Esultanza sotto alla Curva Duomo dopo il gol di Luca Cognigni
di Paolo Bartolomei
FERMO – 18° e penultima giornata del girone di andata, dopo otto gare e 720 minuti senza vittoria, i canarini erano andati vinicissimi al ritorno al successo sul proprio terreno di gioco, invece al 93′ arriva il pareggio dell’Arzignano. Nonostante tutto, il punto è egualmente utile perché i canarini si mettono alle spalle anche Ravenna e Vis Pesaro, nella classifica avulsa, oggi sconfitte.
Antonioli conferma in blocco formazione e modulo di Fano.
Dopo appena 20′ Fermana in dieci, rosso diretto per il capitano Comotto per un gesto imperdonabile. Primo tempo duro e nervoso, la Fermana è spinta dalla rabbia e dalla determinazione e allo scadere della battaglia Cognigni porta avanti i gialloblù con un bel gol (4° in campionato, 6° stagionale compresa i due rigori di Coppa Italia). Nella ripresa i gialloblù si abbassano sempre di più, subiscono il ritorno dei vicentini che al 93′ pareggiano meritatamente.
Ora doppia trasferta: domenica prossima a Gubbio poi a Ravenna
IL TABELLINO
FERMANA 1 (3-5-2): Gemello; De Pascalis (34′ st Ricciardi), Comotto, Scrosta (28′ st Persia); Iotti, Urbinati, Mane, D’Angelo (34′ st Maistrello), Lancini; Rolfini (21′ pt Manetta), Cognigni (28′ st Petrucci). A disposizione: Palombo, Venturi, Sperotto, Mantini, Molinari, Isacco, Bellini. All. Mauro Antonioli
ARZIGNANO VAL CHIAMPO 1 (4-3-1-2): Faccioli; Pasqualoni (16′ st Tazza), Bonalumi, Bachini, Barzaghi; Perretta, Maldonado, Balestrero (1′ st Anastasia); Piccioni; Pitarello (30′ st Ferrara), Rocco (16′ st Cais). A disposizione: Amatori, Antonazzi, Hoxha, Heatley Flores, Bigolin, Casini, Lo Porto, Valgussa. All. Alberto Colombo
ARBITRO: Mario Saia di Palermo; assistenti Marco Belsanti e Marco Dentico entrambi di Bari
RETI: 46′ pt Cognigni, 48′ st Piccioni
NOTE: Espulso al 19′ pt Comotto per gesto violento (rosso diretto) su avversario; ammoniti Balestrero, D’Angelo, Scrosta; Iotti, Antonioli; angoli 2-5; recupero 2’+5′. Spettatori 1400 circa di cui 112 paganti incasso €1105. Abbonati 1218 rateo €3365
LA CRONACA
Prima partita in cui, a seguito di recente decisione di Prefettura e Forze dell’Ordine, si gioca senza la rete di protezione della curva ovest che da tanti anni ha sempre limitato la visibilità da quel settore.
La curva ovest senza la rete di protezione
Nei primi minuti annullato per fuorigioco un gol siglato da Piccioni. Al 20′, dopo che le squadre si erano solo studiate, accade l’imponderabile. Comotto, dopo aver spazzato una palla, colpisce in volto un avversario davanti agli occhi del guardalinee: rosso diretto meritato, un gesto incomprensibile anche perché non è conseguenza di un contrasto gestito male ma, osservando le immagini, sembra volontario, dopo aver allontanato la sfera.
Subito dentro Manetta, Antonioli richiama Rolfini che in ogni caso era già in odore di sostituzione per una infortunio capitato nei primi minuti di gioco e passa al 4-4-1 ma poi risultando Cognigni troppo isolato, D’Angelo si sposterà più avanti come seconda punta.
29′, conclusione di esterno sinistro di Lancini da fuori area, azione e assist di Urbinati, Faccioli respinge, è la prima vera e propria azione da rete della partita. La Fermana insiste ma c’è troppo nervosismo e poca lucidità. L’Arzignano fa girare bene la palla ma gioca duro e nel finale di tempo si abbassa troppo con la Fermana che pressa più con la forza della rabbia per essere rimasta in dieci che altro.
Proprio allo scadere del primpo tempo D’Angelo conquista un calcio di punizione, battuto da destra, dopo la respinta della difesa la palla viene rimessa in mezzo e Cognigni è il più lesto ad approfittarne in mezza scivolata, impallinando Faccioli da breve distanza: 1-0. Quarto centro in campionato (più i due rigori di Coppa Italia) per il puntero fermano che quindi diventa capocannoniere davanti a Maistrello e Molinari.
Ripresa. L’Arzignano inizia deciso a cercare il pareggio, Pittarello prima con un gran tiro in diagonale sul secondo palo costringe Gemello in angolo, poi poco dopo colpisce dalla stessa posizione il medesimo palo. I vicentini insistono e al 25′ Cais costringe Gemello in angolo; poco dopo Scrosta salva murando una pericolosa conclusione dei veneti.
Fermana in affanno, troppi giocatori preda dei crampi: D’Angelo e de Pascalis devono arrendersi, Antonioli inserisce Petrucci, che torna in campo dopo un mese di stop (ha saltato le precedenti cinque partite) e Persia, cercando di arginare l’Arzignano che si fa via via più minaccioso ma Gemello è chiamato ad interventi non troppo difficili. Invece al 48′ sull’ennesimo cross nessuno marca Piccioni che mette alle spalle di Gemello: 1-1.
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