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“Bonifica ex Fim, che beffa per la città”: Marcotulli attacca il sindaco Franchellucci

POLITICA - Il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale ripercorre gli ultimi passaggi e accusa il primo cittadino di fare solo campagna elettorale
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Sulle dichiarazioni del sindaco Nazareno Franchellucci successivamente alla conferenza dei servizi della FIM interviene Giorgio Marcotulli, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

“Assurde le parole del sindaco – afferma Marcotulli -, non è assolutamente normale ne scontato che il primo intervento di bonifica debba interessare la parte esterna (spiaggia) e poi la parte interna alla FIM, hanno un iter separato e nessun tipo di lavorazione che li colleghi. Il sindaco smetta di fare l’avvocato difensore della FIM SpA e pensi alla tutela degli interessi e della salute dei cittadini.

De Angelis (Ecolpidiense) ricorda giustamente che sono passati 6 anni da quando i lavori si sono fermati, ma non ci dimentichiamo che già 4 anni fa lui stesso a mezzo conferenza stampa dava per imminente la ripresa e l’ultimazione dei lavori di bonifica e siamo certi che non sono partiti per colpa loro.

Il progetto di bonifica dell’area interna è stato approvato ad agosto 2016 (conferenza servizi luglio 2016), i lavori potevano e dovevano partire appena prodotta giusta polizza fideiussoria a garanzia dei lavori e adesso dopo che il sindaco nelle scorse settimane ci ha svenduto nell’accordo di programma urbanistico siglato in Provincia, i cui dettagli ancora non sono stati resi noti, oggi arriva la beffa sulla bonifica.

Sia la Provincia che la Regione quando approvarono nel luglio 2016 il nuovo progetto di bonifica chiarivano che la parte interna poteva e doveva avviarsi separatamente alla parte esterna sia da un punto di vista tecnico che per tutelare l’interesse pubblico generale finalizzato a eliminare lo stato di inquinamento dell’area, interesse pubblico che il Sindaco ha dimostrato di aver ampiamente dimenticato.

Una nuova conferenza dei servizi, che cade appunto solo dopo quella per l’accordo di programma urbanistico, mascherata sulle esigenze di bonifica della spiaggia ma che nasconde l’intenzione della FIM SpA di arrivare a ottenere autorizzazione a procedere con una bonifica a stralci funzionali, che gli consenta di avviare i lavori di costruzione prima del completamento dell’intera bonifica.

Il sito inquinato è uno e tale deve rimanere, prima della possibilità edificatoria di ogni singolo lotto nonché la loro alienazione può e deve essere condizionata al completamento dell’intera bonifica e di ogni altro impegno assunto nell’accordo di programma che aspettiamo di leggere nel dettaglio.

Vero che la norma consente una polizza fideiussoria massima pari al 50% dei lavori ma non dobbiamo dimenticarci che il progetto complessivo è arrivato a oltre 14 milioni quindi auspicabile che la base per il calcolo delle garanzie sia sull’intera somma e non sui 6-7 milioni di lavori residui.

Ritengo ammissibile e accettabile l’eventuale richiesta di avvio dei lavori di urbanizzazione delle aree ma è inaccettabile la richiesta di collaudo parziale delle aree per avviare edificazioni e alienazioni.

Ancora una volta la comunità elpidense ne esce sconfitta e umiliata, sacrificata per garantire le richieste del privato che, ottenuto l’accordo di programma urbanistico, ad oggi ancora ritratta sui tempi e modalità della bonifica.

Il sindaco Franchellucci è partito presto per la campagna elettorale e continua a fare annunci elettorali, per dimostrare che sta facendo qualcosa quando le cose vanno fatte per bene guardando al futuro dei nostri figli e non per meri scopi elettorali”.


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