di Matteo Achilli
Grande fermento a Fermo per il concerto della prima edizione del Premio nazionale delle Arti, che ha già fatto segnare il sold out di biglietti venduti. Il Teatro dell’Aquila venerdì 29, alle ore 21, vedrà salire sul palco i vincitori della prima edizione, ospitata dal Conservatorio Pergolesi, del Premio Nazionale delle Arti, sezione interpretazione musicale, sottosezione canto e Musica Vocale Da Camera.
Giunto alla XVIII edizione nazionale, promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca, il Conservatorio di Musica Pergolesi di Fermo da quest’anno è entrato nel circuito del prestigioso riconoscimento. La commissione del concorso, presieduta dal presidente, maestro Giovanni Botta (presidente), dal maestro Antonella Muscente, e dal maestro Ljuba Bergamelli, ha esaminato nei giorni scorsi, alcuni tra i più talentuosi allievi provenienti da tutti i Conservatori italiani accompagnati dalla pianista Valeria Picardi, tutti meritevoli di riconoscimento per la grande dedizione e passione che hanno dimostrato durante le selezioni.
«Abbiamo assistito a 18 esibizioni di altissimo valore e questo testimonia l’approccio allo studio con professionismo e amore – ha detto il direttore, maestro Piero Di Egidio – i giovani hanno a cuore la musica e questo è già di per sé una grande vittoria. Come tutte le competizioni dovevano esserci dei vincitori e sappiamo di aver individuato voci talentuose, che lasceranno un segno nel panorama canoro. Questo è il nostro augurio. Da parte nostra è un grande onore poter dare a questi ragazzi la possibilità di esibirsi in una cornice speciale come quella del Teatro dell’Aquila. Oltre a loro ci saranno anche nostri ragazzi nell’orchestra che li accompagnerà. Ringraziamo il Comune e l’assessore Micol Lanzidei, con i quali in questi anni si è instaurato un rapporto di reciproca fiducia e collaborazione, che mette in risalto il nostro lavoro e questo territorio». E l’assessore a ricambiare per «il rapporto di stretta collaborazione che si è instaurato in questi anni con il Pergolesi».
Grande soddisfazione per l’assegnazione di questo premio anche da parte di Igor Giostra, presidente del Conservatorio, che continua a far registrare un aumento degli iscritti e un maggiore prestigio e riconoscimento a livello nazionale: «Quella per la musica è una passione che alimenta la crescita personale, ma ha anche un ruolo sociale importantissimo – ha detto il presidente Igor Giostra – il Conservatorio Pergolesi si conferma l’unica realtà culturale del territorio perché è l’unica università con sede principalmente a Fermo che, anche grazie ai riconoscimenti come ospitare il Premio Nazionale delle Arti, si conferma ente di massimo livello per quanto riguarda la formazione artistica e musicale d’Italia. Un obiettivo che non sarebbe possibile senza l’impegno instancabile dei nostri Maestri impegnati nella preparazione degli artisti di domani».
Ora i riflettori sono per il concerto finale del Premio Nazionale delle Arti che culminerà con una serata a Roma in cui si esibiranno tutti i vincitori a livello nazionale per l’edizione 2024. La manifestazione ministeriale del premio viene assegnata solo ad alcune istituzioni: su 73 conservatori, solo 10 hanno avuto questo incarico: Fermo oltre ad essere in questa rosa, ha avuto la sezione di canto e musica vocale da camera che è tra le più prestigiose e ben rispecchia la scuola di canto del Pergolesi che è tra le migliori in Italia con insegnati e professionisti di altissimo livello.
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