TURISMO – La nuova campagna promozionale è iniziata oggi con le riprese
INTERVISTA – Incontinenza femminile e prolasso genitale: ai microfoni di RadioFm1 un focus sulla ginecologia. Ospiti il dott. Alberto Gagliardi, direttore generale del Centro medico ‘La Fenice’ e il ginecologo Francesco Ciattaglia.
TOPI – Il titolare Daniele Iobbi spiega: A seguito di un’esperienza decennale, siamo riusciti a mettere a punto specifiche tecniche di derattizzazione che possono essere adottare per sanificare diverse tipologie di ambienti». Tutti i trattamenti eseguiti nelle aziende alimentari sono a norma HACCP
FERMO – Martedì scorso, ospite di Jessica Tidei a Radio Fm1 il dott. Emidio Pipponzi, socio di Cialab Srl, società di analisi e consulenza per la sicurezza sul lavoro: «La formazione dei dipendenti è fondamentale per diminuire il rischio di infortuni sul lavoro».
CAMPOFILONE – L’incendio è divampato intorno alla mezzanotte nel ristorante situato in via Valdaso. Tre i focolai: uno nel porticato, uno vicino alla piscina e uno nel giardino. I vigili del fuoco sul posto per domare le fiamme
SANITA’ – Nell’atto, promosso dal presidente Dino Latini, c’è l’impegno a chiedere, agli enti nazionali preposti, l’incremento delle risorse necessarie per l’aumento del tetto di spesa. E, a livello regionale, ad espletare le procedure per l’assunzione
NOMINE – Il presidente è Geovanny German Baldeon, Gianluca Vitellozzi il Vice Presidente, Riccardo Moreschini il Consigliere Anziano. Restano in carica per il quinquennio 2023-2028
LAVORO – Rubrica di approfondimento a cura della consulente del lavoro Alessandra Fermani
SALUTE – In Italia l’artrosi colpisce circa il 12.1% della popolazione e tra le parti del corpo più esposte ci sono le ginocchia. Cosa fare? Ad approfondire l’argomento, la dott.ssa Virginia Serpe, coordinatrice dei fisioterapisti del Centro Rialab intervistata da Jessica Tidei ai microfoni di RadioFm1
TRADIZIONE E FEDE – Tre i simboli icoNOgrafici che da sempre vengono riconosciuti alla santa. Le api, la spina sulla fronte e la rosa, chiesta ad un parente nell’inverno del 1457. Già malata, gli chiese di andare nel giardino della casa paterna a prenderle dei fichi e le rose. Il parente pensò che si trattasse del delirio provocatole dalla malattia ma andò ugualmente nel giardino e trovò, nonostante la coltre di neve, sia i fichi che la rosa. Da qui la tradizione di benedirle a memoria della religiosa dopo la sua scomparsa