Paolo Petrini e Neri Marcorè a Servigliano
Niente magliette gialle. La presenza dei rappresentanti dal Partito Democratico marchigiano nei comuni colpiti dal sisma c’è stata: “Come spesso accade da diversi mesi”. Così nella giornata di oggi, esponenti del Pd, parlamentari, consiglieri regionali, segretari provinciali, amministratori locali, si sono recati nei comuni colpiti dal terremoto, incontrando istituzioni, commercianti e semplici cittadini. Per quanto riguarda il Fermano, il deputato Paolo Petrini, il senatore Fracensco Verducci e altri rappresentanti del partito hanno visitato Massa Fermana, Falerone, Servigliano ed altri comuni. Una tappa, quella di Servigliano, che ha visto, a sorpresa, l’incontro con l’attore Neri Marcorè accolto in modo caloroso dai cittadini.
Falerone
Per quanto riguarda le altre zone della regione, visite nel maceratese, a San Ginesio, dove gli esponenti Pd si sono recati in una macelleria che è riuscita a riaprire subito dopo il sisma e ad un’attività commerciale che, delocalizzando fuori dalle mura cittadine, ha ripreso a lavorare. A Colmurano, incontro con i titolari di un’officina meccanica, danneggiata dal terremoto, ma che ha ripreso la propria attività delocalizzando in una nuova struttura. Incontri e visite anche a Fiastra e ad Acquacanina, così come a Force, nel piceno. Visite anche nelle strutture ricettive di San Benedetto del Tronto e di Potenza Picena che hanno ospitato gli sfollati delle zone terremotate.
Il tutto mentre ieri hanno preso il via da Porto San Giorgio gli stati generali del partito, con il primo appuntamento dedicato all’Europa e, ancora, venerdì sera ad Amandola il Pd, ha incontrato i cittadini per parlare di ricostruzione post terremoto.
“La nostra presenza sul territorio è fatta di dialogo e di confronto con i cittadini e con le istituzioni locali – spiega il segretario regionale del Pd Marche, Francesco Comi – Sappiamo quanto sia fondamentale garantire un filo diretto tra politica e comunità, tra amministratori e amministrati. Lontani dalle polemiche, il nostro intento è propositivo e costruttivo, come dimostra la grande partecipazione di ieri all’apertura dei nostri stati generali e la presenza dei nostri rappresentanti nei centri colpiti dal sisma, non solo oggi, ma più anonimamente ogni giorno, senza tregua e senza bandiere”.
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Altra inutile sceneggiata..
Non conoscono la vergogna !
Ci vogliono i soldi no le chiacchiere
Oltre alle visite ora bisogna agire