Buona la prima per la Sutor, espugnato Teramo in gara uno

SERIE B - Dall'inferno del meno quattordici al successo esterno, sul difficile campo della Rennova, per 70-76: risultato che mette la serie da dentro o fuori sui binari dell'inerzia gialloblù. "Siamo sull'uno a zero, proprio dove volevamo essere, ma lunedì sarà un'altra battaglia e dovremo interpretare la sfida come se fossimo ancora sullo zero a zero, magari cercando di vincere anche la seconda”, le dichiarazioni di coach Marco Ciarpella dopo il suono della sirena

Marini al tiro

TERAMO – Una grande Sutor, soprattutto nel secondo tempo, ha avuto la meglio in trasferta, nella delicata gara uno dei playout, battendo la Rennova Teramo a Spicchi per 76-70.

Non è stata una bella partita, i ragazzi di coach Marco Ciarpella però hanno avuto il merito di non capitolare quando, sotto di 14 punti nel terzo quarto, hanno reagito rientrando nel punteggio per poi piazzare l’acuto nei minuti finali. Non era facile prevedere un successo dei gialloblù, ancora privi di Cipriani, invece quando la gara sembrava compromessa è arrivato il colpo di coda che ha permesso di sbancare un campo difficile come quello abruzzese.

Nel primo tempo le palle perse e qualche disattenzione hanno permesso a Teramo di essere avanti poi, nel terzo periodo, quando le porte del baratro stavano per aprirsi, i gladiatori in gialloblù sono stati lesti a rivoltare la sfida come un calzino, mettendo prima pressione ai padroni di casa e poi girando il match definitivamente a proprio favore.

IL TABELLINO

RENNOVA TERAMO A SPICCHI 70: Serroni 8, Wiltshire ne, Guilavogui 1, Faragalli, Rossi 15, D’Andrea 5, Esposito 5, Tiberti 21, Cucco 2, Molteni ne, Di Bonaventura 13. All. Salvemini 

SUTOR MONTEGRANARO 76:  Edrauoi, Aguzzoli 5, Riva 17, Torresi ne, Angellotti ne, Marini 5, Ciarpella F. 5, Gallizzi 11, Tibs 1, Cipriani ne, Romanò 10, Bonfiglio 22. All. M. Ciarpella

ARBITRI: Suriano di Torino e Fiore di Salerno

PARZIALI: 20-13, 40-33, 56-52

NOTE: Tl: Teramo 11/15, Sutor 15/23. Tiri da 3 punti: Teramo 7/36, Sutor 11/28. Rimbalzi: Teramo 40, Sutor 36

LA CRONACA

Partiva bene la Sutor che grazie a due triple di Romanò si portava avanti sul 2-6 dopo 1’33” di gioco. Teramo si riorganizzava e con un controparziale di 9-0 riguadagnava la testa della sfida sull’11-6. La Rennova dava un secondo strappo sul finire del primo quarto, 20-10 con un canestro di D’Andrea. Tre tiri liberi di Bonfiglio fissavano il punteggio sul 20-13 dopo 10’. Nel secondo periodo, i veregrensi grazie ad un ottimo Riva risalivano fino al meno 2, 22-20 al 12’, la gara si instaurava su binari di equilibrio fino al 27-26, quando Teramo, con Tiberti e Di Bonaventura, tentava ancora di scappare sul 31-26. La Sutor rimaneva però attaccata a rimorchio, ed al 20’ il punteggio recitava 40-33.

Tibs vola a canestro

Al ritorno in campo gli abruzzesi sembravano più pronti e Tiberti lanciava i suoi al massimo vantaggio, 47-33 al 22’30” con un parziale di 7-0. Qui si scuoteva la Sutor che con un controparziale di 3-16 arrivava al meno 1 con Riva, 50-49 al 28’. Il terzo quarto si chiudeva sul 56-52. Il capolavoro la Sutor lo faceva nell’ultimo periodo, prima impattando con un canestro di Gallizzi sul 62-62 (rubata difensiva e contropiede al bacio) e poi mettendo la testa avanti, sempre con il giocatore sardo, pronto a colpire da tre punti per il 64-66 al 37’. Tiberti poco dopo impattava, Gallizzi ancora dall’arco ridava il più tre ai calzaturieri, 66-69al 37’30”. Nel finale Bonfiglio si dimostrava freddo dalla lunetta, Marini e Romanò facevano uno su due dalla linea della carità tendo a distanza Teramo, e consentendo alla Sutor di sbancare il palasport abruzzese per 76-70 nonostante due falli antisportivi e tre tecnici fischiati contro la squadra di Marco Ciarpella.

LE DICHIARAZIONI

“Quella vinta a Teramo è stata una gara in cui abbiamo dimostrato – ha detto coach Marco Ciarpella – che con più attenzione sui dettagli difensivi, sulle palle perse e gestione del ritmo, siamo una squadra molto solida. In più i ragazzi hanno mostrato tutto il loro grande carattere e tutto questo può portarci a raggiungere l’obiettivo della salvezza. E’ chiaro che nel primo tempo la squadra ha interpretato male la partita, offensivamente parlando alzando troppo i ritmi, producendo 12 palle perse e subendo tanti contropiedi che ci hanno portato a commettere due falli antisportivi. Appena abbiamo messo a posto tutto questo, muovendo meglio la palla in attacco, siamo stati più precisi subendo meno dal loro attacco e questa è stata la chiave che ci ha permesso di realizzare anche qualche punto in contropiede. Adesso siamo 1-0, dove volevamo essere, lunedì sarà un’altra battaglia e dovremo interpretare la sfida come se fossimo sullo 0-0, magari cercando di vincere anche la seconda”.

La panchina gialloblù a Teramo

“Ai giocatori, a livello motivazionale in quel time out sotto di 14 punti, ho detto di rimanere concentrati, duri senza polemizzare sulle decisioni arbitrali. Da quel momento la squadra ha solo pensato a giocare senza farsi distrarre da altre situazioni. Tatticamente con la difesa a zona abbiamo tolto del ritmo a Teramo, siamo andati in attacco con quattro piccoli e questo adeguamento ci ha aperto il campo. Però tutto è nato dal punto di vista mentale e dovremo avere questo tipo di approccio per tutti i 40’ perché non sempre queste rimonte vanno a buon fine – ha proseguito il tecnico calzaturiero –. E’ stato un successo fondamentale perché sappiamo che per salvarci bisognava vincere una partita a Teramo. Ripeto, bisognerà, da adesso in avanti, avere grande umiltà e tanta concentrazione unita alla consapevolezza e lucidità perché dobbiamo fare in modo che le vittorie in trasferta diventino due per poi provare a chiudere la serie in casa. Se commettiamo l’errore di pensare di aver raggiunto l’obiettivo primario di averne portata a casa una, sbagliamo, perché Teramo è una squadra con giocatori importanti che ci mettono un attimo ad accendersi. Quindi adesso testa bassa fino all’obiettivo e zero distrazioni”.

Cipriani, che ha partecipato al riscaldamento, sta lavorando con lo staff medico e a parte rispetto ai compagni di squadra. Prima ha avuto il Covid 19 poi, ha avuto questo problema al polpaccio e quindi non ci possiamo permettere che si rifaccia male. Sta lavorando con i giusti tempi, vediamo come procede la serie.  Per chiudere, voglio fare un plauso a tutta la squadra che ha dimostrato grande presenza e solidità mentale”.

 

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