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Allarme carenza organico,
il Silp Cgil incontra questore e prefetto:
“Investire subito sul personale”

FERMO - In questura, alla presenza del questore Soricelli e del prefetto Filippi, assemblea sindacale con il segretario generale Silp Cgil Daniele Tissone, il regionale Fulvio Mercanti e il provinciale Silvio Manfredi. Con loro Alessandro De Grazia, segretario generale CdLT Cgil Fermo

Si è svolta oggi presso la sala riunioni della Questura di Fermo una partecipata assemblea sindacale alla presenza del segretario generale nazionale del Silp (Sindacato del Lavoratori di Polizia) Cgil Daniele Tissone, del segretario regionale Fulvio Mercanti e del segretario provinciale Silvio Manfredi. Nel corso della riunione, durante la quale sono stati trattati anche i temi della previdenza con l’esperto del Silp Cgil Camillo Bruno, il prefetto di Fermo Vincenza Filippi ha voluto portare i propri saluti ai poliziotti presenti.

“Il prefetto – fanno sapere dalla sigla sindacale – ha tenuto a sottolineare come la provincia fermana soffra di carenze endemiche di organico ma che, nonostante ciò, si ottengano importanti risultati, in particolare ha rivolto un plauso alla qualità delle forze dell’ordine presenti sul territorio alla luce degli importanti risultati ottenuti sul versante info-investigativo.

Il questore di Fermo Luciano Soricelli ricordando come si sia ormai giunti ad un anno dalla costituzione della questura – il resoconto della riunione fornito dal Silp Cgil – ha anch’egli espresso un doveroso riconoscimento per tutto il personale che, nonostante le note carenze in organico, assolve egregiamente alle mansioni ed ai compiti affidatigli. Nella circostanza ha fatto presente come, per il prossimo evento del concerto di Jovanotti, il personale sarà pronto ad affrontare un tale quanto significativo appuntamento cittadino”.

Ci troviamo in una situazione difficile – così ha esordito il segretario nazionale del Silp Daniele Tissone – poiché la recente istituzione della questura di Fermo coincide con un particolare momento di carenze di organico complessive che, a livello nazionale, consentono ben pochi spazi di azione. Nonostante le più recenti promesse, non si garantiscono, e non solamente a Fermo, organici idonei a poter rispondere alle generali esigenze di controllo del territorio. Nonostante la buona volontà del personale in servizio a Ferm, che ce la mette tutta per assicurare al cittadino servizi sempre più efficienti, corre l’obbligo di segnalare – dichiara sempre Tissone – che rispetto ad un organico previsto di 160 unità, attualmente vi siano solamente 101 agenti in servizio in tutta la provincia ovvero oltre un 30% in meno rispetto a quanto previsto dalle piante organiche del Viminale. Stesso dicasi per la Polizia Stradale dove la carenza di organico è ancor più consistente.

A ciò si aggiunga che, anche nel Fermano, il personale sta copiosamente lasciando il servizio per raggiunti limiti di età. Anche sul versante logistico mancano adeguate strutture quali alloggi per il personale e uffici che rispettino gli standard previsti. Nonostante l’attuale carenza di organico – prosegue Tissone – i risultati sono ampiamente positivi ma tutto ciò deve farci riflettere in relazione al fatto che si lavora di più con sempre meno personale, operatori che oggi raggiungono un’età media anagrafica di circa 46/48 anni in una realtà che, nel periodo estivo, quasi triplica la propria popolazione rispetto a quella residente. Ciò deve spingere i vertici dell’amministrazione ad investire presto e bene su una tale delicata realtà anche alla luce dell’episodio di Montegranaro dove un operatore della sicurezza ha rischiato la vita e al quale va – conclude Tissone – tutta la nostra solidarietà oltre all’augurio di una pronta guarigione”.

Alessandro De Grazia, segretario generale della CdLT Cgil di Fermo che è intervenuto alla riunione, ha tenuto a sottolineare “l’importanza della costituzione del Silp Cgil provinciale che arricchisce tutta la Cgil Fermana con un importante presidio di democrazia sindacale, che sarà sicuramente un riferimento per tutto il personale in forza alla questura di Fermo.
Le carenze di organico, evidenziate dal prefetto, dal questore e dal Silp Cgil, vanno superate in tempi rapidi – fa sapere De Grazia – per consentire di presidiare al meglio la provincia di Fermo ed al contempo consentire, al personale attualmente in forza, di alleviare gli eccessivi carichi di lavoro. Non bastano più le promesse servono risorse, in primis quelle umane.
La Camera del Lavoro di Fermo sarà un valido supporto dell’attività sindacale del Silp Cgil ed a disposizione dei propri iscritti, i quali potranno beneficiare di tutti servizi di tutela individuale e collettiva che la Cgil Fermana è capace di mettere in campo”.


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