Giocatori canarini in festa sotto i loro tifosi
SANTARCANGELO DI ROMAGNA (RN) – Sfidando apertamente il luogo comune “squadra vincente non si cambia”, Flavio Destro presenta una formazione molto diversa a centrocampo rispetto a quella che ha battuto la Samb, forse per provare altre soluzioni nel reparto centrale, parso nelle gare precedenti quello in maggiore difficoltà. Il tecnico schiera dal 1′ Doninelli e Franchini che fanno reparto con Urbinati e anche con Petrucci piazzato più arretrato (ma sempre sulla sua fascia, dove si sovrappone perfettamente con Iotti), nel modulo 4-4-2. Lupoli e Cremona in attacco, invariata la difesa che finora ha dato le maggiori garanzie. Sansovini parte dalla panchina ed entra nella ripresa.
L’approccio dei canarini alla gara è un po’ blando, a differenza di come chiedevano alla vigilia mister Destro e il presidente Simoni, e i locali ne approfittano passando in vantaggio con un bel gol alla prima svista difensiva dei marchigiani. Il ritmo del match non è affatto quello del derby di mercoledì, la gara è tutt’altro che una battaglia come si poteva pensare alla vigilia vista la preoccupante classifica del Santarcangelo. Destro dalla panchina con chiari cenni fa capire che così non va, i suoi accelerano un po’ e riescono prima a pareggiare con Iotti, poi ad andare a riposo ribaltando il risultato con Lupoli: 1-2 con i romagnoli che restano in dieci nel finale di primo tempo.
Nella ripresa c’è l’iniziale reazione dei gialloblù romagnoli, però velleitaria; la Fermana appena ricomincia a fare sul serio nel chiude i conti nel giro di pochi minuti con il bis di Lupoli e Sansovini e poi dilaga nel finale con un risultato senza precedenti in terza serie.
Grande soddisfazione per i 150 tifosi giunti al “Valentino Mazzola” dove si è sentito solo il loro tifo. La Fermana sale a quota 10 in classifica dove sorpassa anche la Samb, sconfitta in casa dal Padova. Per il Santarcangelo è la quarta sconfitta casalinga e 12 gol subiti in sole cinque partite. Domenica prossima altro derby a casa del Teramo, oggi sconfitto pesantemente (4-2) a Pordenone e scivolato in zona play out.
IL TABELLINO
SANTARCANGELO 1 (4-3-3): Bastianoni; Toninelli, Briganti, Sirignano, Cagnano; Gaiola (29′ st Bruschi), Obeng (23′ st Bondioli), Dalla Bona (29′ st Spoliaritis); Palmieri (10′ st Maloku), Bussaglia (29′ st Dhamo), Piccioni. A disposizione: Addario, Pandza, Soumahin, Tommasone, Broli. All. Giuseppe Angelini
FERMANA 5 (4-4-2): Valentini; Iotti, Comotto, Gennari, Sperotto (27′ st Benassi); Petrucci (27′ st Ciarmela), Doninelli (14′ st Grieco), Urbinati, Franchini (6′ st. Maurizi); Cremona (6′ st. Sansovini), Lupoli. A disposizione: Ginestra, Forò, Misin, Gasperi, Clemente, Acunzo, Akammadu. All. Flavio Destro
ARBITRO: Provesi di Treviglio; ass. Manara di Mantova, Valletta di Napoli
RETI: 12′ pt Bussaglia, 39′ pt Iotti, 46′ pt Lupoli; 19′ st Lupoli, 20′ st Sansovini, 38′ st Lupoli
NOTE: Ammoniti Cremona e Franchini, espulso Briganti al 40′ pt, angoli 0 – 2, recupero 3′ + 2′
LA CRONACA
Il pareggio di Iotti
Si inizia con due pericoli portati da entrambe le squadre, prima i locali con Obeng che dalla distanza chiama alla bella respinta Valentini, poi l’immediata risposta della Fermana con Bastianoni che respinge un cross di Iotti proveniente da destra, il portiere è pronto anche sull’immediato tapin di Lupoli. Subito dopo, al 12′ sulla ripartenza dei locali, la difesa della Fermana si perde Bussaglia che, sulla sinistra del fronte offensivo romagnolo, riceve, entra liberissimo in area e con Valentini in uscita fa partire un bel diagionale sul palo opposto che gonfia il sacco: 1-0.
Pochi minuti e da un corner ci prova Gennari, Bastianoni blocca a terra, poi l’estremo romagnolo stoppa anche su Lupoli imbeccato da Cremona. Il Santarcangelo prova a concludere dalla distanza, sia da azione che da punizione, ma al 39′ arriva il pareggio grazie a Iotti che si fa perdonare la svista sul gol dello svantaggio: l’esterno destro fermano recupera un pallone sulla tre quarti campo, liberissimo avanza di qualche passo poi fa partire un tiraccio forte ma centrale che trova Bastianoni forse coperto e che si insacca sotto la traversa. Iotti ha questi numeri: segnò in modo analogo l’anno scorso proprio contro la Fermana sul campo di Monte San Giusto con la casacca del Monticelli.
Classifica dopo 5 giornate
Subito dopo l’1-1 il Santarcangelo resta in dieci per l’espulsione di Briganti per fallo comesso poco prima della linea d’area su Lupoli lanciato a rete. Potrebbe essere la svolta della partita, difatti al 46’la Fermana riesce ad infrangere ancora la muraglia che mister Angelini aveva predisposto davanti alla difesa e che fino a pochi minuti prima aveva funzionato bene. Sperotto riceve dal centro, fa partire un bel cross che trova dalla parte opposta Lupoli vicino al secondo palo, precisa inzuccata e raddoppio dei canarini che in pochi minuti ribaltano il risultato. Si va al riposo sull’1-2.
Il secondo tempo si apre con una Fermana troppo distratta in difesa e il Santarcangelo si rende pericoloso con tiri da fuori area. La Fermana accelera un po’ e al 15′ Sansovini dalla lunetta fa partire una forte conclusione che rimbalza davanti a Bastianoni ma non lo inganna. Poi nel giro di pochi minuti la Fermana chiude i conti prima con un altro gol di Lupoli, che raccoglie la respinta di Bastianoni, e lo supera per il 3-1, e subito dopo con Sansovini che supera la difesa di casa ormai in disarmo e poi anche il portiere di casa: 4-1 per gli ospiti e non c’è più partita.
Quando manca una manciata di minuti al termine arriva la goleada e la tripletta per il biondo attaccante e la dinamica è emblematica delle condizioni in cui si trova l’avversario, col portiere che si fa rubare il pallone con estrema facilità.
Il pubblico locale sfolla definitivamente e restano solo i cori dei tifosi gialloblù che già pensano al prossimo derby di Teramo che con la sconfitta odierna è sceso in zona play out.
Paolo Bartolomei
Fotogallery
Gol di Lupoli: 1-2
3-1 di Lupoli
4-1 di Sansovini
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