Le scosse di terremoto che hanno fatto tremare anche Ancona hanno provocato la caduta dell’opera di Monet esposta presso la Pinacoteca Podesti nell’ambito della Mostra “Cose dall’altro mondo, da Monet a Warhol”. Si tratta del solo danno subito dalla mostra. «L’opera risulta leggermente danneggiata – fa sapere in una nota il Comune – L’organizzatore della mostra, naturalmente assicurato per questo tipo di eventi, con la collaborazione della Soprintendenza Sudafricana e del Museo, ha tempestivamente individuato uno tra i massimi restauratori presenti in Italia che è già al lavoro per ripristinare l’opera del maestro impressionista. Non appena terminato l’intervento il dipinto tornerà in mostra dove nel frattempo è sostituito da una riproduzione 1:1».
Per fare fronte alle prime spese derivanti dall’emergenza terremoto la Giunta comunale ha deliberato di mettere a disposizione 60 mila euro del fondo di riserva del bilancio comunale: 40 mila per le spese sociali di accoglienza e ospitalità e 20 mila per il pronto intervento di sistemazione e ripristino. «Rispetto all’ospitalità – si legge nel comunicato del Comune di Ancona – si è deciso di trasferire il servizio dal PalaRossini al Palaindoor dove sono stati individuati ambienti idonei e accessibili per le esigenze dei cittadini che hanno le abitazioni inagibili. In tale contesto l’Amministrazione è attiva con i suoi dipendenti e si avvale della preziosa collaborazione di Croce Rossa, Associazione Nazionale Carabinieri e associazioni di Protezione Civile». Sono stati effettuati da parte dei tecnici comunali oltre 200 sopralluoghi per scuole, impianti sportivi, sedi comunali, aggregative e sociali, viadotti, musei, cimiteri. Le attività di verifica stanno proseguendo in queste ora anche relativamente agli edifici scolastici. «Una volta concluse, verrà data comunicazione degli esiti» conclude il Comune.
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