Allenatori di fronte al Brianteo: Cristian Brocchi e Flavio Destro
di Paolo Bartolomei
MONZA – Fermana eliminata al primo turno dei play off, i pronostici erano contrari agli undici di Destro per i tanti motivi più volte ripetuti.
L’impresa, il miracolo non c’è stato ma i gialloblù escono dagli spareggi a testa alta perché, pur in svantaggio dai primi minuti (gol di Ettore Marchi), hanno tenuto bene il campo, cercando di essere propositivi e diverse volte sono giunti alla conclusione, sebbene senza mai impensierire davvero l’esperto Guarna.
Al contrario, almeno tre volte Marcantognini e una volta il palo hanno evitato il raddoppio dei brianzoli che avrebbe chiuso la partita molto presto e che invece è arrivato solo a 8′ dal termine (Reginaldo il marcatore). Sul 2-0 la Fermana ha colpito un palo con Sperotto che pareggia quello centrato dai padroni di casa.
Il Monza incontrerà, mercoledì, al secondo turno play off il Sudtirol, mentre per la compagine gialloblù la stagione agonistica termina qui.
La Fermana si è confrontata, sia in questa che nella scorsa annata, con organici più forti, in alcuni casi anche di molto, e nonostante ciò è stato compiuto nel quarto anno di gestione di Flavio Destro un altro passo avanti. Li ricordiamo: 2016 play off in serie D, 2017 vittoria del campionato, 2018 salvezza anticipata senza spareggi in serie C e in questo play off promozione dopo aver occupato il primo posto in classifica per molte settimane nel girone di andata e battuto sia il Pordenone (promosso in B) sia la Triestina, seconda in classifica; e questo nonostante moltissimi tifosi, nello scorso mese di agosto, avessero reputato raggiungere la salvezza più difficile dell’anno prima.
In tale quadro generale positivo restano circoscritti gli aspetti negativi, cioè le numerose sconfitte nei derby, nonché il gioco troppo speculativo e poco spettacolare, che secondo molti ha fatto allontanare parte del pubblico nonostante l’ottima posizione di classifica e la categoria raggiunta.
Da domani la società sarà subito al lavoro per programmare la prossima stagione, a partire dalla decisione sulla guida tecnica, togliendo ogni dubbio sulla riconferma o meno di Flavio Destro viste le insistenti voci che corrono su nuove candidature. Ad esempio gira, ma questo solo tra i tifosi, anche il nome dell’ex bandiera canarina Dario Bolzan che dichiara, come Massimo Paci, di non sapere nulla ma di essere orgoglioso di una eventuale chiamata.
Poi stabilire se ci sono le condizioni per pianificare per la prossima stagione un ulteriore passo avanti, ma questo dipenderà dalla scelta degli obiettivi e dalle forze societarie in gioco; su questo aspetto la decisione principale spetterà al maggiore finanziatore del club che è Maurizio Vecchiola, a.d. del main sponsor Finproject, proprietario del marchio XL Extralight.
Conclusione di Malcore nel primo tempo
IL TABELLINO
MONZA 2 (4-4-2): Guarna; Lepore, Negro, Scaglia Anastasio; Ceccarelli (19′ st Chiricò), Armellino (42′ st Fossati), Galli (35′ st Palazzi), D’Errico (41′ st Tomaselli); Reginaldo, Marchi (19′ st Brighenti). A disp. Sommariva, Bearzotti, De Santis, Di Paola, Lora, Marconi, Tentardini. All. Cristian Brocchi
FERMANA 0 (3-5-2): Marcantognini; Soprano (31′ st D’Angelo), Comotto, Scrosta; Sarzi, Misin, Giandonato (20′ st Maurizi), Fofana, Sperotto; Zerbo (15′ st Lupoli), Malcore. A disp. Valentini, Pavoni, Guerra, Maloku, Marozzi, Otranto, Grieco, van der Heijden, Nepi. All. Flavio Destro
ARBITRO: Andrea Zingarelli di Siena. Assistenti Salvatore Marco Dibenedetto di Barletta e Leonardo De Palma di Foggia. Quarto ufficiale Matteo Gualtieri di Asti
RETI: 17′ pt Marchi, 37′ st Reginaldo
NOTE: Ammoniti Scrosta, Comotto, Armellino, Galli; corner 3-1, recupero 1’+4′
Tiro di Fofana
LA CRONACA
Flavio Destro presenta tre novità rispetto a domenica scorsa. Sarzi sull’out destro di centrocampo per tenere meglio a bada D’Errico, uno dei più forti esterni del campionato, Fofana mezz’ala anziché Grieco e in attacco Malcore, anziché Lupoli, a fare coppia con Zerbo.
