ACCADDE OGGI
47 anni fa la Girfalco calcio
femminile fu promossa in Serie A

CALCIO - Agosto 1973: le calciatrici fermane allenate da Trento Fabbrizi battevano in finale le più quotate avversarie dello Sporting Club Pescara, diventando campionesse interregionali e acquisendo il diritto di disputare la massima serie nazionale

La squadra che ha conquistato la serie A (qui allo stadio Recchioni). Da sinistra, in alto: Sabrina Lepri, Titti Diadoro, Tina Del Moro, Rosamaria Dalla Bona, Gabriella Ercoli, Anna Tarantini, Saura Liberini; in basso: Franca Cipollari, Lina Ciccarelli, Biancamaria Bentivoglio, Adriana Compieta, Angela Andrenacci, Emanuela Maiostranni.

 

di Paolo Bartolomei

(per alcune foto si ringrazia il professor Massimo Temperini)

FERMO – Si tratta del più alto risultato raggiunto nello sport di squadra nel Fermano perché non si ricorda, nella storia, nessun’altra compagine della provincia, nelle varie discipline, arrivata più su della serie B o A2: solo due società di atletica di Fermo e di ginnastica di Porto San Giorgio hanno gareggiato ai massimi livelli nazionali.

Trento Fabbrizi, l’allenatore del trionfo contro il Pescara

Questa squadra di calcio femminile nacque tre anni prima, nel 1970, per volontà della Polisportiva Girfalco di Fermo (fondata nel 1964/65) di completare il settore calcistico, già rappresentato dalle formazioni maschili nei campionati giovanili e dilettantistici regionali.

Il primo allenatore fu Elso Felicetti, già nei quadri tecnici della Girfalco, poi Giancarlo Brutti quindi per tanti anni Trento Fabbrizi, ex portiere della Fermana Calcio e campione regionale di marcia.

Le calciatrici vennero reclutate quasi tutte in età di scuola superiore dagli istituti della città tra studentesse che avevano già praticato sport vari, soprattutto l’atletica. Titti Diadoro ad esempio racconta di aver frequentato un collegio della zona di Perugia in cui si praticava intensa attività sportiva e, appena tornata a Fermo, fu chiamata subito.

C’era Dania D’Elena, negli ultimi trent’anni anni volto noto tra i funzionari del tribunale fermano, oppure Adriana Compieta, per diversi anni consigliere comunale.

Molte per motivi di lavoro o familiari hanno smesso di giocare poco dopo aver terminato la scuola, altre, come Antonella Monterubbianesi (detta “la farga“, in dialetto fermano la falchetta) hanno proseguito per tanti anni anche dopo la rifondazione degli anni ’80 sotto il nome di San Marco Calcio, diventando un simbolo.

Antonella Monterubbianesi esulta dopo la conquista della serie A contro Pescara

In società nomi noti anche fino ai nostri giorni come il presidente Alvaro Falconieri, il segretario Silvano Bugiardini, tra i consiglieri Mario del Papa (fotografo), il collaboratore Adriano Sabbatini e addirittura un sacerdote, don Damiano Ferrini.

Il primo campo di gioco fu il Recchioni (fino agli anni ’60 a Fermo c’era solo quello ed era sovraccarico tra calcio, atletica e ginnastica), poi nei primi anni ’70 fu realizzato il campo del Tirassegno, infine negli anni ’80 lo spostamento a San Marco alle Paludi.

Adesso lasciamo alla vasta rassegna di stampa che pubblichiamo sotto (in buona parte giunta a noi grazie al lavoro di raccolta di uno degli ultimi segretari, il compianto Adriano Sabbatini) il racconto di tutto il resto, cioè i nomi di tutti i dirigenti e consiglieri, di tutte le atlete dei primi tre anni, delle tre partite finali del 1973 (due semifinali contro Avezzano e la finale con Pescara) che hanno portato alla conquista della serie A, ma anche alla rinuncia alla disputa della massima serie nazionale per motivi economici e organizzativi.

 

Fotogallery

Agosto 1973: festa subito dopo la conquista della serie A

 

 

Semifinale di andata ad Avezzano

 

Vinta 4-3 anche la gara di ritorno della semifinale, per la Girfalco Femminile si spalancano le porte della finale

 

 

2-0 al Pescara e tutti a casa

 

Troppo costosa e complicata la serie A, la Girfalco resta con i piedi per terra, ma rimane il traguardo storico.

 

Di seguito: rassegna stampa dei primi tre anni di vita della Girfalco Femminile, realizzata dal segretario Adriano Sabbatini

 

1970-73: Tutti i nomi di dirigenti, atleti e atlete delle sezioni maschile e femminile

 

Inizio della prima stagione 1970/71

 

Foto di gruppo dal nuovo campo del Tirassegno

 

Rosamaria Dalla Bona, Giovanna Santoni (dirig.), Gabriella Ercoli

 

Travolta la Samb per 8-1 !

 

Ercoli e Dalla Bona

 

Girfalco contro Lanciano. La capitana delle fermane è Anna Tarantini, a destra Rosamaria Dalla Bona

 

Maria Rogani, Biancamaria Bentivoglio e Rosamaria Dalla Bona

 

Titti (Giuditta) Diadoro nel CD realizzato da Adriano Sabbatini nel 2005 per il 35° anniversario della nascita della squadra

 

Una rosa del periodo 1970-73. Da sinistra, in alto: Lina Ciccarelli, Franca Cipollari, Tina Del Moro, Titti Diadoro (I), Emanuela Diadoro (II), Gabriella Ercoli, Anna Tarantini; in basso: Sabrina Lepri, Rita Mandolesi, Biancamaria Bentivoglio, Rosamaria Dalla Bona, Adriana Compieta, Dania D’Elena, Emanuela Mastroianni. Nei cerchi, in alto da sinistra, Angela Andrenacci e Antonella Monterubbianesi; in basso il segretario Adriano Sabbatini, Lia Cognigni, Saura Liberini

 

Il presidente della sezione femminile Alvaro Falconieri premia il portiere della formazione maschile Gervasio Quadrini

 

Il dirigente Silvano Bugiardini sugli spalti di Roseto durante la finale contro Pescara


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