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“Il Murri non può diventare un ospedale
Covid, Acquaroli usi la struttura
di Civitanova” l’affondo del Pd

SANITA' - Il Pd provinciale di Fermo: "Se il presidente Acquaroli tornerà indietro rispetto a questa ipotesi troverà il nostro appoggio. Il nostro consigliere regionale Fabrizio Cesetti si farà carico di rappresentare e sostenere questa posizione nel già convocato consiglio regionale sulla sanità e covid"

“In merito alla paventata ipotesi di rendere il nosocomio di Fermo un ospedale Covid, il Partito Democratico provinciale di Fermo esprime la netta contrarietà affinché ciò avvenga, condividendo per intero le motivazioni espresse dalla conferenza dei sindaci del Fermano“. Così, in una nota, il segretario provinciale dem per conto del suo Partito.

“Il presidente Acquaroli – l’affondo del Pd con, in testa, il suo segretario – esca dalle dinamiche della campagna elettorale e, con coraggio, utilizzi a pieno regime la struttura Covid di Civitanova Marche.
In un momento come questo di piena emergenza sanitaria non ci interessano le facili polemiche, né rivendicare la giustezza di quella scelta a suo tempo avversata dalla destra, ma la salute dei cittadini. Salute che verrebbe messa a rischio, così come evidenziato dai sindaci, oltre che dal Covid, anche dall’impossibilità di poter utilizzare il Murri per le altre cure anch’esse urgenti e necessarie.
Se il presidente Acquaroli tornerà indietro rispetto a questa ipotesi, utilizzando la struttura di Civitanova, da forza politica seria e responsabile, troverà il nostro appoggio, così come deve essere in momenti di così grande difficoltà per la nostra collettività.  Il nostro consigliere regionale Fabrizio Cesetti, condividendo con il partito quanto esposto, si farà carico di rappresentare e sostenere questa posizione nel già convocato consiglio regionale sulla sanità e covid”.

“La Rianimazione del Murri non può essere totalmente Covid” i sindaci del Fermano scrivono ad Acquaroli


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