Regionali, ecco la rosa con i 12 nomi del Pd emersi dall’assemblea provinciale. Non c’è Cesetti ma Ceriscioli invita a “rivalutarlo” per conto di Ricci

ELEZIONI - La rosa di candidabili, per il Pd del Fermano, è composta, in ordine alfabetico, da Moira Canigola, Luisanna Cola, Gioia Corvaro, Chiara Croce, Francesco Giacinti, Nicola Loira, Elvinia Minnoni, Francesco Nigrisoli, Annalinda Pasquali, Aronne Perugini, Stefano Pompozzi, e Sandro Vallasciani. Ma Ceriscioli, per conto del candidato presidente Ricci ha invitato a rivalutare la candidatura di Fabrizio Cesetti, il cui nome è emerso anche in alcuni circoli

di Giorgio Fedeli

Dodici nomi, con assoluto equilibrio tra donne e uomini, compongono la “rosa” dei papabili candidati Pd per il Fermano. La lista è emersa ieri dall’assemblea provinciale dem in cui sono convogliate le espressioni dei vari circoli locali. Ebbene, innanzitutto vediamo chi sono. Ma prima va specificato che la lista è stata composta in maniera asettica, nel senso che non sono state inserite le varie “preferenze” incassate dai singoli nei vari circoli. Insomma dodici nomi a prescindere dal loro indice di gradimento. Parliamo, in ordine alfabetico, di Moira Canigola, Luisanna Cola, Gioia Corvaro, Chiara Croce, Francesco Giacinti, Nicola Loira, Elvinia Minnoni, Francesco Nigrisoli, Annalinda Pasquali, Aronne Perugini, Stefano Pompozzi, Sandro Vallasciani.

Tra i più gettonati, per inciso, come abbiamo riportato ieri, ci sarebbero quelli di Aronne Perugini, Nicola Loira, Moira Canigola, Luisanna Cola e Chiara Croce.

Comunque, si diceva, i nomi ufficialmente inseriti in verbale e pronti per essere spediti alla segreteria regionale sono 12, senza distinzioni o indicazioni di indice di  gradimento sul territorio. Il tutto è emerso dall’assemblea provinciale tenutasi ieri sera in cui, però, notizia nella notizia, hanno partecipato anche la segretaria regionale Chantal Bomprezzi, che ha richiamato al rispetto delle regole, e soprattutto (qui la sorpresa) l’ex governatore Luca Ceriscioli che, come scritto proprio sul verbale della riunione con una postilla, ha partecipato “per conto del candidato presidente Ricci che ha invitato a rivalutare la candidatura di Fabrizio Cesetti. Alcuni circoli – si legge ancora nel verbale – si sono espressi chiedendoti rivedere la deroga al terzo mandato di Cesetti“.

Ma la candidatura dell’attuale consigliere regionale non sembra una strada ormai più percorribile. Sembra, infatti, quantomeno fuori tempo massimo. Nelle scorse settimane, infatti, il Pd del Fermano si era dato un preciso iter, dopo il no al terzo mandato rimarcato dal regionale (come da statuto), ma con possibilità di deroghe da parte dei territori. E per i dem del Fermano se Cesetti avesse voluto ricandidarsi, avrebbe dovuto manifestare la sua disponibilità. A quel punto il suo nome sarebbe stato valutato dall’assemblea provinciale (con due terzi dei presenti). Ma tutto ciò non è avvenuto. Il consigliere infatti, che sembra francamente molto più interessato alla candidatura a sindaco di Fermo che a un terzo mandato in Consiglio regionale, ha da subito detto che non sarebbe stato lui a chiedere una ricandidatura. E così è stato. Dalle scorse settimane, passando per le consultazioni dei circoli, si è arrivati alla serata di ieri. Dunque i dem del Fermano, formalmente, non hanno proposto il nome del consigliere uscente e l’appello di Ricci per bocca di Ceriscioli sembra essere caduto nel vuoto. Ma ora la palla passa al regionale e allo stesso candidato governatore.

 

 



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti