ROMA – L’Ecomuseo della Valle dell’Aso è stata portata all’attenzione degli intervenuti presso il Ministero come un esempio a livello nazionale
SISMA – La delusione della vice presidente del gruppo Articolo Uno – Movimento democratico e progressista alla Camera e l’impegno per le comunità colpite
MORESCO – La troupe televisiva sta girando in queste ore. Allestito al loggiato di piazza Castello un tavolo dove sono riassunte le produzioni tipiche del borgo valdasino, dal pane, al vino, dai salumi, alla frutta
MONTERUBBIANO – Contradaioli in fermento. Domenica 4 giugno sarà la giornata della giostra dell’anello 2017 sul campo di gara allestito alla periferia del paese. Si comincia alle 9.30 con il corteo storico
MONTELPARO – La storia di Smith, ucciso da nazifascisti il 21 marzo 1944, torna d’attualità in una commemorazione simbolica di tutte le storie simili avvenute durante la II Guerra Mondiale
23 MAGGIO 1992/2017 – A 25 anni dalla strage di Capaci la mentalità non è cambiata. Nonostante i segnali evidenti, tanti politici ed amministratori delle nostre parti continuano a negare la presenza delle mafie. In questo modo la nostra regione resta un’isola felice, ma solo per la criminalità organizzata
VALDASO – Altidona, Campofilone, Monte Rinaldo, Monterubbiano, Moresco, Ortezzano sono i comuni della provincia di Fermo coinvolti nell’iniziativa: dalle torri medievali, alla passeggiata lungo l’Aso
Il presidente della Comunità di Capodarco: “Rivolgo un messaggio a uomini e donne, dei paesi dell’Africa e del Medio Oriente che pensano di venire in Italia: non partire. Non troveranno solidarietà”
PETRITOLI – Giancarlo Fabiani, custodisce la storia e la memoria dell’Antica Stamperia Fabiani, contenente pezzi unici. Un luogo aperto alle scuole e ai turisti da tutto il mondo
A seguito dell’interessante iniziativa organizzata dal Coordinamento fermano per la Democrazia Costituzionale il 20 aprile 2017 “Sovranità Popolare e le Leggi Elettorali : il caso delle Province” è opportuno riaprire la discussione sulle Province. Negli anni scorsi, a seguito del diktat della BCE, vedasi la lettera indirizzata in data 5 agosto 2011 all’allora Premier Berlusconi, e di altre banche d’affari, è partita la campagna mediatica contro le Province che ha portato i nostri solerti e lungimiranti legislatori ad approvare la legge Delrio e tentare di modificare la Costituzione.