di redazione CF
Durante la settimana sono stati intensificati i controlli straordinari in ambito turismo e pubblici esercizi, per il contrasto al lavoro sommerso, condotti dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno insieme al Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro di Venezia ed ai Carabinieri del Comando provinciale di Fermo.
L’operazione ha consentito il controllo di nove pubblici esercizi, 62 lavoratori identificati, di cui tre sono risultati occupati “in nero”, e di cui uno clandestino, ed ha portato alla denuncia di 6 titolari responsabili. Per 4 pubblici esercizi è stato adottato il provvedimento di sospensione attività per le gravi violazioni in materia di sicurezza e per aver occupato in nero il 10% dei lavoratori.
Sono state comminate ammende pari a 56.000 euro e contestate sanzioni amministrative pari a 21.000 euro. Le attività ispettive, di natura ordinaria e tecnica, si sono estese sul territorio della provincia di Fermo, oltre a Pesaro, Ancona e Macerata. In particolare nel Fermano sono state controllate quattro società di cui due a Porto San Giorgio, a Lido Tre Archi, a Sant’ Elpidio a Mare e a Fermo.
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