Contro la Samb serve
un’altra Fermana

SERIE C - I rossoblù degli ex Bacio Terracino e Colantuono sono un organico di tutto rispetto: al "Riviera" (domani, mercoledì, ore 20.45) è necessario vedere una squadra canarina molto più attenta e con più "cattiveria" agonistica per portare a casa almeno il punto che farebbe uscire dalla crisi

Lunedì 3 febbraio 2020: esultanza al “Riviera delle Palme” di San Benedetto dopo il successo in campionato grazie all’eurogol di Samuele Neglia

 

di Paolo Bartolomei

FERMO – Nemmeno il tempo di metabolizzare il ko di Bolzano, brutto non tanto per il punteggio quanto per il modo con cui è avvenuto, e arriva il derby più importante del campionato, cioè quello con la Samb (domani, mercoledì, ore 20.45, stadio “Riviera delle palme” di San Benedetto del Tronto).

I rossoblù e i loro tifosi aspettano al varco i canarini per “vendicare”, sportivamente parlando, le due vittorie ottenute dalla Fermana nella passata stagione sportiva, la prima in Coppa Italia ad ottobre (0-2, reti di Luca Cognigni e Massimo D’Angelo; sulla panchina gialloblù c’era ancora Flavio Destro, esonerato però cinque giorni dopo) e poi in campionato (0-1) a febbraio (un mese prima dell’inizio del lockdown) con Mauro Antonioli in panca e l’indimenticabile eurogol di Samuele Neglia, quel giorno come domani all’esordio in casacca gialloblù.

Ora la compagine canarina arriva a questo derby nelle peggiori condizioni possibili, non di formazione o di infortuni (sono tutti ok e rientra anche capitan Comotto dopo la giornata di squalifica) ma di classifica (zero punti dopo due partite) e di gioco.

 

I RISULTATI DEL CALCIOMERCATO:

SMONTATO IL TELAIO DEGLI ULTIMI ANNI

Con la sessione di calciomercato estivo chiusa ieri, il dg della Fermana Fc Fabio Massimo Conti ha ulteriormente rinnovato la rosa, che già nei mesi scorsi ha perso pezzi da novanta (D’Angelo, Petrucci, Bacio Terracino, Gianluca Esoposito e Mane, quest’ultimo è approdato addirittura in serie A a Verona, sebbene non si sa se per restarci) oltre ai vari Gemello, Lancini, Ricciardi, Grieco, Bertagnoli, Zerbo e ieri hanno salutato anche Clemente, Isacco, Nepi e Maistrello.

Praticamente il telaio degli ultimi anni è stato totalmente stravolto, con la partenza anche di Clemente, dei “Samurai” di mister Flavio Destro che nel 2017 riconquistarono la serie C restano solo Comotto, Urbinati e Cremona (nel gruppo “storico” potremmo includere anche Iotti, Scrosta e Ginestra).

Negli ultimi giorni sono arrivati un portiere (Massolo), due difensori (Diop e Manzi), due centrocampisti (Grossi e Labriola) e due punte (Grbac e Intinacelli). Tra questi si parla già bene di Massolo e Diop, gli altri sono da scoprire, forse anche per l’allenatore della Fermana Mauro Antonioli che al “Riviera” probabilmente confermerà modulo e formazione delle due partite già disputate, unica variante ipotizzabile: con il ritorno di Neglia in attacco Iotti potrebbe tornare al suo ruolo naturale, cioè esterno di centrocampo, e a trequartista esserci Liguori.

 

Curva sud al “Riviera” nell’ultimo derby vinto dalla Fermana nella scorsa annata calcistica

 

QUI SAMB

Sul fronte rossoblù, dopo la recente vittoria contro il Gubbio, smentito che l’allenatore Paolo Montero e il ds Pietro Fusco sarebbero sulla graticola. L’organico della Samb dispone di nomi che non devono far dormire la notte, uno su tutti Maxi Lopez, a prescindere dal suo presunto stato di non perfetta forma, Lopez è un calciatore che in questa categoria può far gol anche stando fermo.

Servirà una Fermana non solo molto più attenta e propositiva di quella vista contro Mantova e Bolzano, ma anche con più cattiveria agonistica. Qualcuno sostiene che solo giocando alto la Fermana potrebbe tenere lontano dalla propria porta i pericolosi Lopez, Nocciolini e l’ex Bacio Terracino.

Tra i rivieraschi assenti Di Pasquale (squalificato per l’espulsione contro il Gubbio), Biondi e Malotti (infortunati), rientra tra i convocati D’ Ambrosio dopo un turno di stop per l’espulsione a Carpi alla prima giornata. Nello staff tecnico della Samb c’è anchè l’ex capitano della Fermana Stefano Colantuno (promozione in C2 nel 1994) nonché il portiere locale Stefano Visi, più volte in passato in predicato di vestire la maglia gialloblù.

