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“Meno polizia stradale
sulle Provinciali per coprire l’A14″,
la denuncia del Sap

FERMANO - I segretari provinciali del sindacato autonomo di polizia D'Eramo e Moschella: "A Molini un'autovettura con a bordo due persone anziane, è stata coinvolta in un grave incidente stradale.  Purtroppo uno dei due feriti moriva il giorno dopo. Il sinistro non è stato rilevato da nessun organo di polizia"

“In un mondo perfetto il servizio svolto dalla Polizia di Stato è un servizio pubblico rivolto alla collettività, quella collettività che, in quanto popolo e dunque Stato, si rappresenta e ci legittima nell’attività che giornalmente svolgiamo”. Sono le prime parole di una nota a firma congiunta dei segretari provinciali del sindacato autonomo di polizia-Sap, di Ascoli Fermo e Ancona, Massimiliano D’Eramo e Filippo Moschella, con cui la rappresentanza sindacale punta l’indice su un accordo Stato-Autostrade che ha ripercussioni sulla presenza della  In un mondo perfetto il servizio svolto dalla Polizia di Stato è un servizio pubblico rivolto alla collettività, quella collettività che, in quanto popolo e dunque Stato, si rappresenta e ci legittima nell’attività che giornalmente svolgiamo. Lo dice lo stesso Dipartimento della Pubblica Sicurezza che, più volte, negli ultimi anni, ha utilizzato slogan quali ‘vicini tra la gente’ o ‘insieme alla gente’, che proprio a tale fine sembravano rivolti. In un mondo perfetto tutto questo sarebbe prioritario, gli slogan sarebbero seguiti dai fatti.

LA CRITICA

Evidentemente non è perfetto il mondo della Polizia Stradale di Ascoli Piceno e Fermo che – la nota dei segretari provinciali  D’Eramo e Moschella – per accordi discutibili con la privata Società Autostrade, deve assicurare almeno 8 pattuglie giornaliere sul tratto autostradale A14 di propria competenza, pur essendo pienamente consapevole di non poter assicurare questo impegno, se non trascurando o abbandonando completamente in tutti i quadranti, soprattutto quelli serali e notturni le strade provinciali a discapito del servizio al cittadino, alla tutela della sua incolumità“. Il Sap, con i suoi segretari provinciali di Ascoli-Fermo e Ancona, denuncia anche “la scarsità di organico alla sottosezione autostradale di Porto San Giorgio, competente per il tratto autostradale A14”. Per il Sap si preferisce “distogliere le pattuglie dal servizio sulle strade provinciali per soddisfare le esigenze di una Società privata provocando l’ira dei cittadini che, ovviamente, viene sfogata sugli operatori della Polizia, sempre più abbandonati in trincea. La situazione di abbandono in cui versa il controllo del territorio della Provincia di Ascoli Piceno da parte della Polizia Stradale negli orari serali e notturni è in fondo, diciamocelo, sempre più lo specchio della società italiana. Cittadini gravemente feriti abbandonati al proprio destino sulle strade provinciali dovendo assicurare la presenza delle pattuglie”.

GLI EPISODI AL MICROSCOPIO

E si arriva ai casi specifici: “Nelle scorse settimane, addirittura, per “far quadrare i conti”, il compartimento Polizia Stradale delle Marche ha  impiegato sulla tratta autostradale una pattuglia del Distaccamento di Fabriano  a cui è stato ordinato di portarsi presso la sottosezione di Porto San Giorgio per sostituire l’auto di servizio con quella in carico alla sottosezione, fornita dalle autostrade, vigilare la tratta dell’A/14 Porto San Giorgio-Ancona Sud (100 chilometri), riconsegnare l’auto e rientrare in sede (ulteriori 125 chilometri).

Massimiliano D’Eramo

Quindi tirando le somme, per vigilare il tratto di competenza autostradale sulle sei ore di servizio a disposizione, effettivamente per questo compito specifico il personale è stato impegnato poco meno di tre ore, con conseguente spesa inutile di denaro pubblico, stress psicofisico degli operatori ed usura elevata dei veicoli”. Casi specifici che toccano anche il Fermano: “Concludiamo – scrivono D’Eramo e Moschella – infine purtroppo con il fatto gravissimo verificatosi nella serata del primo ottobre, in località Molini, nel comune di Fermo, dove un’autovettura con a bordo due persone anziane, per ragioni sconosciute è stata coinvolta in un grave incidente stradale (leggi l’articolo).  Passeggero e conducente sono stati soccorsi dal personale del 118.  Purtroppo uno dei due feriti, non si sa bene se a conseguenza o meno dell’incidente, moriva il giorno dopo. Ebbene, sul posto, in considerazione della mancanza di pattuglie sulla viabilità ordinaria, il sinistro non è stato rilevato da nessun organo di Polizia. Ripensando ad una notizia uscita qualche giorno fa sui giornali dove un giovane è stato assolto dal giudice per l’udienza preliminare di Bologna per una violazione per guida di stato di ebbrezza, in quanto il previsto esame dell’alcol test era stato effettuato in ritardo, cosa succederà adesso sugli accertamenti tesi ad appurare le eventuali responsabilità sulle colpe del sinistro che non è stato mai rilevato? Crediamo fortemente che c’è molto da rivedere sull’apparato sicurezza, colpito sistematicamente nelle varie finanziarie da tagli lineari e, che per i quali non sono a pagare solo gli operatori ma la brava gente in genere”.


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