FERMO – Errori e limiti nella gestione della pandemia visti da dentro. Con un focus su presente e futuro del sistema locale di Protezione Civile
TERREMOTO – La prima scossa, delle 14,47, è stata stata di magnitudo 5.6. Alle 15 una seconda di magnitudo 4.1
FERMO – Oltre al capoluogo, nel piano dell’azienda sanitaria altre 5 sedi: Falerone, Porto Sant’Elpidio, Amandola, Montegranaro e Petritoli. Con Porto San Giorgio al momento ancora in stand by
IL GOVERNATORE ha firmato il provvedimento che sarà valido dal 29 marzo al 5 aprile. Alla base della decisione “una situazione di persistente e rilevante circolazione virale con una forte pressione in ambito ospedaliero”
IL BOLLETTINO del servizio Sanità – Nelle ultime 24 ore esaminati 3.192 tamponi nel percorso nuove diagnosi (di cui 902 nello screening Antigenico). 44 in provincia di Fermo, 75 i sintomatici in tutta la regione
PAROLA AGLI ESPERTI – Continua su Cronache Fermane la rubrica in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Fermo guidato dalla presidente Eliana Quintili. Ogni settimana i professionisti iscritti all’Ordine affrontano temi di attualità e approfondimenti sul mondo della contabilità, fiscale e del lavoro
INTERVISTA – “Molti malati di Fermo sono stati portati a San Benedetto, altri a Macerata. Questa è un’emergenza. Non è che si può dire: non li portiamo a Fermo. Questo discorso di campanile lo fanno tutti: non a Fabriano, non a Urbino. non a Camerino. Tra l’altro non ho neanche i poteri in materia, in quanto il piano pandemico in vigore è quello precedente che non abbiamo potuto modificare. In corso di pandemia è impossibile cambiare un piano che prevede tutta una serie di interventi”.
L’UFFICIALIZZAZIONE del premier Mario Draghi durante la conferenza stampa a palazzo Chigi: «Il ministro Bianchi sta lavorando affinché la riapertura avvenga in modo ordinato»
EDITORIALE – Vietato ammalarsi. Mentre i nostri rappresentanti politici regionali sono impegnati in un ‘simpatico’ rimpallo di responsabilità per salvare la faccia di fronte all’ennesimo fallimento, assistiamo impotenti al collasso della sanità fermana dove pazienti intubati sono costretti a trasferimenti nel vicino Abruzzo perchè l’ospedale Murri è letteralmente al tappeto
FERMO – Si è deciso di sfruttare il grande potenziale rappresentato da quella che è senza dubbio una realtà storica della formazione scolastica della provincia di Fermo, ovvero l’ITI Montani, coinvolgendo i suoi docenti e gli studenti dell’indirizzo di studi informatica e telecomunicazioni.