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Torna il derby
Fermana-Matelica

SERIE C - La squadra biancorossa e il suo allenatore Colavitto hanno "conti" in sospeso con i gialloblù che però proveranno a battere di nuovo i matelicesi i quali, quest'anno, fuori casa hanno perduto 4 volte su 6. Tra i canarini out Manetta e Massolo (per Covid 19), rientrano invece Urbinati e Rossoni

La curva ovest dello stadio di Fermo in quell’ultimo derby Fermana-Matelica del 2017 che fu crocevia fondamentale per la risalita in serie C dei gialloblù

 

di Paolo Bartolomei

FERMO – Domani, domenica, stadio Bruno Recchioni, ore 17,30: dopo tre anni la Fermana ritrova di nuovo il Matelica, un avversario e un derby insolito nella storia centenaria gialloblù ma che ha caratterizzato l’ultimo decennio e due promozioni dei canarini.

Le due squadre si rincorrono dal campionato 2008/09 (Promozione) e per due volte il Matelica è stato battuto dalla Fermana, vittorie fondamentali per ottenere un salto di categoria: nel 2012/13 (finale di Coppa Italia regionale) e nel 2016/17 (in serie D) quando i gialloblù di mister Flavio Destro nel girone di ritorno vinsero in rimonta 2-1, gol di Cremona su rigore e Molinari dopo il centro ospite di Titone, a 7 partite dal termine, consolidando il vantaggio in vetta alla classifica mantenuto fino alla promozione in serie C.

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Fu questo l’ultimo incrocio tra le due. Ora, dopo tre anni di serie C i canarini sono ancora raggiunti dalla formazione di patron Canil che di nuovo li sorpassa in classifica.

I biancorossi oggi sono al 10° posto (18° i gialloblù con una partita da recuperare contro Arezzo), hanno messo a segno poco più del triplo dei gol della Fermana (19 a 6) ma ne hanno subiti la metà in più (21 i biancorossi contro i 14 dei gialloblù).

Questi numeri fanno pensare che la formazione di mister Colavitto sia forte in attacco ma più vulnerabile quando attaccata.

A proposito: anche il tecnico che siede sulla panchina matelicese ha un conto in sospeso (sportivamente parlando) con la Fermana, che vinse a Vasto (doppietta di Cremona) nel 2017 e Colavitto (in sella alla Vastese in D) fu esonerato una settimana dopo.  Due anni prima il suo Celano fu sconfitto al “Recchioni” 1-0 dopo una partita molto tesa, con polemiche finali, e retrocesse, anche se in quel caso il destino dei marsicani era già segnato.

La formazione di Mauro Antonioli si presenta a questo derby con due assenze per positività da Covid 19 (il secondo portiere Massolo e il difensore centrale Manetta), una per infortunio (capitan Comotto) mentre recupera il vice Urbinati e Rossoni. La Fermana ha però comunicato che il ciclo di tamponi molecolari cui è stato sottoposto il gruppo squadra nella giornata di venerdì ha dato esito negativo, così come per il ripetersi del test nella mattinata odierna.

Fuori casa il Matelica ha vinto solo due volte (a Legnagno e prima a Trieste), nessun pari e ben quattro sconfitte; lontano dal proprio terreno di gioco (che quest’anno è l’Helvia Recina di Macerata) ha subito 12 dei 21 gol incassati in totale, un elemento che deve dare alla Fermana la forza di provarci e portare a casa la seconda vittoria interna dopo l’unica col Gubbio (poi un solo pari, col Fano, e tre sconfitte interne per i gialloblù) e rimpinguare una classifica molto deficitaria e pericolosa che dopo 11 turni la vede al terzultimo posto in piena zona retrocessione, sebbene la prima avversaria che è fuori dai play out ha solo 2 punti in più dei canarini e una partita in più giocata.

 

QUATERNA ARBITRALE

Dirigerà il derby Luca Cherchi della sezione di Carbonia, prima volta sulla strada dei canarini; assistenti Glauco Zanellati di Seregno e Alessandro Antonio Boggiani di Monza, quarto ufficiale William Villa di Rimini.

 

LE PAROLE DI MAURO ANTONIOLI

Mister, si arriva da una settimana intensa e ricca di problematiche. Come è stata affrontata?

“Viviamo in generale tutti un momento difficile, nel quale questi problemi legati al Covid avevano coinvolto praticamente tutte le squadre. Finora eravamo stati bravi nell’evitarli grazie al comportamento dei ragazzi e ad uno staff sanitario esemplare che ci ha sempre seguito al meglio. Sono cose che capitano sicuramente e che portano con se dei riflessi. Ma non possiamo e non vogliamo accampare scuse, ci mancherebbe altro. Sono cose che accadono in un momento come questo, siamo vicini ai ragazzi coinvolti ma siamo pronti per una gara che senza dubbio diventa importantissima”.

La lista dei convocati per il derby di domani contro il Matelica. Tra i centrocampisti chiamati alla sfida figura anche Staiano, anche se non citato nella grafica

In che modo ci si avvicina alla sfida?

