Torneo Internazionale
di Sitting, chiusa una
prima edizione da record

La premiazione dei due tecnici alla guida della Nazionale italiana, Emanuele Fracascia e Ribeiro Amauri

FERMO – Esperienza unica per i comuni di Fermo, Porto San Giorgio e Monte Urano che hanno chiuso il 2018 con una novità di livello internazionale già entrata nella storia. La prima edizione del Torneo Internazionale di Sitting Volley ha infatti raccolto un successo a 360 gradi, mettendo in mostra tutte le sue valenze sportive, di inclusione e di promozione turistica del territorio fermano che lo ha saputo accogliere.

Fondamentale il “lavoro di squadra” delle tre società organizzatrici Scuola di Pallavolo Fermana, Volley Angels Project e Circolo Volley Monte Urano, già impegnate nel mese di dicembre con la promozione del sitting volley nelle scuole primarie dei tre comuni coinvolti.

Ciliegina sulla torta del grande impegno profuso, è stata la medaglia d’argento conquistata dalla Scuola di Pallavolo Fermana, sconfitta solamente in finale per 3-1 dalla Nazionale Ungherese. Formazione di indiscusso valore tecnico, la compagine magiara nel girone di qualificazione aveva già avuto modo di saggiare il livello del gioco fermano vincendo per 2-1 la gara di esordio della manifestazione.

Terzo posto per l’Asd Volley Academy Teodoro Cicatelli di Olevano sul Tusciano (SA), che ha superato nella finale per la medaglia di bronzo i campioni italiani in carica della Apd Fonte Roma Eur. Al quinto posto la Rappresentativa Toscana seguita dalla Polisportiva Campeginese (RE).

Soddisfazione e ringraziamenti da parte di tutte le squadre partecipanti, dalle autorità ed istituzioni che hanno sostenuto l’evento e che non sono volute mancare alla cerimonia di premiazione, atto conclusivo di una due giorni strepitosa.

Il primo posto della Nazionale ungherese, vittoriosa della kermesse ospitata nel Fermano

Ed è stato proprio Remo Giacobbi, presidente del sodalizio fermano capofila del progetto, ad aprire la cerimonia di premiazione ringraziando le istituzioni, gli enti ed i partner che hanno creduto nella manifestazione, così come le squadre partecipanti, su tutte la Nazionale Ungherese, che hanno accolto l’invito di venire a conoscere il fermano, le sue bellezze e la sua passione per il sitting volley.

Saluto di benvenuto alle squadre partecipanti anche da parte del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro e dell’assessore allo Sport Alberto Scarfini, che fin da subito hanno creduto e sposato l’ambizioso progetto della Scuola di Pallavolo Fermana. “Ancora una volta la nostra città si è dimostrata all’altezza per ospitare eventi di carattere internazionale – ha commentato Calcinaro –, e questa manifestazione è un’ulteriore tassello per rinnovare il ruolo da protagonista di Fermo nel panorama del sitting volley italiano”.

A fare eco il presidente del Coni Marche Fabio Luna ed il Delegato di Fermo Vincenzo Garino, che sono voluti essere presenti all’evento testimoniando la vicinanza del mondo sportivo alle società che si impegnano quotidianamente nella promozione e nella crescita della cultura sportiva, soprattutto tra i giovani.

La Scuola di Pallavolo Fermana, giunta al secondo posto della manifestazione

Cultura sportiva che ha tra i suoi cardini quello dell’inclusione sociale come sottolineato anche dal delegato provinciale Cip Fermo Daniele Malavolta il quale, nel portare i saluti del presidente regionale Luca Savoiardi, ha voluto ringraziare l’operato della Scuola di Pallavolo Fermana che da anni si impegna in prima linea nella promozione del sitting volley e in attività di inclusione tra normodotati e diversamente abili.

A ringraziare le tre società organizzatrici e a sottolineare l’impegno della Federazione Italiana Pallavolo nel sostenere la promozione e diffusione del Sitting Volley, anche in ambito scolastico, è stato il presidente della Fipav Marche Franco Brasili che, insieme al vice presidente Flavio Patrizi, non è voluto mancare ad un evento che assume il ruolo di lancio ufficiale del sitting volley nella nostra regione.

“Un territorio da diversi anni recettivo per questa disciplina” ha fatto seguito il presidente del Comitato Territoriale Fipav Ascoli Piceno Fermo Fabio Carboni che, nel ricordare il collegiale della nazionale italiana nel 2015 a Porto San Giorgio, ha dato il giusto merito al lavoro svolto dalla Scuola di Pallavolo Fermana in questi anni, fino alla conquista del bronzo al Campionato Italiano Assoluto nella passata stagione.

Un territorio, inoltre, che “ha dimostrato ancora una volta le sue capacità organizzative e di accoglienza per eventi sportivi di livello internazionale” come ribadito da Fabio Sturani, responsabile della segreteria del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, che ha ringraziato le amministrazioni dei Comuni di Fermo, Porto San Giorgio e Monte Urano per aver supportato gli organizzatori.

La foto di gruppo finale con tutti gli attori sportivi coinvolti

È stato quindi Emanuele Intorbida, presidente del Rotary Club Fermo in qualità di main partner dell’evento, a consegnare un riconoscimento speciale ai due tecnici delle Nazionali Italiane di Sitting Volley Emanuele Fracascia (maschile) ed Amauri Ribeiro (femminile), soddisfatti per la qualità dell’organizzazione e per il livello di gioco mostrato dalle squadre.

Premi individuali infine all’ungherese Attila Mányák (Mvp del torneo) e al fermano Federico Ripani (miglior giovane), a sottolineare ancora una volta il livello tecnico delle due formazioni che hanno acceso la finalissima della manifestazione.

Importante anche la rete sinergica di istituzioni e partner creata per l’evento, con il coinvolgimento dell’Avis Comunale di Fermo, dell’Anmil Fermo, dell’Anmic e dell’Ambito Sociale. Con la loro vicinanza, hanno supportato la macchina organizzativa nel veicolare i valori culturali e sociali del sitting volley.

E mentre a livello mondiale si sta diffondendo il successo mediatico del Sitting Ice Volley, prima volta al mondo di una dimostrazione sul ghiaccio del sitting volley svoltasi durante l’evento in piazza del Popolo a Fermo, le società organizzatrici danno già appuntamento a dicembre 2019, quando il fermano tornerà ad essere protagonista del sitting volley mondiale.

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