Per la rubrica “Donna” di Cronache Fermane, l’intervista a Hera Rosa, musicista cinese che, grazie agli studi al Conservatorio Pergolesi, si è innamorata di Fermo e sta trasformando questa passione in lavoro.
Per la rubrica “Donna” l’intervista a Tunia Gentili: infanzia e adolescenza ad Amandola poi cittadina sangiorgese. Fondatrice del primo club Soroptimist del Fermano, associazione mondiale di donne che promuove diritti umani, sostiene l’avanzamento della condizione femminile e crea opportunità.
Da Fermo a New York. Correva l’anno 2012. Per la rubrica “Donna” l’intervista di Claudia Mazzaferro a Francesca Sparvoli meglio conosciuta come la “Truffle Lady di New York”.
Esperienze in diversi consultori familiari, maestra ed ex membro della Commissione Nazionale Salute Donna del Ministero alla Salute, Renata Bastiani racconta:”In Italia manca una legislazione che promuova l’educazione alla sessualità nella scuola. Le proposte non mancano, ma sono ferme e ormai obsolete.”.
Per la rubrica “Donna”, l’intervista a Teresa Cecchi, docente di chimica al prestigioso Istituto Montani di Fermo:”La chimica è intessuta di creatività, grazia e per fare chimica servono intuito, empatia, adattamento e tenacia, doti prettamente femminili”.
Da Fermo a Pechino, la storia di Valeria Pennente intervistata da Claudia Mazzaferro. Le donne? “Non sono vittime. La maternità è la loro realizzazione, il loro focus. Sposarsi e fare figli è una missione a prescindere dalla loro identità personale e professionale”.
Per la rubrica “Donna”, Claudia Mazzaferro intervista Michelle Graham Riccardi, americana naturalizzata inglese che ha scelto di acquistare una casa sui Sibillini:”Mi piaceva l’idea di avere una casa per le vacanze in uno splendido paesaggio ormai introvabile in Europa.”.
Direttore generale di un’azienda di trasporti e logistica. E donna. La storia di una manager fermana che gira il mondo.
La rubrica “Donna” questa settimana accoglie l’attrice sangiorgese di adozione, ferrarese di nascita. Ventitré anni di teatro, tre film con Pupi Avati, autrice, femminista convinta, un po’ timida, un po’ presuntuosa.
Un piccolo vulcano che sprigiona energia. Katy lascia Grottazzolina e si trasferisce a Friburgo. In questa intervista ci racconta di essere un po’ coraggiosa e un po’ incosciente.