di Paolo Paoletti
Il secondo incendio ad un chilometro dal paese
Tre incendi in meno di quarantotto ore, due dei quali sviluppatisi nello stesso punto e alla stessa ora. E’ giallo a Moresco dove da due giorni a questa parte si inizia a sospettare in merito alla presenza di un presunto piromane, o comunque di qualcuno che si diverte ad appiccare piccoli focolai che vengono tempestivamente spenti dai vigili del fuoco di Fermo e dall’unità di crisi cittadina. Si tratta ancora di un’ipotesi, non sono state rinvenute infatti prove che gli incendi siano di origine dolosa, ma la casistica risulta quanto mai strana.
Per ben due volte, ieri pomeriggio ed oggi pomeriggio, sempre attorno alle 16, a bruciare è stata la scarpata di Largo San Lorenzo, a ridosso della chiesa del paese e vicino ad alcune abitazione. Stesso luogo, stesso orario. Una coincidenza? Sembra strano, soprattutto perché la zona colpita era già stata messa in sicurezza nella giornata di ieri. Il terzo incendio ha invece interessato un tratto a bordo strada, lungo la Valdaso, a circa un chilometro dal paese.
“Tracce di dolo non ci sono – ha spiegato il sindaco di Moresco Massimiliano Splendiani – ma ben tre chiamate ai vigili del fuoco in 48 ore, con due degli incendi verificatisi nello stesso punto e alla stessa ora ci fanno riflettere. Non ne conosciamo le origini ma è molto strano. E’ sicuramente anomalo anche se ancora non posso trarre conclusioni”.
A rinforzare l’ipotesi del presunto dolo il racconto di una delle residenti della zona di largo San Lorenzo che, prima del secondo incendio di oggi pomeriggio, ha raccontato di aver avvertito uno scoppio.
Il sindaco Splendiani
Mobilitato anche l’ex primo cittadino Amato Mercuri che in un post Facebook ha scritto: “C’è qualche cretino che si diverte da due giorni ad appiccare incendi a Moresco…ma la guardia è alta nel paese”.
Al momento non risulta esserci alcuna indagine ufficiale da parte delle forze dell’ordine. Fatto sta che l’attenzione è alta: “Terremo gli occhi bene aperti – spiega il sindaco Splendiani – e presteremo la massima attenzione anche nei prossimi giorni”.
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