FERMO – Il centrodestra provinciale unito chiede al Comune la revoca del patrocinio all’evento Anpi del 10 aprile con lo storico Eric Gobetti. Il centrosinistra invita l’amministrazione a tirare dritta per la sua strada. Ora a Calcinaro la patata bollente: che fare? Intanto il sindaco tace e prende tempo. Così la politica dimostra ancora una volta che non è in grado di fare i conti con la storia
IL PUNTO di Giuseppe Fedeli: «Bisogna attraversare le tenebre per affacciarsi alla Luce: è questo l’insegnamento dei grandi spiriti che, ad imitazione del Cristo, hanno sposato la sua Causa, affrontando “di petto” la summa quaestio. Nondimeno, soltanto incamminandoci su questo sentiero – senza deviazioni, né scorciatoie e soluzioni a buon mercato- possiamo trovare una ragione alla nostra esistenza, anche se il percorso è costellato di mille difficoltà, ostacoli, ferite; di lutti a volte inaccettabili, che ci fanno gridare al cospetto dell’Altissimo. Il cuore della escatologia, che incomincia da questo breve passaggio sulla terra, è la carità: la fraternità, un tu al quale relazionarsi, con cui con-dividere la sorte, ”passando oltre”: locuzione che, appunto, significa Pasqua»
CRITICA – La Diocesi: «Fatta salva la libertà di far lavorare la fantasia come meglio si crede pur di lanciare i propri prodotti, si rileva come sia quantomeno inopportuno, se non offensivo – puntualizzano dalla Curia fermana – associare il gelato all’Eucaristia. Questa operazione irride la fede cristiana, condivisa da tante persone che, proprio in questi giorni, partecipano ai riti della Settimana Santa»
IL PUNTO di Luciano Leone, medico chirurgo, specialista in Pediatria: «Nel caso del procurato aborto chi parla di “libertà di scelta” mette il carro davanti ai buoi, sovverte l’ordine logico del giudizio. Soltanto quando un’azione è morale, buona, lecita subentra la “libertà di scelta”: soltanto se sono libero da altri doveri, posso scegliere»
L’ANALISI di Giuseppe Fedeli: «A Basaglia si deve la sfolgorante intuizione che i modi di essere della follia, pur immersi nel dolore e nella solitudine, nella nostalgia e nella speranza di essere accompagnati nel loro cammino, devono essere umani. La follia come possibile compagna di strada è in ciascuno di noi, talora come matrice di fragilità e di sensibilità. Solidarietà, dialogo, presenza umana e ascolto del silenzio: un “plurale” che purtroppo rischia di perdersi nei paludamenti di una burocrazia, ingessata nei suoi algidi meccanismi»
IL PUNTO di Giuseppe Fedeli: «Tutto deve rispondere a una idea, mal concepita, di giovinezza, salutismo, “immortalità”: deve esistere solo una figura omologata anti age: dicono gli anglosassoni, forever young. Tuttavia, così facendo, si stravolge la natura, che viene piegata a esigenze, che contraddicono alle leggi della physis»
AGENZIA DELLE ENTRATE – La legge di conversione del decreto Milleproroghe (Legge n. 18/2024), infatti, ha differito al prossimo 15 marzo i versamenti della Definizione agevolata delle cartelle con scadenza 31 ottobre 2023 (prima o unica rata), 30 novembre 2023 (seconda rata) e 28 febbraio 2024 (terza rata). La Legge prevede comunque una tolleranza di cinque giorni e pertanto saranno considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro il 20 marzo 2024.
IL PUNTO di Giuseppe Fedeli: «Nel narrare gli eventi bellici, spesso si utilizzano inquadrature strategiche per trasmettere messaggi e influenzare la percezione del pubblico»
IL PUNTO del docente di psicologia Luca Pieti: «Dobbiamo abituarci al fatto che non possiamo più essere sicuri di quello che leggiamo o vediamo. L’arma più efficace a disposizione siamo noi e la nostra impostazione mentale»
IL PUNTO di Giuseppe Fedeli: «Monito a non buttare a mare tutti i giovani, bollandoli in maniera generalista di “uniformismo”, di pensiero-non-pensante. Certo, la “vicinanza” di un mentore, di un pigmalione che modelli queste giovani anime, aiutandole a cercare il proprio daimon, la propria strada, è fondamentale, quasi sempre fa la differenza»