“Direi che al di la di tutto la squadra si è allenata bene, con grande intensità e credo sia pronta. Ma il tempo delle parole è finito: come giustamente è stato sottolineato in settimana dalla società bisogna essere concreti. Poche chiacchiere e molti fatti. Ringrazio per le belle parole espresse dal presidente Umberto Simoni, sono state uno sprone importante per noi. Si è fatto sentire anche il main sponsor Maurizio Vecchiola sulla stessa falsariga, e questo ci aiuta e ci sostiene ulteriormente. Ora spetta a noi, in campo dobbiamo dare il massimo. Ripeto il tempo delle parole e delle buone intenzioni è finito”.

Che gara si aspetta contro il Matelica?

“Sono a mio avviso la vera rivelazione del campionato, e tutti i punti che hanno li hanno conquistati con merito. Bravi loro a sfruttare anche l’entusiasmo della prima volta in categoria, ma non è solo questo. Sono solidi e  compatti, capaci di mettere in difficoltà molte squadre del girone. Noi però non dobbiamo guardare in casa d’altri e non dobbiamo pensare molto al nostro avversario. Concentriamoci su noi stessi, su tutto quello che abbiamo preparato in questi giorni e su quello che dobbiamo migliorare rispetto alle ultime uscite. Questo aspetto diventa fondamentale”.

 

A FERMO 6 PRECEDENTI (4 IN SERIE D, 1 IN ECCELLENZA

E 1 IN PROMOZIONE), L’ULTIMO IL PIÙ IMPORTANTE

In totale 13 precedenti, 12 di campionato e uno di coppa (finale regionale nel 2013)
Al “Recchioni” 6 incroci, tutti in campionato: due vittorie della Fermana, due pareggi e due vittorie ospiti.

Il più recente a Fermo, come detto, è quello dell’ultimo anno di serie D (2016/17), terminò 2-1 per la compagine di Flavio Destro che fu promossa in C.
L’anno prima con Osvaldo Jaconi in panchina fu 2-2 (doppietta biancorossa di Picci, reti canarine di Ficola in apertura e Valdes su rigore in chiusura); una stagione indietro (2014/15), con Jaconi da poco in panchina al posto di Di Fabio, terminò 3-1 per i canarini (doppietta di Nazziconi, in mezzo momentaneo pareggio di Ambrosini e gol di Omiccioli).

Nel 2013/14, appena promosse in serie D entrambe le squadre (seconda partita in casa di mister Boccolini) vinse il Matelica (0-1) al termine di una partita il cui equilibrio fu rotto da un gol di testa di Luca Cognigni che quell’anno stava sul fronte opposto.

In Eccellenza, sempre andando a ritroso e sempre limitandoci alle gare disputate a Fermo, troviamo nel campionato precedente (2012-13) un’altra vittoria degli uomini del presidente Canil (per la Fermana fu la prima partita in casa dopo il richiamo di mister De Angelis al posto di Giudici): terminò 2-3, reti fermane di Pirro (rig.) e Gentile; mentre di Api, Cacciatore e Lazzoni (rig.) quelle matelicesi.
Per il primo incrocio tra i due team dobbiamo andare indietro di altri cinque anni, in Promozione, dove i biancorossi impattarono al “Recchioni” 2-2, reti canarine di Ventresini e “panzer” Sorricchio. Il Matelica retrocesse in 1° Categoria. Prima di quell’anno nessun altro incontro nella storia in gare ufficiali.

Ecco il tabellino dell’ultimo derby a Fermo, crocevia fondamentale per la promozione in serie C

19 marzo 2017 (10° di ritorno)
FERMANA 2 – MATELICA 1

FERMANA 2: Valentini, Clemente, Ispas, Forò, Comotto, Ferrante, Petrucci, Mane, Molinari (33’st Gadda), D’Angelo (19’st Valdes), Misin (5’st, Cremona). A disposizione: Bottaluscio, Sene, Musumeci, Di Pinto, Mandorino, Fazzini. All. Flavio Destro

MATELICA 1: Marcantognini, Candolfi, Bartolini, Marsili, Gilardi, Rosania, Titone, De Cerchio (26’st, D’Orazio), Evacuo(13’st Pera), Esposito, Boldrini. A disposizione: Lo Monaco, Dano, Geromin, Ibojo, Lispi, Lunardini, Perfetti. All. Antonio Mecomonaco

ARBITRO: Gianpiero Miele di Nola

RETI: 47’pt Titone, 8’st Molinari, 31’st Cremona (rig)

NOTE: Espulsi dalla panchina mister Mecomonaco e Sene sul finire del primo tempo; ammoniti Bartolini, Petrucci, Misin, Comotto, Candolfi, Mane, Titone, Rosania; corner 3-1; recupero 3’+3′. Deposto un mazzo di fiori sotto la curva ovest in memoria del tifoso scomparso Memo Fagiani

 

In basso altre immagini di quell’indimenticabile 19 marzo 2017

 

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