esso si trova dentro all’autodromo Enzo e Dino Ferrari della cittadina emiliana; il rettangolo di gioco del “Galli” sembra sia di larghezza assai ridotta e la Lega Pro ha concesso la deroga, ma anche ad Imola si parla di nuovo stadio che sarebbe costruito dalla società rossoblù.

I CONVOCATI – Flavio Destro dovrà fare a meno ancora di Giandonato (terzo turno di quattro di squalifica), per il quale è stato respinto il ricorso,  quindi tornerà in campo il 26 dicembre al “Riviera delle Palme”. Out anche D’Angelo, a letto con la febbre, oltre a Calzola (problemi muscolari) e Valentini (convalescente); rientra invece Sarzi Puttini dopo i due turni di riposo per affaticamento, chissà se Destro lo ributterà subito nella mischia o confermerà l’ottimo schieramento difensivo che martedì ha bloccato i temibili avanti triestini. Tutti disponibili gli altri.

L’Autodromo Dino ed Enzo Ferrari di Imola con all’interno il Campo Sportivo Romeo Galli

LE PAROLE DI MISTER FLAVIO DESTRO – “Quando si vince è chiaro che si recupera sempre prima e il morale è alto. C’è la volontà nonché la speranza di fare una buona gara, ma questo sarà solo il campo a dirlo. Il diktat resta sempre di fare necessità virtù, l’abbiamo visto a nostre spese. A volte siamo stati anche belli, brillanti senza raccogliere punti. Meglio essere pratici e portare sempre a casa qualcosa piuttosto che solo i complimenti“.

L’Imolese è un’ottima squadra con un altrettanto bravo allenatore. Hanno un grande entusiasmo, una società ambiziosa alle spalle e se l’è giocata alla pari con tutti gli squadroni, anche la Ternana. Indubbiamente – continua  il trainer – si tratta di un organico compatto dove Lanini spicca per essere uno dei migliori attaccanti.  Per me ogni partita è la più importante – conclude il tecnico – ci dà sempre 3 punti e non 10. Dobbiamo cercare di fare bene e dare il massimo sempre“.

L’ARBITRO – Sarà Ivan Robilotta di Sala Consilina. Il fischietto salernitano sarà affiancato dagli assistenti Antonio Catamo di Saronno e Robert Avalos di Legnano.
Non ci sono precedenti tra i gialloblù e i componenti della terna.

I PRECEDENTIUndici incroci, dieci in serie D dal 1967 al 1981 e l’ultimo in C2 nel 1995/96. Mai in terza serie. Il “Romeo Galli” è stato violato dai gialloblù una volta nel 1973/74 per 2-1 (doppietta del romagnolo Paolo Arangoncelli), l’Imolese in quella stagione era imbattuta in casa. Nei restanti incontri in Emilia 6 pari e 4 sconfitte canarine.

La vittoria di 45 anni fa. Il “Galli” era ancora inviolato quell’anno, come questa volta

 

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