Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini si sta adoperando con tutte le proprie risorse umane e strumentali per facilitare e accelerare tutte le procedure tecniche e amministrative di competenza per la riparazione dei danni post sisma, e anche per questo ha cercato di riattivare nel più breve tempo possibile tutti i suoi servizi al fine di adempiere in maniera adeguata ai propri compiti istituzionali. Ricordiamo infatti che la crisi sismica che ha colpito il centro Italia ha reso inagibile anche la sede dell’ente Parco e che i dipendenti, anche loro terremotati, vivono e sentono fortemente le problematiche di carattere sociale e organizzativo che le popolazioni dell’intero territorio dell’area protetta stanno vivendo in questo periodo. Il Parco si è reso disponibile con tutte le Amministrazioni, che in questa fase emergenziale stanno effettuando le attività di progettazione, per la risistemazione delle varie infrastrutture danneggiate dal sisma e per la collocazione delle attrezzature di emergenza con lo scopo di concertarne modalità, ubicazione, impatto ambientale e facilitare la loro approvazione. –“Uno sforzo doveroso” sottolinea il direttore del Parco, Carlo Bifulco -“reso ancor più necessario dalla consapevolezza dell’importanza di fare sistema con tutto il tessuto produttivo e sociale del territorio dei
Sibillini, cui il Parco intende continuare a dare il proprio contributo per garantire un futuro di sviluppo e sostenibilità.”
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