Una tragedia consumatasi nel silenzio delle spiaggia, del mare.
Questa mattina i militi della Croce azzurra di Porto San Giorgio, i militari del Circomare, comandati dal tenente di vascello Ciro Petrunelli, e gli agenti della questura di Fermo, non appena hanno raccolto l’sos, si sono lanciati a sirene spiegate verso quel punto della spiaggia indicato dalla segnalazione, tratto sud del lungomare sangiorgese, proprio a ridosso del ‘pennello’, la scogliera perpendicolare alla linea di costa.
La segnalazione infatti parlava del corpo esanime di una persona (poco più tardi si scoprirà trattarsi di una donna di quasi 60 anni di Fermo) a diverse decine di metri dalla riva. Arrivati sul posto Circomare, soccorritori sanitari e poliziotti non hanno potuto fare altro che prendere atto del decesso. Inutile ogni tentativo di rianimarla. Per quella persona ormai non c’era più nulla da fare. Ancora non sono note le cause del decesso ma tutto lascerebbe pensare al suicidio.
A seguito degli accertamenti della Guardia costiera e della questura è emersa, oltretutto, una tragica fatalità che accomuna la donna al marito: era la vedova di un uomo che si tolse la vita nel 2016 nelle acque antistanti il porto sangiorgese. La donna, questa mattina è uscita presto da casa e da lì a pochissimo il suo corpo è stato visto in acqua, davanti al ‘pennello’. La Guardia costiera e la polizia hanno anche trovato un’auto con la quale la donna potrebbe aver raggiungo il lungomare per poi compiere l’estremo e disperato gesto.
C.N.
(notizia in aggiornamento)
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