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Faccia a faccia davanti alla città
sui nodi della Contesa:
scatta l’assemblea pubblica

SANT'ELPIDIO A MARE - Il presidente dell'Ente Contesa, Gramigna: "Non abbiamo la minima intenzione di sfuggire al confronto. Anzi, la cittadinanza ha il diritto di sapere. Scontato che all'incontro debbano partecipare tutte le parti coinvolte"

L’Ente Contesa organizzerà un’assemblea pubblica il 3 novembre all’auditorium Giusti. Un incontro per discutere delle spinose vicende ruotate negli ultimi mesi intorno alla manifestazione, a partire dal furto delle targhette dal secchio a maggio, mentre era custodito dalla contrada San Martino. Un episodio da cui sono derivate la decisione di commissariare la contrada, le dimissioni dei vertici verdi e l’individuazione di un gestore straordinario per garantire lo svolgimento della rievocazione. La richiesta di un confronto per fare chiarezza sull’argomento, che continua a sollevare scontri e divisioni a Sant’Elpidio a Mare, si era levata proprio dai contradaioli verdi. Prima era stato il gestore straordinario Stefano Rogani ad invocarla, poi San Martino lunedì scorso, in assemblea, ha respinto all’unanimità le dimissioni di presidente, priore e due membri del direttivo ed annunciato l’intenzione di promuovere un’assemblea pubblica per il 27 ottobre.
“Come abbiamo sempre detto, non abbiamo la minima intenzione di sfuggire al confronto, anzi siamo i primi a sostenere che la cittadinanza abbia il diritto di conoscere nel dettaglio le vicende degli ultimi mesi – commenta la presidente dell’Ente Contesa Alessandra Gramigna – Avevamo semplicemente pensato fosse opportuno attendere la conclusione delle indagini per il furto delle targhette dal secchio, su cui la Procura della Repubblica sta ancora lavorando. Ci sembra scontato che a un incontro del genere debbano intervenire tutte le parti coinvolte. La San Martino ha annunciato di voler organizzare tale incontro per il 27 ottobre, ma in quella data l’auditorium Giusti è già prenotato. Abbiamo deciso così di programmarla per il 3 novembre. Tutti gli attori della questione saranno invitati ad intervenire sul palco e avranno spazio e tempo per esporre le loro ragioni. Invieremo nei prossimi giorni una proposta su come pensiamo di impostare la serata, al fine di garantire la massima imparzialità”.

M.M.


© RIPRODUZIONE RISERVATA



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