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LETTERA AL DIRETTORE «Amandola, Medicina al Capanno altrimenti diano risposte ai nostri quesiti»

AMANDOLA - L'ex sindaco: «La nostra proposta, inaccettata, era di riportare Medicina, in attesa della conclusione dei lavori per il nuovo ospedale, presso la Rsa, adiacente al vecchio nosocomio»

L’ex sindaco di Amandola, Riccardo Treggiari

Riceviamo e pubblichiamo il testo inviato a Cronache Fermane da Riccardo Treggiari, ex sindaco di Amandola sulla collocazione del reparto di Medicina:
«Esiste un vecchio indovinello che dice: “Cosa viene sempre, ma non arriva mai?” La risposta è “Domani” perché, in un dato giorno, il domani è sempre il giorno successivo. Un po’ come succede per il ritorno del reparto di Medicina generale in Amandola. Il sindaco gongola, annunciando che, finalmente, l’Area Vasta 4 di Fermo ha accettato di acquisire, in comodato d’uso gratuito, la struttura provvisoria di Pian di Contro, meglio conosciuta come Capanno. C’è piú di un indizio, però, che ci fa sorgere qualche dubbio sulla positiva conclusione della vicenda. 
Il Sindaco avrebbe avuto a dire che se non riporteranno subito in Amandola il Reparto, significa che manca la volontà di farlo. Quindi si potrebbe pensare ad altre destinazioni e soluzioni. Stiamo scherzando, Sindaco? Si è ottenuto un finanziamento di oltre 3 milioni di euro dalla Protezione Civile per costruire un immobile da destinare provvisoriamente ad ospitare Medicina e, adesso, ci venite a dire che penserete ad altre destinazioni d’uso se ciò non fosse possibile? E perché mai, di grazia? Se nel cosiddetto Capanno non riporteranno Medicina, a nostro modesto parere, significa che c’è qualcosa, di strutturale o funzionale, che non lo permette. E se ci dovessero essere impedimenti di questa natura, perché l’Area Vasta 4 ha deciso di prendersi in carico un immobile, per giunta gravato da un contenzioso giudiziario in corso, non rispondente alla funzione per la quale è stato costruito? Stiamo parlando di una cifra enorme spesa per la realizzazione della struttura: cifra pari agli stessi  3 milioni che l’ex Presidente Ceriscioli voleva destinare al Vittorio Emanuele II per riportarlo…in carreggiata. In conclusione, premesso che la nostra proposta, inaccettata, era di riportare Medicina, in attesa della conclusione dei lavori per il nuovo ospedale, presso la Rsa, adiacente al vecchio nosocomio, riteniamo, come cittadini contribuenti, di poter pretendere che lo stesso Reparto di Medicina debba essere allocato nel Capanno; nel caso contrario, è bene che, chi di dovere, dia una risposta ai nostri quesiti e che la Protezione Civile comunichi ai cittadini se ha controllato, o meno, come è stata spesa la cifra da essa elargita per un qualcosa che non corrisponde agli intenti iniziali».


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