 

Nello spogliatoio gialloblù dopo il derby vinto

 

PROBABILI FORMAZIONI

SAMB (4-3-1-2): Nobile; Scrugli, D’Ambrosio, Cristini, Liporace; Mawuli, Angiulli, Rocchi; Bacio Terracino; Nocciolini, Maxi Lopez. All. Paolo Montero

FERMANA (3-4-2-1): Ginestra; Esposito, Comotto, Scrosta; Iotti, Demirovic, Urbinati, Mordini; Liguori, Neglia; Boateng. All. Mauro Antonioli

 

 TERNA ARBITRALE

Il match è affidato a Valerio Maranesi di Ciampino, assistito da Giorgio Rinaldi di Roma 1 e Claudio Barone della stessa sezione. Quarto uomo Filippo Giaccaglia della sezione di Jesi.

 

LE PAROLE DI MISTER MAURO ANTONIOLI 

Mister, gara importantissima e attesa da tutto l’ambiente, con quale spirito ci arriva la squadra?

“Normale che pesa perdere due match come questi, speravamo ovviamente in un inizio migliore ma sapevamo delle difficoltà del calendario. La partita che pesa di più è quella con il Mantova in quanto era una squadra alla nostra portata, il Sudtirol sappiamo che è una squadra di altissimo livello ma non bisogna prendere tre reti in particolare concedendoli in modo cosi facile. Qualcuno potrà darmi del pazzo ma ho visto segnali positivi, confermati dai numeri: abbiamo creato occasioni da rete e tirato spesso in porta, praticamente le stesse conclusioni loro. Non siamo una squadra passiva ma occorre crescere perché siamo giovani ma non abbiamo tempo di aspettare. Serve darci una svegliata tutti quanti, iniziando a fare punti perché serve soprattutto per il morale”.

Qual è la cosa più importante in questo momento?

“Che la squadra non perda fiducia, serve continuare su quello che stiamo facendo e migliorando il tutto. Soprattutto negli episodi e negli errori individuali che vanno evitati. Abbiamo subito quattro gol in due gare ed erano tutti evitabilissimi”.

 

Gara che emotivamente si prepara da sola ma contro un’altra big, è d’accordo?

“La Samb è una squadra costruita per vincere il campionato e aveva già un bell’impianto di gioco lo scorso anno, Montero li fa giocare bene. Una gara dura e complicata ma dobbiamo tornare ad avere la mentalità che avevamo lo scorso anno, giocarcela alla pari con tutti ma con la voglia che abbiamo avuto anche nelle altre gare, unita ad una importante cattiveria agonistica. Non va assolutamente sottovalutato ogni singolo pallone, ogni situazione di gioco non possiamo sbagliarla come atteggiamento. Chiedo una crescita soprattutto da questo punto di vista”.

 

Finito il mercato, ora si potrà pensare solo al campo…

“E’ finalmente finito, ci vogliamo concentrare come staff e come gruppo solo sul campo. Per i ragazzi è importante perché si possono lasciare da parte le cose e le distrazioni che ci possono essere in questo periodo. Dal mio punto di vista credo che sia una cosa anomala e ingiusta che il mercato si chiuda con campionato in corso. Finalmente è finito e possiamo pensare solo al campo ma la gente deve sapere che ci vuole tempo per amalgamare una squadra e un gruppo con otto nuovi acquisti”.

I numeri di maglia ufficiali scelti dai nuovi arrivati: 2 Manzi, 8 Labriola, 11 Neglia, 19 Grossi, 23 Diop, 29 Grbac, 30 Massolo (portiere), 31 Intinacelli.

 

 

I 15 PRECEDENTI IN CAMPIONATO: A SAN BENEDETTO TRE VITTORIE

FERMANE IN CAMPIONATO, UNA IN COPPA E DUE IN AMICHEVOLI

A San Benedetto il bilancio vede in netto vantaggio i padroni di casa con 11 vittorie, in diversi casi anche con punteggi pesanti (tre anni fa in C terminò 3-0, 16 anni fa in C1 fu 5-0 e tantissimi anni fa ci fu anche un 7-0), un solo pareggio (1-1, conquistato sei anni fa con gol di Degano in apertura e immediato pareggio di Sabatino).

Però si registrano anche tre vittorie dei canarini: la più datata è del 1933/34 (terza serie, 0-1 gol di Cecco Mazzoleni), le altre due sono più recenti, 2004/05 (serie C1, 0-1 gol di Alessandro Smerilli) e come detto sopra pochi mesi fa, nel passato campionato 2019/20 di serie C (0-1, rete di Samuele Neglia).

Lo score generale delle reti di tutti i derby giocati a San Benedetto è impressionante: 39-8 per la Samb. Oltre alle tre di campionato e a quella recente in coppa, si registrano anche altre due vittorie fermane, però in amichevole e molto lontano nel tempo: la prima è del 1923: Samb-La Fermo 2-3, disputata “Campo dei Funai” (nemmeno esisteva ancora il vecchio Ballarin); l’altra è di tre anni dopo (Samb-Fermana 0-3, gol di Cisbani e doppietta di Stortini).

 

FOTOGALLERY DELLE IMMAGINI DELLA VITTORIA DELLA

FERMANA A SAN BENEDETTO IN COPPA ITALIA LO SCORSO ANNO

 

 

 

0-2 di Massimo D’Angelo

 

 

 

 

Dopo il rigore trasformato da Luca Cognigni

 

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