Adriano Galliani, a.d. del Monza, se la ride in tribuna: il primo turno dei play off è superato
7′ Ceccarelli in area piccola prima temporeggia, poi la sua conclusione è respinta ottimamente con i piedi Marcantognini in corner; è solo l’avvisaglia delle intenzioni dei padroni di casa che passano al 17′. Marchi, liberatosi di forza dalla marcatura, viene servito da Reginaldo, si presenta da solo al centro dell’area dove Marcantognini, pur distendendosi e intercettando di nuovo la conclusione con le gambe, la devia non sufficientemente per mandarla fuori.
La Fermana nonostante l’immediato svantaggio non si perde d’animo, alza subito il proprio baricentro e dopo solo due minuti è Malcore a rendersi pericoloso, però Guarna è attento. Altri due minuti e Fofana si libera alla conclusione dal limite dell’area, Guarna blocca a terra; analoga conclusione rasoterra e non troppo forte di Malcore al 22′, l’estremo difensore di casa si distende e ferma la sfera.
Al 31′ Monza vicinissimo al raddoppio in ripartenza, D’Errico conclude in corsa anticipando Marcantognini in uscita ma la palla colpisce il palo. Al 44′ un lampo di Giandonato che con un bel movimento si libera di due difensori, fa partire un gran destro che trova l’esperto Guarna pronto. Un minuto dopo altra gran giocata di Giandonato che serve Malcore, la conclusione supera Guarna ma termina fuori. Dopo un minuto di recupero il primo tempo termina 1-0 con i gialloblù che nonostante lo svantaggio si sono fatti onore.
La ripresa di apre con il primo corner per la Fermana dopo 11′, un minuto dopo un’altra bella manovra e poi pericolosa staffilata sul fondo di Giandonato che si è messo a giocare come poche altre volte lo abbiamo visto, andando anche a pressare ed addirittura provare a recuperare palloni.
Ingresso di Lupoli. In fondo, nella curva nord dello stadio Brianteo, si nota la trentina di tifosi fermani
I canarini guadagnano metri anche con Fofana e Misin, per questo Destro nella prima sostituzione inserisce Lupoli al posto di Zerbo, quindi senza sbilanciare la squadra. Poco dopo Reginaldo si vede negare il raddoppio da un’altra bella uscita di Marcantognini che si oppone con il corpo.
Dentro Maurizi, fuori Giandonato (che non nasconde di non gradire la sostituzione e in modo polemico si mette a sedere fuori dalla panchina) con questa mossa Destro cerca maggiore spinta con un tridente che vede Malcore più avanzato, Maurizi e Lupoli poco più dietro.
Poco dopo la mezz’ora invece fuori un difensore, Soprano, e dentro un attaccante, D’Angelo, non c’è più nulla da difendere, ma è il Monza a sfiorare il raddoppio con il nuovo entrato Brighenti e poco dopo, nella prosecuzione della stessa azione, lo conquista con Reginaldo autore di un gran gol. Destro si ferma a sole tre sostituzioni, mentre Brocchi le fa tutte e cinque. Sul 2-0 la Fermana continua a giocare, più con la forza della disperazione che altro, e arriva anche un palo colpito da Sperotto dalla distanza.
Dopo il triplice fischio tutta la squadra sotto la curva nord a salutare i tifosi che hanno seguito la squadra in ogni angolo d’Italia. Appuntamento alla prossima stagione.
Fotogallery
Uno dei numerosi ottimi interventi di Marcantognini, che ha mantenuto in partita la Fermana fino alla mezz’ora della ripresa
La squadra dopo il termine della gara va a salutare i propri tifosi sotto alla curva nord
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