Gioia di Petrucci e Cognigni dopo il gol
di Paolo Bartolomei
GUBBIO (PG) – La squadra gialloblù conquista al Barbetti la quarta vittoria esterna della stagione che, in concomitanza con le sconfitte di Ravenna (ieri), di Rimini e Arzignano (oggi), la allontana di ben 5 punti dai play out (+ 9 dall’ultimo posto e + 6 dallo steso Gubbio) e le consente di sorpassare le stesse Ravenna e Arzignano e anche la Vis Pesaro (oggi pareggio), avversarie fino ad oggi erano appaiate a 18 punti con i canarini che erano in vantaggio solo nella classifica avulsa.
Imolese e Fano giocano questa sera e potrebbero arrivare altre buone notizie per la truppa di Antonioli che domenica prossima avrà il quarto scontro diretto consecutivo proprio a Ravenna (prima gara del girone di ritorno) e potrà passare un Natale più sereno in una posizione di classifica più tranquilla, in attesa dei rinforzi di gennaio che, a quanto pare, la direzione tecnica del club gialloblù ha già chiesto ai vertici societari e al patron Vecchiola.
A causa delle assenze dei due centrali difensivi (capitan Comotto e Scrosta), Antonioli schiera una formazione a sospresa con allo stesso tempo Lancini esterno dei tre in difesa (gli altri due sono De Pascalis e Manetta come previsto) e Sperotto esterno di centrocampo. Torna tra i pali Ginestra dopo quasi un anno (ultima presenza con la Fermana a San Benedetto il 26 dicembre scorso) e Petrucci di nuovo titolare dopo sei partite (cinque di stop e domenica scorsa è entrato negli ultimi venti minuti).
Pronti via e la Fermana subito in vantaggio con un gol di rapina di Petrucci, simile all’altro siglato quest’anno contro il Ravenna in apertura di stagione. 25° centro di “Pedro” in quattro stagioni da canarino (due tra i dilettanti e due tra i prof). I gialloblù sprecano nel finale di primo tempo con Cognigni un rigore e l’occasione di ipotecare la vittoria. Gubbio non pervenuto, mentre la Fermana è padrona del campo senza grande affanno. Da emcomiare tutti i giocatori per l’attenzione, in modo particolare quelli schierati in modo spesso diverso. Nella ripresa non si gioca più, salvo pochi tentativi velleitari degli umbri.
Termina 0-1, la Fermana ha messo in sicurezza la classifica, ma occorrerà proseguire su questa strada anche domenica prossima a Ravenna tanto per cominciare.
Il tiro cross di Iotti che ha provocato il gol dello 0-1 della Fermana.
Il tapin di Petrucci, 0-1.
IL TABELLINO
GUBBIO 0 (3-4-1-2): Ravaglia; Cinaglia, Coda (20′ pt Maini), Konate; Munoz (1′ st Manconi), Malaccari, Ricci (23′ st Sorrentino), Zanoni; Sbaffo; Gomez (36′ st Battista), Cesaretti (23′ st Tavernelli). All. Torrente
FERMANA 1 (3-4-2-1): Ginestra; De Pascalis, Manetta, Lancini; Iotti, Mane, Urbinati (42′ st Ricciardi), Sperotto; Petrucci (42′ st Bellini), D’Angelo (27′ st Bacio Terrracino); Cognigni (1′ st Maistrello). All. Antonioli
ARBITRO: Federico Longo di Paola, assistenti Francesco Ciancaglini di Vasto e Francesca Di Monte di Chieti
RETE: 4′ pt Petrucci
NOTE: ammoniti Lancini, Cesaretti, Coda, Cinaglia, Urbinati, Maistrello; angoli 3-1; recupero 5’+5′
LA CRONACA
4′, azione che parte dai piedi di D’Angelo, palla a Iotti che avanza, gran conclusione da fuori area da destra, il portiere di casa non trattiene, in area è lesto Petrucci a raccogliere la respinta di Ravaglia e con un tapin mettere in rete: 0-1.
Gol del vantaggio confezionato da tre dei “samurai” della promozione del 2017. Seconda rete stagionale per l’esterno di attacco, rientrato in squadra domenica scorsa dopo cinque settimane di stop; la prima segnatura fu proprio alla prima di campionato, al “Recchioni” contro il Ravenna, anche in quel caso dopo pochissimi minuti e su tapin, quella volta su conclusione di testa di Cognigni. 25° gol di Petrucci in maglia canarina in quattro stagioni (due tra i dilettanti e due tra i prof).
Iotti fa impazzire gli eugubini sulla loro sinistra, al 25′ affondo, gran conclusione che termina alta ma di pochissimo sopra la traversa; poco prima esce Coda per infortunio, Torrente mette dentro Maini. Nel giro di pochi minuti altri due pericoli dalla destra (Petrucci e Iotti), palla sul fondo, nel primo caso deviata da Ravaglia per il primo corner ospite. Fermana padrona del campo e Gubbio in gran difficoltà.
Al 44′ la Fermana getta al vento una grossa possibilità per raddoppiare e quasi chiudere la gara: fallo di mano di Maini in area, è rigore, ma dal dischetto il capocannoniere gialloblù Cognigni calcia debole e malissimo tra le braccia di Ravaglia, e il Gubbio resta in partita. E la regola più antica del calcio stava per concretizzarsi al 49′ con Sbaffo che ha la prima vera occasione pericolosa per il Gubbio, Ginestra blocca.
Ripresa. La prima emozione al 15′ con una minacciosa punizione di Manconi che sfiora il sette scendendo bene, ma Ginestra fa buona guardia. Mister Torrente dall’inizio di ripresa non fa altro che inserire attaccanti, alla mezz’ora esatta proprio uno di questi fa partire una conclusione insidiosa che sfiora la traversa. Poco dopo iniziativa di Sorrentino, anticipato in angolo, ma è davvero troppo poco, il Gubbio è davvero poca cosa e non impensierisce mai l’esperto e sicuro Ginestra fino al 95′.
Fotogallery
Dopo il gol di Petrucci
Tifosi fermani allo Stadio Barbetti – Polisportivo San Biago di Gubbio. Per le foto in basso ringraziamo Simone Silenzi, tifoso canarino di Monte Vidon Corrado
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