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Arquata, sette anni dopo: i nomi delle 52 vittime scandiscono la notte del ricordo

SISMA - La veglia commemorativa al parco della memoria di Pescara, la frazione simbolo della devastazione dove il 24 agosto 2016 si registrò il numero più alto di morti. Dopo il rito religioso officiato dal vescovo Palmieri, la commovente lettura, alle 3,36 in punto, ha riportato tutti a quei terribili istanti

Le veglia in ricordo delle vittime del sisma

 

di Luca Capponi 

 

Nessuno avrebbe mai accettato tutto questo dolore. Così, in una notte d’estate, nel mezzo del buio. A tradimento. Case spazzate via. Crollate sui giorni di Pescara del Tronto. Un dolore, purtroppo, che non restituirà le persone. E nemmeno le case. Non restituirà il borgo e la sua magica atmosfera. Ma questo dolore è necessario, perché consente a tutti di non dimenticare.

Il parco della memoria di Pescara

 

Oggi più che mai. Come ogni anno, ci si ritrova nel parchetto della frazione di Arquata, simbolo del terremoto. Era il 24 agosto 2016. L’ora, quella che tutti ricordano: le 3,36. Il rito commemorativo, preceduto dalla funzione religiosa officiata dal vescovo Gianpiero Palmieri, prevede come sempre la lettura della lista dei nomi delle 52 vittime. Allo scoccare esatto del momento fatidico. In totale, tra Accumoli, Amatrice e la stessa Arquata, quel giorno persero la vita in 299.

 

Impossibile trattenere la commozione. In prima fila c’è il sindaco Michele Franchi, all’epoca giovane vice del compianto Aleandro Petrucci, uno di quelli che passò ore a scavare tra le macerie, tra grida di aiuto e cadaveri. Insieme ai suoi compaesani, tutti riuniti a vegliare. Con compostezza e dignità, tratti distintivi che ormai nemmeno stupiscono più. Su un momento che ha segnato la storia di questi luoghi, per sempre.

 

Pescara del Tronto rinascerà altrove, ma la sua essenza resterà qui, in eterno. Nonostante tutto. Nonostante un dolore impossibile da accettare.

 

Un dolore che consente a tutti di non dimenticare chi quella notte è volato via, ma vive più che mai tra noi: Cesarina Baldori, Elsa Baroni, Milvina Baroni, Ada Bartoletti, Antonio Cafini, Colombo Cafini, Elisa Cafini, Irma Cafini, Giulia Calvelli, Giulio Celani, Giordano Ciarpella, Rita Colaceci, Stefania Cortellesi, Andrea Cossu, Barbara Desideri, Ercole Filotei, Marino Filotei, Santa Giorgi, Loredana Lo Russo, Corrado Marano, Manuel Marini, Arianna Masciarelli, Fernando Masciarelli, Luciana Masciarelli, Violeta Moldovan, Fulvio Olivandi, Amelia Pala, Antonia Pala, Dino Pala, Savina Pala, Clara Paradisi, Laura Pescetelli, Aldo Piccioni, Jessica Picconi, Wilma Piciacchia, Marisol Piermarini, Nunzia Poteziani, Gabriele Pratesi, Alberto Reitano, Tommaso Reitano, Algero Rendina, Irma Rendina, Ivana Rendina, Lucrezia Rendina, Piera Rendina, Pietro Rendina, Giulia Rinaldo, Sofia Romualdi, Stefano Sciubba, Vito Umbro, Giuseppe De Angelis, Giuseppe Filotei.

 


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