I DATI del Servizio Sanità – Non si sono registrati morti. L’indice di positivi su numero di tamponi è dell’8,4%. Nelle Marche ci sono 4 ricoverati in più rispetto a ieri
MOTNEFALCONE APPENNINO – Sabato 24 luglio, alle ore 19, recital del Conservatorio Pergolesi nel suggestivo giardino Tronelli
I DATI del Servizio sanità – Cresce ancora l’indice di incidenza su 100mila abitanti, da 20,00 di ieri a 22,91. Restano due le persone ricoverate in terapia intensiva.
INIZIATIVA – L’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia domenica scorsa, 11 luglio, ha coordinato la piena partecipazione dei propri aderenti mobilitando, in tutta Italia, il dinamismo che ha portato a ben 843 eventi. Momento dedicato al grande impegno quotidiano dei volontari, che investono tempo ed energie in favore delle collettività e dei territori
COVID – Nessun nuovo caso nella provincia di Fermo. 14 invece quelli in provincia di Pesaro Urbino, 3 nel Maceratese, 6 in provincia di Ancona e nessuno nel Piceno. Non si sono registrati decessi nelle passate 24 ore.
MONTE GIBERTO- “In totale sono stati ammessi investimenti per oltre 8 milioni di euro per un contributo concesso dal GAL che supera ampiamente i 6 milioni. Un risultato che deriva anche dall’impegno – sottolinea Borri – profuso dal GAL in questi lunghi mesi di pandemia, in cui la struttura tecnica ed il CdA hanno sempre continuato ad operare, pur nel rispetto dei limiti operativi disposti dalle autorità competenti”.
IL BOLLETTINO della Protezione Civile delle Marche indica la possibilità di forti rovesci su tutta la regione per la giornata di domani
IL BOLLETTINO del servizio Sanità – Nelle ultime 24 ore testati 1309 tamponi nel percorso nuove diagnosi. Il tasso di positivi ogni 100mila abitanti sale a 18,25 contro i 17 di ieri. I nuovi contagi sono stati registrati: 19 nel Pesarese, 13 nell’Ascolano, 13 nell’Anconteno, 4 nel Maceratese, 2 nel Fermano e 2 da fuori regione.
COVID – Il primario del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Murri di Fermo: “Noi infettivologi lo ripetiamo da sempre: i virus e i batteri sono molto più avanti di noi umani. Sono preparati a evolversi rapidamente e a resistere. Quindi dovremo prepararci ad altri attacchi. La parola d’ordine contro Covid e varianti deve essere vaccinare, il più possibile tutti e il più in fretta possibile”
INTERVISTA – Argomenti sicuramente delicati che hanno anche creato divisioni all’interno della stessa comunità Cattolica. Un chiarimento ancora più importante, quello dell’Arcivescovo Pennacchio, che da Pastore dell’Arcidiocesi più grande delle Marche ha cercato di fare chiarezza rispondendo a dubbi e perplessità.