“Il Pd ha aderito da subito al primo Marche Pride – afferma il segretario regionale Pd Giovanni Gostoli – Siamo orgogliosi di aver portato avanti le conquiste sui diritti civili con tante donne e uomini di generazioni diverse e associazioni impegnate da molto tempo in una battaglia di civiltà. Adesso apriremo anche un dipartimento tematico sui diritti civili nel Pd Marche”.
“La missione del dipartimento – aggiungo i dem – sarà quella di ascoltare la voce della piazza di Ancona, interloquire con le associazioni nel rispetto dell’autonomia di ciascuna e dare continuità a un lavoro che ha caratterizzato la scorsa legislatura in parlamento. Infatti, grazie al Pd, è stata approvata la legge sulle unioni civili. Ai lavori dell’area tematica potranno partecipare non solo gli iscritti, ma anche il popolo delle primarie e liberi cittadini”.
“Ciò che abbiamo fatto al governo dell’Italia è stato un passo avanti storico e siamo convinti che occorra continuare a sostenere la piena uguaglianza tra le persone nella società – ripete Gostoli – Le persone Lgbt hanno diritto a realizzare pienamente e liberamente se stesse nella società. Il Pd continuerà a lavorare per la concreta affermazione di tutti questi diritti”.
È Giorgio Mattiuzzo il neo coordinatore regionale del dipartimento diritti civili del Pd marchigiano. Classe 1983, nato ad Ascoli Piceno, oggi vive a Civitanova Marche. Laureato presso l’Università La Sapienza di Roma, facoltà di Architettura ‘Quaroni’, CdL in Disegno Industriale, e infine ha conseguito il Master in “Gestione dei servizi bancari e finanziari” presso la SAA School of Management – Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative in diversi settori fin dall’età di 18 anni, attualmente è impiegato nel settore del credito fondiario.
“In un momento storico come quello che stiamo vivendo, dove dopo anni e anni di battaglie per l’affermazione di determinati diritti della persona, questi vengono puntualmente minati e messi in discussione – spiega Giorgio Mattiuzzo – Il mio lavoro sarà concentrato sull’approfondimento di tutti quei diritti riconosciuti dall’ordinamento giuridico come fondamentali, inviolabili e irrinunciabili, i quali assicurano all’individuo la possibilità di realizzare pienamente sé stesso. I mezzi che utilizzerò andranno dall’organizzazione di conferenze a tavoli di dialogo, il tutto collaborando con altre persone che all’interno del partito già si occupano di certe tematiche, e poi ovviamente con le associazioni radicate nel nostro territorio e specialisti nel settore. Infine – conclude Mattiuzzo – saranno attivati anche canali social per un rapido confronto, per la massima diffusione di notizie ed eventi e per la creazione di un gruppo di lavoro il più dinamico possibile”.
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