Fabiano Alessandrini
“Il senatore Cangini è persona sufficientemente intelligente per capire il senso delle mie dichiarazioni, ne desumo quindi che o non le ha lette e gli sono state malamente riportate, oppure che faccia finta di non capire, tentando, malamente, di sviare su altro. Che si tratti di questo d’altronde lo si desume anche dal suo prestarsi a poco eleganti siparietti con i suoi accoliti ascolani in una emittente televisiva locale, dove, in mancanza di argomentazioni, non trovano niente di meglio che discettare sul mio cognome, a mò di dileggio, tirando in ballo addirittura i miei genitori! Complimenti, dei veri signori!”. E’ la controreplica, stizzita, del segretario provinciale Pd, Fabiano Alessandrini al senatore azzurro in merito a un botta e risposta innescatosi nei giorni scorsi sul nuovo medico di famiglia. Per Alessandrini Forza Italia “ha spacciato per concessione politica un diritto alla salute”. E alle sue dichiarazioni hanno replicato gli Azzurri di Amandola e, appunto, il senatore FI che, sul tema, ha presentato anche un’interrogazione parlamentare. “Indicare soluzioni è buona politica”, le parole di Cangini.
“Tornando al merito della questione da me posta, mi è sufficiente la risposta di Forza Italia, la quale, abbandonando i toni trionfalistici stile maresciallo Diaz nell’annunciare la vittoria nella Grande Guerra, usati nel primo comunicato, e, a dir la verità abbandonando anche il trio Marcozzi, Cangini e Battistoni da Montefiascone, ripiegava, a giustificazione del proprio impegno, sulla più modesta elencazione del carteggio intercorso tra il dottor Siliquini, in procinto di andare in pensione, e la direzione dell’area Vasta 4.
Invero atti doverosi per chi si accinge a lasciare il proprio incarico. Il senatore Cangini, bontà sua, ci indica la strada per ‘la buona politica‘, dicendo che occorre ‘denunciare problemi ed indicare soluzioni‘.
“Bene! Soltanto che se nel ‘denunciare i problemi‘ ha fatto il suo con l’interrogazione parlamentare, non ci sembra sia stato altrettanto bravo ‘nell’indicare soluzioni‘ e soprattutto nel trovarle.
Il compito di trovarle è stato lasciato tutto al bravo sindaco Marinangeli ed alla sua ottima amministrazione e, soprattutto, al bravo direttore dell’Area Vasta, Licio Livini, per il quale il ringraziamento dell’amministrazione regionale, di cui fa parte Forza Italia, è stato il benservito. Ma detto questo, e ribadendo la soddisfazione per la copertura del posto vacante in una realtà importante ed a me particolarmente cara come Amandola, ciò che mi preme non è certo l’attribuzione dei meriti, ma il concetto, che un diritto fondamentale come la salute non può passare come una ‘generosa elargizione’ dovuta alla benevolenza di una parte politica, si tornerebbe indietro nel tempo a pratiche non dignitose per tutti”.
Ad Amandola arriva la possibilità di scegliere il nuovo medico di base
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