di Alessandro Giacopetti
Da lunedì 10 a sabato 15 luglio torna il torneo internazionale di minibasket Città di Fermo organizzato dall’asd Basket Fermo col patrocinio della Federazione Italiana Pallacanestro e del Comune di Fermo. Sui parquet delle palestre di via Leti e Coni, scenderanno i cestisti delle categorie Esordienti 2005-2006, Aquilotti 2007-2008, Under 15 maschile e femminile.
Le squadre provengono da Italia, Slovenia, Polonia, Bielorussia, Libano, Ungheria, Repubblica Ceca per un totale di 300 ragazzi, e 30 squadre, 22 maschili e 8 femminili.
“Coinvolgendo categorie giovanili è un orgoglio per il Comune essere presenti nella collaborazione con Basket Fermo”, ha detto l’assessore allo sport Alberto Scarfini. Roberto Ilari, proprio a nome dell’asd Basket Fermo, ha espresso la propria “soddisfazione dopo il primo anno di attività. La società ha 170 ragazzi compresi nelle 3 categorie Esordienti, Aquilotti e Under 15, e abbiamo concluso il nostro primo campionato nella serie D regionale arrivando a disputare i playoff con coach Marco Marilungo”.
A fornire i dettagli del torneo internazionale di minibasket Città di Fermo è Marco Marinangeli che ha l’ha definito “un torneo che cresce ed è reso possibile dall’impegno di Marco Marilungo e Maria Principini che fin dall’inizio lo organizzano. Un ringraziamento – lo stesso Marinangeli lo ha fatto – al comitato genitori che presiedo perché mettono a disposizione loro forza e passione. E’ un evento rilevante con aspetto aggregativo e conoscenza tra ragazzi di pari età di nazioni diverse. Saranno presenti 30 squadre con 300 ragazzi, 8 squadre dalle province di Fermo e Ascoli, 16 dal resto d’Italia tra cui Vicenza, Bologna, Corato, Roma, Ostia, Latina, Napoli, Termoli, e 7 straniere. Essendo torneo della Città di Fermo, – ha concluso Marinangeli – il nostro lavoro serve anche alla promozione di Fermo e del Fermano.”. Saranno ospitati sia presso alberghi di Fermo e paesi vicini sia presso famiglie che collaborano nell’organizzazione.
E’ Maria Principini a ricordare come sia “iniziato per gioco con 8 squadre nella prima edizione. Con il passare degli anni aumentano le responsabilità nell’organizzazione di un torneo per disputare il quale alcune squadre affrontano anche 18 o 20 ore di autobus”.
Quindi Marco Marilungo ha espresso “la bellezza dell’evento e la convinzione che l’impegno organizzativo sia tanto. Io voglio vedere l’aspetto positivo: quello dei ragazzini che giocano, corrono, socializzano. Un grazie alle famiglie che ospitano gli atleti giovani che vengono dall’Italia e dall’estero. Dopo il decennale festeggiato l’anno scorso, vorrei arrivare all’edizione numero 21 con 60 squadre. Obiettivo ambizioso ma – ne è convinto Marilungo – secondo me ci possiamo riuscire. Lo conferma il fatto che quest’anno, i numeri sono aumentati rispetto al passato”.
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