Daniela Talamonti
Tutto è pronto alla Dspin di Marina di Altidona per il taglio del nastro di quello che è un un altro obiettivo raggiunto da Daniela Talamonti. Domani mattina, infatti, alle 9 nella sua Dspin verrà inaugurato il primo e unico centro ufficiale Olistic Workout della regione. La Dspin di Talamonti diventa, dunque, anche sede del primo e unico centro di Olistic Workout nelle Marche (ce ne sono solo altri tre in Italia, rispettivamente in Veneto, Emilia Romagna e Lazio). Durante l’inaugurazione il trainer Cristiano Lollo dirigerà due lezioni master class dedicate ai format olistici presentati alle convention di Rimini Wellness 2017 e Bibione Beach Fitness 2017. La sede della Dspin diventa dunque capitale regionale dell’Olistic Workout, un vero e proprio centro di formazione con corsi per tecnici e istruttori di settore. Un format di allenamento ideato nel 2006 dallo stesso Lollo, un arricchimento del metodo Pilates che trae ispirazione da tai chi, yoga e arti orientali. Si tratta di un lavoro tridimensionale fatto di torsioni della colonna vertebrale e rotazioni degli arti con conseguente rinforzo della colonna vertebrale: “Che è la nostra corazza emotiva – le parole di Daniela Talamonti – vi convogliamo tutto lo stress provocandone accorciamento, rigidità, chiusure flessorie e andando a incidere, purtroppo negativamente, spesso anche sugli organi interni. Nell’ultima parte dell’allenamento si pratica rilassamento muscolare e training autogeno. Alla base di tutto, infatti, ci sono serenità e equilibrio psico-emotivo. Tre parole d’ordine: mente, spirito e carne”.
Cristiano Lollo
Domani mattina dunque verrà inaugurato il primo centro ufficiale Marche Olistic Workout alla Dspin: “L’evento – aggiunge Talamonti – rappresenta la realizzazione di un sogno. La Dspin nasce nel 2007 come associazione sportiva dilettantistica ma anche come realtà fortemente radicata sul territorio promotrice di eventi, conferenze, workshop finalizzati all’incentivazione e sensibilizzazione della comunità su temi di rilevante importanza (spaziando dalla problematica della Violenza contro le donne, alla emergenza del sovrappeso infantile ed adolescenziale, per poi farsi custode di tradizioni musicali folcloristiche organizzando corsi e seminari sui balli popolari marchigiani e del Sud Italia”.
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