Giovanni Cornacchini, dopo una prima esperienza in gialloblù tra i dilettanti (Eccellenza), quest’oggi dirigerà il suo primo allenamento tra i canarini prof nel giorno del ritorno all’ombra del Girfalco
di Paolo Bartolomei & Paolo Gaudenzi
FERMO – “La Fermana comunica di aver affidato la guida tecnica a Giovanni Cornacchini. Classe 1965, fanese doc, Cornacchini ha già allenato la Fermana nella stagione 2010/11 in Eccellenza, con un duello serrato con l’Ancona fino all’ultima giornata. Per lui in carriera esperienze importanti alla guida dell’Ancona, del Fano, della Viterbese, del Gubbio fino alle ultime stagioni alla guida del Bari. Quest’oggi dirigerà il primo allenamento”.
Si chiude dunque, in meno di 24 ore, il discorso sulla rinnovata guida tecnica canarina. Il tutto dopo una prima nota ufficiale in cui il vertice del Girfalco, stamane, comunicava “di aver sollevato dall’incarico il tecnico Mauro Antonioli e il suo vice Ivan Piccoli. La società li ringrazia per il lavoro svolto con grande professionalità e augura loro le migliori fortune per il prosieguo della carriera”.
Un laconico comunicato in cui la Fermana Football Club rendeva noto di rinunciare al tecnico che si era seduto sulla panchina canarina per la prima volta proprio a Modena poco più di un anno fa.
Fatale la sconfitta subita dalla Fermana ieri a Modena, con un gol siglato dagli emiliani dopo appena 40 secondi, e che la truppa canarina non è stata in grado di recuperare nel corso dei 96 di gioco. Nelle ultime sei partite la Fermana ha subito tre sconfitte e conquistato solo tre pareggi.
Giovanni Cornacchini, 54 anni, fu alla guida della Fermana in quell’infuocato campionato di Eccellenza 2010/11, terminato con lo scontro diretto contro l’Ancona e l’eliminazione della Fermana ai play off contro la Vis Pesaro. In carriera da calciatore, ex goleador di serie C1 negli anni ’80. Due anni fa alla guida del Bari, ripartito dalla Serie D dopo il fallimento societario.
Al termine di un campionato condotto sempre in testa alla classifica, il club pugliese ottenne la promozione in Serie C con due turni di anticipo. Cornacchini venne confermato, ma dopo poche settimane ecco l’esonero, da quel momento non ha più allenato.
Il curriculum di Cornacchini in serie C vede inoltre l’esperienza di Viterbo (2016/17, esonerato due volte nello stesso anno) e la gestione del Gubbio (2017/18), culminata con un esonero dopo 5 giornate e un punto in classifica. Per come detto, infine, il capitolo Bari: dopo aver vinto la D con la stessa squadra Cornacchini fu esonerato, l’anno a venire, dopo 5 partite (score di 2 vittorie, 1 pari e 2 sconfitte quindi, in questo caso prematuramente, ma la piazza di Bari, come noto, non è una qualsiasi).
Più di una stagione, invece, nell’allora C2, precisamente a Fano nel 2009/10, annata chiusa con la sconfitta nella finale play off proprio contro il Gubbio. A completamento del quadro, la vittoria dell’Eccellenza con il Sansepolcro ed i due succesi in D con Ancona e, per l’appunto, Bari.
Il tecnico fanese sarà chiamato ad una sorta di miracolo sportivo, perché le prossime due partite, incalzanti, saranno al cospetto di altrettante dirette concorrenti alla salvezza quali Arezzo e Ravenna. Sfide entrambe in casa, previste per mercoledì e domenica prossimi: tappe determinanti per i risvolti di classifica gialloblù.
Mauro Antonioli e il suo vice Ivan Piccoli il giorno della presentazione a Fermo, il 17 ottobre 2019
Giovanni Cornacchini sarà supportato dal vice allenatore e match analyst Andrea Bruniera (ex calciatore canarino, già dallo scorso anno in forza all’organico del settore giovanile come tecnico dell’Under 17) e dal collaborattore tecnico Massimiliano Vadacca, ex allenatore in D con Castelfidardo, San Severo e Manfredonia ma in precedenza anche al settore giovanile del Lecce.
“Torno a distanza di tanti anni, se ripenso a quella stagione un nodo in gola viene – le prime parole del neo tecnico gialloblù al termine della prima seduta di allenamento -. Si fa fatica a cancellare dalla memoria una situazione del genere anche se il passare degli anni aiuta, indubbiamente. Diciamo che torno con grandissimo entusiasmo e tanta voglia di fare bene, con la convinzione che ci si possa risollevare da questa situazione”.
“Le prime sensazioni avute dal gruppo sono positive: qualche elemento già lo conoscevo bene, altri invece avrò tempo di conoscerli con il tempo. Anche se non ne abbiamo troppo a disposizione visto che in pochi giorni ci attendono due match di grandissima importanza. Il Girone B? Lo conosco, seguo attentamente tutti e tre i gironi ma mi sembra che questo sia effettivamente molto equilibrato e con squadre veramente forti. Sappiamo quale sarà il nostro campionato, ci sarà la necessità di mettere in campo grande volontà e spirito di sacrificio, sono armi indispensabili: fondamentale sarà calarsi immediatamente nella mentalità giusta e dare una svolta. Mauro Antonioli mi ha lasciato una squadra in salute fisicamente, non ha avuto fortuna ma ha fatto un buon lavoro sia nella passata stagione che in questa. E’ un gruppo che ha condizione e indubbiamente valori buoni”, ha concluso Cornacchini.
Cornacchini ed il suo staff, composto da Vadacca (alla destra del mister) e Bruniera, quest’oggi al termine del primo allenamento nel segno della rinnovata gestione tecnica
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