SANT’ELPIDIO A MARE – L’uomo si è macchiato, secondo gli investigatori dell’Arma, di «ripetute aggressioni fisiche e verbali nei confronti dei suoi genitori conviventi, colpendo il padre di circa 70 anni con pugni e schiaffi, mentre la madre di circa 60 anni è stata ferita con un coltello da cucina alla coscia sinistra»
REPORT – Rappresentano ormai una voce consistente nel capitolo delle entrate di un qualsiasi bilancio comunale. Parliamo dei proventi frutto delle sanzioni amministrative elevate dai rispettivi corpi di Polizia locale. Il Codice della strada prevede che le Amministrazioni determinino annualmente, con tanto di delibera, le quote da destinare alle finalità indicate dallo stesso Codice come, ad esempio, miglioramento della circolazione stradale, potenziamento della segnaletica o fornitura di mezzi per i servizi svolti dai vigili. Cosa accade nel Fermano?
MONTERUBBIANO – Secondo il racconto della denunciante, l’uomo la tormentava da diversi anni con comportamenti molesti e minacciosi, causandole un persistente e crescente stato di ansia. L’ultimo episodio di violenza sarebbe avvenuto solo pochi giorni fa, quando il marito avrebbe minacciato di bruciarla viva, costringendola a fuggire da casa. L’APPELLO DEI CARABINIERI ALLE DONNE VITTIME DI SOPRUSI: «DENUNCIATELI»
SANT’ELPIDIO A MARE – L’alt è stato intimato a Casette d’Ete intorno alle 17. Da lì lo speronamento e la folle fuga. Seguiti dai carabinieri tra Sant’Elpidio a Mare, Fermo, Porto Sant’Elpidio e Monte Urano, i fuggitivi sono riusciti a far perdere le loro tracce ma le indagini e le ricerche proseguono serrate
L’INCIDENTE a Monte Urano. I carabinieri hanno denunciato un albanese di circa 50 anni, residente a Monte Urano, per i reati di lesioni personali stradali gravissime e guida in stato di ebbrezza alcolica. Ma non è l’unica denuncia in questi giorni di controlli sulle strade del Fermano. Nei guai anche un altro uomo e due donne a Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio e Montegiorgio
PORTO SANT’ELPIDIO – È l’appello accorato di un 45enne elpidiense. Una storia complicata, sfortunata e che ha bisogno di un vero lieto fine. «Io ho bisogno di un tetto, un posto in cui andare. Sono un brav’uomo, se sto qui è perché pur di non fare azioni criminose o prendere brutti giri mi umilio nel chiedere aiuto. Non mi fate uscire il 23 gennaio di casa con i carabinieri come un criminale. Ma cosa penserà la gente di me? Quale altra umiliazione dovrei sopportare? E poi per finire malato per strada. Inoltre voglio che un concetto sia chiaro: io voglio pagare un affitto, non sto chiedendo un regalo. Ho anche trovato una sistemazione, ma non ho “garanzie” per i proprietari con una borsa lavoro e una pensione. Allora come faccio?»
PORTO SANT’ELPIDIO – L’incendio in via Montebianco. A dare l’allarme un vicino che ha notato le fiamme e sentito l’odore acre nell’aria. Immediata la chiamata al 112 e l’arrivo sul posto dei vigili del Fuoco del comando di Fermo, insieme a una pattuglia di Carabinieri del Radiomobile di Fermo e a una della Polizia locale.
FERMO – L’arcivescovo Rocco Pennacchio spedisce simbolicamente la sua lettera di Natale ai fedeli della Diocesi: «Rimango sempre colpito dal comportamento dei pastori: vegliano il loro gregge, si fidano delle parole dell’angelo, vanno senza indugio a Betlemme e, giunti alla grotta, raccontano quanto era loro successo suscitando stupore; infine, se ne ritornano al lavoro lodando Dio. Questi atteggiamenti ci aiutano a comprendere appieno il Natale»
PEDASO – La donna ha denunciato di essere vittima di percosse e violenze psicologiche esercitate dall’uomo anche nel loro paese di origine, la Romania, nonché nei confronti della figlia minore. La misura cautelare notificata impone il divieto di avvicinamento alle persone offese, dal luogo di abitazione e dalla scuola della figlia minore.
PORTO SAN GIORGIO – L’sos è scattato intorno alle 13. Sul posto si sono precipitati i sanitari della Croce azzurra che, però, nulla hanno potuto per salvare la vita alla vittima, un uomo di circa 50 anni